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L’OSSO DURO

OVVERO LO SPETTACOLO DELLA FAME OVVERO CHI HA PANE NON HA DENTI CHI HA DENTI NON HA PANE

REGGIMENTO CARRI

In collaborazione con Modo Infoshop
all’interno di “Fogli di scena” a cura di Altre Velocità
Liberamente tratto da L’artista del digiuno di F. Kafka | di e con Roberto Corradino

Dove: Modo Infoshop
Quando:
venerdì 28 marzo, ore 21

a seguire

INCONTRO CON ROBERTO CORRADINO
Intervengono Fabio Acca e Silvia Mei | coordina Lorenzo Donati | INGRESSO LIBERO

 

Non di solo pane vive l’uomo. E i soldi non fanno la felicità. Luoghi comuni e tremende verità insieme.
Qui si parla di digiuno, e dell’artista che di questo ha fatto la sua arte, quell’artista di questa arte particolarissima del digiunare che proprio per la sua stranezza e per la sua insostenibilità ci porta vicino ad un enigma e ci incuriosisce. Come farà il digiunatore a non nutrirsi per un tempo così lungo? Come una parabola, quasi un discorso di Gesù ai poveri di spirito, tragico e comico, apre la realtà come un frutto maturo in modo da mostrarci la polpa vera. Chi è veramente il digiunatore? È veramente così diverso? O forse siamo tutti digiunatori per forza o per destino o per scelta?

 

ROBERTO CORRADINO, classe 1975, è nato a Bari. Attore, regista, autore, ha lavorato in teatro con Marco Martinelli e Ermanna Montanari, Mimmo Cuticchio, Maria Maglietta, Pippo Delbono, Sandro Lombardi e Federico Tiezzi, Eimuntas Nekrosius. Dal 2000, con la sua compagnia Reggimento Carri, esplora la tradizione del teatro d’attore in una dimensione performativa al contempo popolare e di ricerca, attraverso
riscritture di classici del teatro e della letteratura. Nel suo lavoro persegue una rifondazione del gesto attorale e drammaturgico, diretta al senso dell’evento scenico ma critica rispetto alla rappresentazione. Tra i sui lavori, oltre a quelli ospitati nel progetto: Piaccainocchio (2002); Perché ora affondo nel mio petto (2004); La commedia al sangue (2005); Cuore - Come un tamburo nella notte (2008); Le Muse Orfane (2009); Non è che un piccolo problema (2011).