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GLI ESORDI DELLA SVOLTA SERIALE DI IGOR STRAVINSKIJ: DALLA ‘CANTATA’ AD ‘AGON’ (1952-1957)

Igor Stravinskij

Giornata internazionale di studi
A cura di Paolo Cecchi e Massimiliano Locanto

 

la giornata di studi, inizalmente prevista per il 25 ottobre 2017, è rimandata all'ottobre del 2018


All’inizio degli anni ’50 Igor Stravinskij impresse al proprio linguaggio compositivo una svolta radicale, che pose termine al trentennio cosiddetto ‘neoclassico’ grazie alla progressive adozione della serialità dodecafonica, tecnica che Stravinskij utilizzò in modo estremamente personale e consentaneo alla particolare natura della propria ispirazione. Gli esordi di tale svolta rimangono ancor oggi relativamente poco indagati nonostante la vastissima messe di studi e ricerche dedicate al complesso dell’opera del compositore russo.
La giornata di studi vuole essere un contributo, sia pur limitato e circoscritto, ad una migliore conoscenza di tale periodo, grazie ad una serie di interventi di studiosi italiani e stranieri dedicati soprattutto al linguaggio e alla costituzione compositiva delle opere con cui Stravinskij tra il 1952 e il 1957 si avvicinò progressivamente alla tecnica dodecafonica integrale: dal linguaggio virtuosisticamente contrappuntistico ed ancora armonico-modale della Cantata (1952), alla serialità che determina (benché in numerosi passaggi della composizione sia utilizzata in modo parziale, commista a passaggi di tipo tonale o politonale)  l’intera trama musicale della partitura di Agon (1957).
I nomi degli studiosi che parteciperanno all’incontro sono in corso di definizione e verranno pubblicati – assieme al programma dettagliato della giornata di studi – entro il mese di settembre 2017