THAT’S ENTERTAINMENT!
Spettacolo, divertimento pubblico e cultura dello svago nei contesti audiovisivi di lingua inglese
Convegno internazionale e rassegna cinematografica a cura di Michele Fadda (Università di Bologna) e Sara Pesce (Università di Bologna) | in collaborazione con SERCIA e Cineteca di Bologna
dove: Laboratori delle Arti/Auditorium
quando: da giovedì 7 a sabato 9 settembre 2017
evento trasmesso in live streaming
site: http://events.unibo.it/serciaconference-darvipem-bologna-2017/
INGRESSO LIBERO
Spettacolo, svago, divertimento, tempo libero, in una parola intrattenimento: non qualcosa di accessorio, bensì un elemento chiave per intendere certe trasformazioni socio-economiche, e a ben vedere anche politiche, della modernità novecentesca. Eppure, il ruolo svolto dalla dimensione dell’entertainment nella codifica della specificità innanzitutto culturale del Novecento, al di fuori dei canoni imposti dalla cosiddetta cultura alta, viene ancora oggi sottostimato e fatto oggetto di un’indagine solo occasionalmente attenta e approfondita. Che relazioni si sono infatti instaurate, nell’epoca dei mezzi di comunicazione di massa, tra spettacolo popolare e cultura ufficiale? Quali sono gli effetti provocati da specifiche pratiche performative e ricreative, provenienti da vari ambiti espressivi (teatro, musica, radio) nell’evoluzione non solo linguistica ma sistemica del cinema e della televisione? Quale statuto del corpo e quale nozione di personalità e attorialità si impone dopo la diffusione di una certa temperie spettacolare? E di nuovo: quanto possono essere ancora operative, nell’era dei new media e di internet, le principali modalità di intrattenimento – e di fruizione del medesimo – che hanno dominato il secolo scorso? Sono alcune delle domande che verranno poste dal convegno internazionale di studi organizzato in collaborazione con SERCIA (associazione franco-inglese di studi sul cinema in lingua inglese), in cui si cercherà di proporre nuove prospettive di indagine sulle forme culturali dell’intrattenimento nella produzione audiovisiva dei Paesi in lingua inglese, ovvero in quei territori – il riferimento all’America è d’obbligo – in cui di più si è dato spazio a una concezione del divertimento che nel corso degli anni ha finito per imporsi a livello globale, trasformando i costumi, le abitudini e appunto la cultura di varie nazioni, non solo occidentali.
In concomitanza con il convegno, in collaborazione con la Cineteca di Bologna, sarà organizzata una rassegna cinematografica dedicata al tema discusso nelle varie sessioni.