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HAMLET TRAVESTIE

Punta corsara, Hamlet travestie (Foto di L. Baldini)

lunedì 9 aprile, ore 21
Laboratori delle Arti/Teatro

Punta Corsara/369gradi

HAMLET TRAVESTIE

Da John Poole e Antonio Petito a William Shakespeare | con Giuseppina Cervizzi, Christian Giroso, Vincenzo Salzano, Valeria Pollice, Emanuele Valenti, Gianni Vastarella | regia e spazio scenico Emanuele Valenti | aiuto regia Gianni Vastarella | disegno luci Giuseppe Di Lorenzo | collaborazione artistica Mirko Calemme | dramaturg e organizzazione Marina Dammacco | una produzione 369gradi | in collaborazione con Teatro Franco Parenti | con il sostegno di Olinda, Armunia /Inequilibrio Festival, Fuori Luogo - La Spezia



«In Hamlet travestie abbiamo una famiglia napoletana di oggi, che fa di nome Barilotto ed è alle prese con vari problemi: un marito-padre morto, i debiti da pagare a un losco strozzino che minaccia ritorsioni, e per giunta un figlio che a causa del nome, Amleto, appunto, è convinto di essere il principe di Danimarca. Per guarirlo, i parenti danno ascolto a un certo Don Liborio [...] che masticando un po’ di cultura li induce a riprodurre situazioni dell’Amleto [...] nella speranza di produrgli uno choc salutare. [...] Nella nitida regia di Valenti tutti questi personaggi, stagliati nel vuoto di un astratto sfondo nero, sono trasformati nelle coloratissime macchiette di un vivido affresco collettivo, dove però ciascuno ha una propria fisionomia, un proprio tratto peculiare. Attraverso le chiavi della farsa [...] si accostano a Shakespeare nell’unico modo possibile, impossessandosene, assimilandolo – anche linguisticamente – alla propria cifra stilistica, calandolo in un dialetto impervio, [...] strapazzandolo senza in fondo mancargli di rispetto, o meglio rispettandolo proprio nell’approccio all’apparenza irriguardoso» (Renato Palazzi).