Antigone Rewind
dal 05/11/2016 alle 15:00 al 08/12/2016
Dove Laboratori delle Arti - Piazzetta P. P. Pasolini 5b, Bologna
a cura di Fabio Acca
nell’ambito di HELLO STRANGER | 25 anni di Motus Bologna, ottobre - dicembre 2016
Progetto speciale 2016 promosso da Comune di Bologna e Emilia Romagna Teatro Fondazione con il contributo di Regione Emilia Romagna Assessorato alla Cultura
hellostranger.it
Fin dalla sua nascita, Motus ha praticato il movimento inscritto nel proprio nome come costante nomadismo tra Paesi, momenti storici e discipline. Enrico Casagrande e Daniela Nicolò, fondatori della compagnia, hanno mescolato generi e formati espressivi, animati dalla necessità di confrontarsi con temi, conflitti, ferite dell’attualità. Nel loro lavoro, arte e impegno civile si fondono scenicamente, nell’attraversamento di immaginari che hanno riattivato le visioni di alcuni tra i più scomodi “poeti” della contemporaneità.
Nel 2008, con il progetto “Syrma Antigónes,” la compagnia sostanzia questa prospettiva attraverso un’analisi del rapporto conflittuale fra generazioni, assumendo la figura tragica di Antigone come archetipo di lotta e resistenza. In questa dialettica, la creazione The Plot is the Revolution può essere considerata un doppio sigillo. Da una parte conclude idealmente la ricerca sulla figura di Antigone, grazie al confronto artistico e umano tra due esperienze teatrali come quelle di Silvia Calderoni e Judith Malina: due Antigoni generazionalmente differenti e tuttavia intimamente affini. Dall’altra è la sintesi simbolica dell’impegno di Motus nel teatro e nell’arte, segnato fin da suoi esordi dal Living Theatre e dalla sua fondatrice.
Il progetto “Antigone Rewind” mira a ricostruire una parte di questo destino all’insegna di Antigone e le rifrazioni che, da episodi come Too Late!, hanno condotto alle “prove” di The Plot is the Revolution nello storico teatro del Living Theater a New York, fino al debutto della creazione nel luglio del 2011 al Festival di Santarcangelo. Oggi la prospettiva politica del lavoro di Motus ha trovato una nuova spinta nell’indagine triennale intorno ai temi del gender, del confine e del conflitto, di cui è esempio l’ultima fortunata creazione della compagnia, MDLSX. Intorno agli stessi temi il progetto intende sviluppare un approfondimento come ulteriore chiave di accesso alla complessità culturale evocata dallo spettacolo.