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ABU SOTTO IL MARE

Pietro Piva (Foto di F. Ballarini)

venerdì 6 aprile, ore 21
Laboratori delle Arti/Teatro

Pietro Piva

ABU SOTTO IL MARE

Anteprima
Menzione Premio Scenario per Ustica 2017
Di e con Pietro Piva | musiche Paolo Falasca | produzione Accademia Perduta/Romagna Teatri

 

Motivazione della giuria «L’artista è capace di farci percepire, con dolorosa ironia e sapiente uso della maschera corporea, il conflitto terribile di un bambino in fuga. Proprio per la delicatezza con cui riesce a trattare le visioni, i sogni e le speranze del piccolo Abu, Pietro Piva ci mostra la terribilità di ogni profugo, costretto a dimenticare il proprio mondo per avventurarsi, magari nascosto dentro una valigia rosa, verso l’ignoto».
Abu sotto il mare nasce dalla fotografia di un bambino dentro a una valigia passato ai raggi X alla dogana di Ceuta. Lo spettacolo è la versione di come quel bambino immagina che siano andate le cose o di come sarebbero potute andare.
Un bambino dentro una valigia è un limite, un confine. C’è un film sui campi di concentramento che si chiama Il bambino nella valigia. Abu è come il bambino della valigia nei lager nazisti, come un bambino tornato a nascondersi nella pancia, che fuori tira una brutta aria. Ma è anche Pinocchio che va a salvare il babbo nella pancia della balena o Ulisse che si nasconde dentro un cavalluccio di legno. Le sue domande sono quelle giuste, quelle che riportano alla vista la tragedia che abbiamo sotto gli occhi tutti i giorni ma che non sempre riusciamo a vedere.

Pietro Piva si forma, dopo svariate esperienze laboratoriali, al biennio di formazione per attori del Teatro San Martino di Bologna con Fortebraccio Teatro. Nel 2013 è tra i fondatori di Laquiete Teatro. Ha lavorato, tra gli altri, con Francesca Mazza, Angela Malfitano, Maurizio Cardillo, Roberto Latini/Fortebraccio Teatro, Claudio Casadio e Accademia Perduta/Romagna Teatri.

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