ROBERTO
LEYDI
Fondatore
della moderna etnomusicologia italiana,
è stato uno dei protagonisti della vita
culturale italiana del secondo
dopoguerra, punto di riferimento e
collaboratore di artisti e intellettuali
come Luciano Berio, Bruno Maderna, Dario
Fo, Moni Ovadia, Umberto Eco.
Ha iniziato la sua attività come critico
musicale per il quotidiano socialista L'Avanti!
e poi per il settimanale L'Europeo.
Dagli anni 50 si è occupato di
musica popolare, come ricercatore e
studioso, focalizzando la sua attenzione
sulla musica popolare italiana e
americana e sul jazz. Col suo lavoro ha
partecipato alla riscoperta del canto
politico e sociale e allo sviluppo del folk
revival italiano, dando vita a
importanti iniziative editoriali e
discografiche. Etnomusicologo attento ai
mutamenti culturali, pronto a cogliere i
nessi tra musica, cultura e società, ha
svolto un imponente lavoro di
documentazione. Di grande rilievo,
inoltre, il suo contributo alla Musica
Nuova italiana: aveva scritto i testi di Mimusique
n. 2 di Berio e, insieme a Berio e
Maderna, è stato autore di Ritratto di città (1954), il primo lavoro
italiano di musica elettronica e
concreta.
Roberto Leydi ha insegnato
Etnomusicologia nel corso di laurea DAMS
dal 1972 al 2000, è stato il primo
direttore del Dipartimento di Musica e
Spettacolo dell'Università di Bologna,
coordinatore del Dottorato di ricerca in
Musicologia, cofondatore della Scuola
superiore di Studi umanistici. Nel 2002
il rettore Pier Ugo Calzolari gli aveva
assegnato il premio DAMS alla carriera
per il valore del suo lavoro di
etnomusicologo e per la "contagiosa
simpatia che promana dalla sua
personalità umana".
- COLLEGIUM MUSICUM
ALMAE MATRIS
Fondato alla fine
degli anni '50 dal prof. Giuseppe
Vecchi, allora docente di Lingua
e Letteratura latina medievale e
di Storia della musica
nellAteneo bolognese, il
Collegium Musicum è oggi
organizzato in associazione
studentesca e comprende diverse
formazioni: un coro grande, un
coro da camera, un laboratorio
corale, gruppi strumentali da
camera e un'orchestra. Tiene
concerti a Bologna e in altre
città italiane, prende parte
alle cerimonie di Ateneo e svolge
tournées all'estero,
nell'ambito di scambi culturali
con diverse Università europee.
Dal 1988 ad oggi si è esibito in
Austria, Francia, Germania,
Olanda, Slovenia, Spagna,
Svizzera, Polonia, Repubblica
Ceca, Ungheria, Slovacchia,
Islanda. Insieme al Dipartimento
di Musica e Spettacolo ogni anno
il Collegium Musicum organizza
"Musicateneo", rassegna
internazionale di gruppi corali e
strumentali universitari, giunta
quest'anno alla tredicesima
edizione.
coordinamento e redazione:
Tarcisio Balbo, Paola Soffià
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