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marzo / aprile 2002

DANZA

a cura di Eugenia Casini Ropa

La stagione di danza 2002 del Centro La Soffitta, curata da Eugenia Casini Ropa, si apre con un progetto particolare, dedicato al tema del SOLO Sul monologo di danza (dal 12 al 15 marzo 2002).

Prodotto artistico tipico del XX secolo, la performance a solo ha costituito il simbolo della rivoluzione etico-estetica della danza moderna e contemporanea. Attraverso le esibizioni solitarie di molti artisti si è radicata la concezione della danza come espressione individuale, elaborazione autonoma di ciascun creatore, che comunica le sue emozioni e la sua visione del mondo attraverso il movimento "parlante" del proprio corpo.

Oggi, quando l’unisono corale appare datato e anche i gruppi di danza di una certa consistenza sono sempre più rari sulla scena, il solo sembra presentarsi come laboratorio privato di una ricerca d’identità, volto alla reinvenzione continua, tecnica e concettuale, di sé e, forse, del proprio rapporto con gli altri e col mondo. Ma quali significati riposti e dialettiche interne racchiude la danza solitaria sulla scena? È davvero scelta poetica o piuttosto strategia di sopravvivenza? Quanto il "discorso" danzato del singolo si confronta o s’identifica con la collettività e lo spettatore? E’ soliloquio o dialogo con un partner invisibile? Diario intimo o specchio del tempo? Narcisistica autoaffermazione o gravosa solitudine? E quanto e come si rivela la differenza di genere nei soli maschili e femminili?

Attraverso gli incontri con quattro artisti italiani - Enzo Cosimi, Raffaella Giordano, Rebecca Murgi, Giorgio Rossi - e le loro creazioni a solo, si cercherà di esplorare questi ed altri interrogativi. Tre appuntamenti con videoproiezioni commentate da Eugenia Casini Ropa ed Elisa Vaccarino introdurranno al mondo dei soli femminili e maschili e ad una carrellata attraverso il Novecento delle creazioni solitarie dei maggiori danzatori mondiali (in un prezioso montaggio proveniente dalla Cinémateque de la Danse di Parigi).

Una tavola rotonda con la partecipazione di alcuni dei maggiori studiosi nazionali - Marinella Guatterini, Concetta Lo Iacono, Alessandro Pontremoli, Silvana Sinisi - concluderà la manifestazione con interventi storico-critici.

Questo progetto, realizzato in sinergia con il Corso di laurea in DAMS dell’Università di Torino, prevede presso quella sede universitaria, verso la fine di marzo 2002, un secondo momento di riflessione dal titolo Il "danzautore": dall’assolo al coro. Esperienze di coreografia d’autore tra Novecento e inizio millennio in Italia, a cura di Alessandro Pontremoli.

Nell’aprile 2002, infine, avrà luogo un OMAGGIO A KAZUO OHNO. Si tratta di una prima presentazione al pubblico alcuni dei materiali raccolti nell’Archivio Kazuo Ohno, donato al Dipartimento di Musica e Spettacolo, in esclusiva per l’Italia, dal Maestro della danza Butoh giapponese nel corso di una cerimonia ufficiale, che si è svolta in Giappone lo scorso ottobre, in coincidenza con i festeggiamenti per il 95° compleanno del Maestro e del Suo addio alle scene.

Eugenia Casini Ropa