Cinema - Seminari

Offerta didattica 2004-2005


IMPORTANTE - Al fine di evitare problemi che potrebbero comportare l’impossibilità di riconoscere e verbalizzare il seminario scelto, lo studente è tenuto a leggere e seguire attentamente la Procedura per la partecipazione.



Dialogo con un altro cinema: gli anni Sessanta in America Latina

Conduttore. Dott.ssa Larissa Puentes.
Descrizione. Il seminario si propone di dialogare con il cinema degli anni Sessanta prodotto nei paesi dell’America Latina. Certa storiografia - dominante - lo riduce a un’etichetta: Nuevo Cine Latinoamericano, nato sotto l’influenza del Neorealismo e della Nouvelle Vague con l’unico obiettivo di combattere Hollywood. Proveremo a interrogare il nostro oggetto allargando il nostro angolo di visione, tentando di decostruire i miti che si sono sedimentati intorno al cinema di un continente collocato in una zona di frontiera: tra l’occidentale e il non-occidentale, tra modernità e tradizione. L’analisi procederà addentrandosi nel rapporto strettissimo che lega le lotte politiche degli anni Sessanta alle diverse avanguardie artistiche nazionali, spinte da un desiderio di cambiamento sociale che implica una profonda rilettura del passato storico di quei paesi. Seguendo un metodo di tipo comparativo, si tenterà di verificare la consistenza teorica delle riflessioni sul cinema prodotte in quegli anni, in un percorso che spazierà attraverso i contesti culturali del Brasile della Bolivia, di Cuba e dell'Argentina, soffermandosi in particolare sull’apparizione del concetto di “terzo cinema”.
     Il seminario richiede la visione di una serie di film e la lettura di una serie di saggi, assegnati durante le lezioni, la maggior parte dei quali in italiano, ma anche in spagnolo, portoghese, inglese e francese. Per lo studio dei testi si raccomanda pertanto un lavoro di gruppo, che potrà essere concordato con la conduttrice. È inoltre consigliata la partecipazione alla rassegna "Iberoamericana", in programma al Cinema Lumière dal 5 al 10 novembre 2004. Una parte del seminario sarà dedicata a incontri con registi ospiti della rassegna.
Crediti acquisibili. 3 cfu.
Competenze richieste. Una seconda lingua, preferibilmente spagnolo o portoghese.
Città. Bologna.
Sede. Via Mascarella 86/a.
Periodo di svolgimento. 5/11 ore 13-16 aula E; 11/11 ore 13-16 aula 5 (lezione); ore 16-18 aula 6 (proiezione); 19/11 ore 13-18 aula 6 (lezione + proiezione); 25/11 ore 13-16 aula 5 (lezione); ore 16-18 aula 6 (proiezione); 30/11 ore 13-16 (lezione); ore 16-18 aula 6 (proiezione); 9/12 ore 13-16 (lezione); 16-18 aula 4 (proiezione).
Disponibilità. Massimo 30 partecipanti.
Modalità d’iscrizione. Contattare via e-mail la dott.ssa Puentes <lpuentes@libero.it>
Prova d’ammissione. Non prevista.

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Charley Bowers, ovvero il cinema come 'locus solus'

Conduttore. Dott. Rinaldo Censi.
Descrizione. Charley Bowers realizza i primi film burlesque nel 1924, unendo personaggi in carne ed ossa e animazione. Tra il 1926 e il 1927 lavora come regista, ma anche come sceneggiatore e attore ad un serie di 14 film burlesque di due bobine, prodotte per la R.C. Picture Corporation. Nel 1928 è il principale azionista della Bowers Comedies; appare in sei film diretti da Harold L. Muller. Si preoccupa di affinare i trucchi visivi. Realizza nel 1930 un film sonoro, It’s a Bird (che colpirà favorevolmente André Breton). Nel 1935 lavora all’Universal: realizza schizzi per un personaggio, Dumb Duck, sotto l’egida di Walter Lantz. Si occupa di film pubblicitari. Nel 1940 dirige l’ultimo film: Wild Oysters. Muore nel 1946, nella totale indifferenza.
     Nei suoi film burlesque Charley Bowers è un inventore (da qui il suo soprannome francese: “Bricolo”). Inventa macchinari celibi, strampalati. Qual è il rapporto tra primo cinema e principio meccanico? Si tratta di un principio riconducibile ad un sintomo? In che termini questo dispositivo macchinico e celibe giunge a perturbare il burlesque innescando una serie di catastrofi? Il burlesque, dunque, come fulcro del seminario. Che vorrebbe allargare il suo campo di indagine all’esperienza dell’avanguardia degli anni '20. Quali sono i rapporti tra movimenti d’avanguardia e cinema burlesque?
     Il seminario prevede la visione di una serie di film e la lettura di una serie di testi, che saranno discussi durante le lezioni. Per lo studio dei testi è possibile concordare dei lavori di gruppo. Si consiglia la partecipazione alla rassegna “Charley Bowers” che si terrà nel mese di marzo presso il Cinema Lumière.
Crediti acquisibili. 2 cfu.
Competenze richieste. Conoscenza della lingua inglese e/o francese.
Città. Bologna.
Sede. Via Mascarella 86/a, Aula 5.
Periodo di Svolgimento. Febbraio-maggio 2005. Calendario delle lezioni: 18/2 ore 11-13 aula 5; 25/2 ore 11-13 aula 5; 4/3 ore 11-13 aula 5; 11/3 ore 11-13 aula 5; 18/3 ore 11-13 aula 5; 25/3 ore 11-13 aula 5; 15/4 ore11-13 aula 5; 22/4 ore 11-13 aula 5; 29/4 ore 11-13 aula 5; 6/5 ore11-13 aula 5.
Disponibilità. Massimo 20 partecipanti.
Modalità di iscrizione. Contattare il dott. Censi <censi@muspe.unibo.it>
Prova di ammissione. Non prevista.

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Mostrare il cinema

Responsabile. Francesco Pitassio.
Descrizione. Ciclo di proiezioni e incontri a cura di Guglielmo Pescatore e Francesco Pitassio. Il progetto concentra la propria attenzione sulla organizzazione di eventi culturali strettamente legati alla ideazione, definizione, costruzione e realizzazione di iniziative culturali in ambito cinematografico. Particolare attenzione è rivolta alla organizzazione del consumo di cultura cinematografica in sedi e supporti distinti, accomunati dall'articolazione dell'offerta in un programma distintivo e qualificante. La recente disseminazione dell'offerta di cultura cinematografica in luoghi e pratiche di consumo distinte, rispetto al consueto mercato primario della sala di prima visione, rende attuale e di particolare valore formativo la riflessione sulle forme e le possibilità di attività culturale legata al cinema, da un lato, e sulle pratiche e la domanda di consumo, dall'altro. Gli incontri con professionisti del settore della programmazione cinematografica – Emanuela Martini (Film Tv e Bergamo Film Meeting), Gian Luca Farinelli e Andrea Morini (Cineteca di Bologna), Luca Mosso (Associazione Filmmaker di Milano), Alberto Barbera (Museo Nazionale del Cinema di Torino) – si propongono come momento pratico-applicativo in grado di valorizzare nel contesto professionale il bagaglio formativo degli studenti dell'Indirizzo Cinema. A ciascun incontro è associata la proiezione di un'opera cinematografica (Radiazioni BX: distruzione uomo, Jack Arnold, 1957; Hiroshima, mon amour, Alain Resnais, 1959; Il cerchio, Jafar Panahi, 2000; Il Dottor Morte, Erroll Morris, 1999; L'uomo con la macchina da presa, Dziga Vertov, 1929), momento di apertura e incontro tra lo spazio della riflessione metodologica e il consumo culturale vero e proprio.
Crediti acquisibili. 3 cfu.
Competenze richieste. Non indicate.
Città. Bologna.
Sede. Auditorium dei Laboratori DMS, Cinema Lumière.
Periodo di svolgimento. 13-17 dicembre 2004.
Disponibilità. Fino ad esaurimento posti.
Modalità d'iscrizione. Contattare la dott. Veronica Innocenti <innocenti@muspe.unibo.it>
Prova d'ammissione. Non prevista.

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Cinema e "ricostruzione" dell'identità nazionale nell'Italia del secondo dopoguerra
e il rapporto con gli anglo americani.

Coordinatori. Luca Alessandrini, Vittorio Boarini, Luisa Cigognetti, Alberto Preti.
Descrizione. Si tratta della seconda edizione del Seminario interdisciplinare di Cinema e storia organizzato dall'Istituto Storico Parri e dalla Videoteca della Regione Emilia-Romagna, rivolto agli studenti della Facoltà di Scienze della Formazione – Lettere e Filosofia, Cineteca del Comune di Bologna. Alla fine delle seconda guerra mondiale, l'Italia era un paese di macerie materiali e morali. Lo stesso sentimento di appartenenza, di identità nazionale era uscito duramente provato dal conflitto, dalle occupazioni militari, dalla guerra di liberazione che era stata anche guerra civile. Gli italiani si trovavano allora nella necessità di ricostruire non solo le case ma anche un’identità collettiva. Inoltre era necessario capire cosa era successo esattamente nel paese in oltre cinque anni di guerra, cosa era stata effettivamente la Resistenza, quale il ruolo delle forze alleate. Da questo punto di vista il cinema è stato uno strumento di grande importanza: in particolare il neorealismo ha saputo e voluto mettersi "al servizio" della ricostruzione per documentare un'Italia che voleva risorgere dalle macerie e, al tempo stesso, per divenirne una sorta di emblema (a sua volta capace di fare discutere, di dividere l’opinione pubblica). In questo senso Paisà di Roberto Rossellini è un caso esemplare per vari motivi. Girato ancor prima della fine della seconda guerra mondiale, rappresenta uno sguardo articolato sull’Italia in guerra, essendo infatti composto da sei episodi - ciascuno dei quali narra una vicenda ambientata in una città o in un luogo diverso d’Italia (dalla Sicilia alle Valli di Comacchio). Le vicende tragiche della guerra vengono rivissute e ripercorse, nei vari episodi, attraverso la campagna di liberazione della penisola italiana da parte dell’esercito anglo americano. Paisà infatti viene realizzato grazie a capitali americani, ed è diretto principalmente alle forze armate alleate. Molti soldati americani vengono coinvolti come attori o comparse del film.
Crediti acquisibili. 3 cfu.
Competenze richieste. Non indicate.
Città. Bologna.
Sede. Istituto storico Parri, via Sant’Isaia 18 (Il primo incontro, 25 febbraio, si terrà presso la Sala Cervi della Cineteca, via Riva di Reno 72).
Periodo di svolgimento. 25 febbraio - 8 aprile 2005. Calendario delle lezioni: 25 febbraio, ore 9 (Presentazione del seminario, a cura dei coordinatori. Lezione di Vittorio Boarini sul Neorealismo italiano. Proiezione di Paisà di Roberto Rossellini, 1946) - 4 marzo, ore 9 (Lezione di Luca Alessandrini sul contesto storico dell’Italia della fine della seconda guerra mondiale e di Luisa Cigognetti sull’analisi del film come fonte storica) - 11 marzo, ore 9 (Suddivisione in gruppi degli studenti al fine di individuare le tematiche sulle quali realizzare l’elaborato finale, che consisterà in un prodotto scritto - tesina - o in un prodotto multimediale - montaggio video, CD, ecc.) - Per permettere agli studenti di lavorare autonomamente si prevede di lasciar loro un lasso di tempo consistente a disposizione. - 8 aprile, ore 9 (Prima verifica dei risultati del lavoro degli studenti. Discussioni e verifica).
Disponibilità. Non indicate.
Modalità d'iscrizione. Contattare la Contattare la dott.ssa Luisa Cigognetti (e-mail luisa.cigognetti@unibo.it)
Prova d'ammissione. Non prevista.

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Entrare nel film. Incipit e titoli di testa

Responsabile. dott.ssa Valentina Re.
Descrizione. Il movimento di ingresso dello spettatore nel film si realizza dall’interazione di due sequenze cruciali, quella dei titoli di testa e quella dell’incipit testuale.
La sequenza dei titoli di testa è costitutivamente indecisa tra il dentro e il fuori, tra il testo e il fuori testo, sovrapponendosi in questo modo alla categoria di paratesto coniata da Genette. Questa profonda ambiguità deriva essenzialmente dal fatto che i credits svolgono un discorso contraddittorio: mentre avviano la finzione, la smascherano come finzione, rivelando che il film è un oggetto testuale, fabbricato. Come si comporta il film, di fronte a questa irriducibile ambiguità? Cerca di nasconderla o, al contrario, fa di tutto per esibirla? Come organizza, l’inizio del film, il passaggio dall’interno all’esterno, e l’ingresso (o l’uscita) dello spettatore dal mondo finzionale? In base a quali strategie introduce i principali motivi tematici e simbolici del film? Cosa accade quando i titoli si collocano all’interno del testo filmico, e cosa, invece, quando si sovrappongono all’incipit? Chi realizza i titoli di testa? È possibile parlare di titoli "d’autore"?
     Il seminario si propone di indagare questi e altri temi attraverso l’analisi di un variegato corpus di incipit e titoli di testa. Verrà proposta un’antologia curata dal Design Museum di Londra dei titoli realizzati da Saul Bass, e ci si soffermerà in particolare su quelli realizzati per Scorsese (Quei bravi ragazzi, Cape Fear, L’età dell’innocenza); verranno analizzate alcune produzioni di Kile Cooper, considerato "naturale" successore di Bass (Seven, Donnie Brasco). Inoltre, verranno analizzati celebri incipit tra cui quelli di Vogliamo vivere! (Lubitsch, 1942), Lettera da una sconosciuta (Ophuls, 1948), Viale del tramonto (Wilder, 1950), La Ronde (Ophuls, 1950), Eva contro Eva (Mankiewicz, 1950), Un bacio e una pistola (Aldrich, 1955), L’occhio che uccide (Powell, 1960), L’anno scorso a Marienbad (Resnais, 1962), Che fine ha fatto Baby Jane? (Aldrich, 1962), 2001: Odissea nello spazio (Kubrick, 1968), C’eravamo tanto amati (Scola, 1974), Non aprite quella porta (Hooper, 1974; M. Nispel, 2003), Halloween (Carpenter, 1978), Blow Out (De Palma, 1981), Omicidio a luci rosse (De Palma, 1984), Scream (Craven, 1996), Scream II (Craven, 1997), Fight Club (Fincher, 1999), Memento (C. Nolan, 2000), Mulholland Drive (Lynch, 2001), Femme fatale (De Palma, 2002).
Crediti acquisibili. 2 cfu.
Competenze richieste. Conoscenza di almeno una seconda lingua, francese o inglese.
Città. Bologna.
Sede. Via Mascarella 86/a, Aula 7.
Periodo di svolgimento. Aprile/maggio 2005. Calendario degli incontri: 21/4, 28/4, 5/5, 12/5, 19/5, 26/5 (orario 13-15).
Disponibilità. Massimo 30 partecipanti.
Modalità d’iscrizione. Contattare la dott.ssa Valentina Re (email revale@muspe.unibo.it)
Prova d’ammissione. Non prevista.

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“InfinityFestival”: ciclo di “lezioni e seminari”

Responsabile. dott.ssa Chiara Armentano.
Descrizione.Il seminario offre l’opportunità di partecipare al festival cinematografico “InfinityFestival” che si terrà ad Alba dal 9 al 16 aprile 2005. I partecipanti potranno seguire il percorso “Lezioni di cinema e seminari”, tenuto quest’anno da cineasti come Sergio Castellitto e Maurizio Nichetti, che comprende anche una serie di appuntamenti, nell’arco di una settimana, con importanti nomi del mondo del cinema internazionale. Ad aprire il festival, nei giorni 9 e 10 aprile, sarà il convegno “Confini”, colloquio a più voci tra cinema, filosofia e letteratura. Due giorni di visioni, discussioni e analisi. Seguiranno, fino al 16 aprile, incontri e “seminari” quotidiani nella fascia mattutina (ore 9-13), mentre al pomeriggio continuerà la proiezione dei film in rassegna e in concorso. Coloro che vorranno partecipare dovranno frequentare assiduamente gli incontri e le proiezioni della manifestazione cinematografica per un minimo di 4 giorni. In seguito saranno tenuti a svolgere un’esercitazione scritta o pratica che potrà rientrare in una delle seguenti categorie: 1) analisi monografica su un film o su una serie di film presenti al festival; 2) analisi monografica sulla filmografia di un regista che ha presentato proprie opere al festival; 3) percorso tematico attraverso un corpus di film legato a temi ricorrenti all’interno delle varie sezioni del festival; 4) intervista o video-intervista a personalità del mondo del cinema presenti al festival. Gli elaborati scritti dovranno mantenersi entro un minimo di 10 e un massimo di 20 cartelle (20.000/40.000 caratteri). Gli studenti potranno accedere gratuitamente ai “seminari” e assisteranno con accesso libero a tutte le proiezioni del festival; l’alloggio e la prima colazione avranno un costo giornaliero agevolato di 20 euro.
Crediti acquisibili. 5 cfu.
Competenze richieste. Assiduità nella frequentazione dei seminari.
Città. Alba (provincia di Cuneo).
Sede. Fondazione Ferrero (a pochi minuti dal centro di Alba, collegata con la città grazie ad un servizio di navette).
Periodo di svolgimento. Dal 9 al 16 aprile 2005.
Disponibilità. Massimo 30 partecipanti.
Modalità d’iscrizione. I moduli per l’iscrizione e la prenotazione alberghiera vanno richiesti a Luna Vago (vago@muspe.unibo.it) presso la Videoteca del DMS sita in via Barberia 4, e riconsegnati entro il 7 marzo. Per informazioni sul festival e sul seminario, contattare la dott.ssa Armentano (carmentano20@yahoo.it). Il programma della manifestazione è pubblicato nel sito www.infinityfestival.it.
Prova d’ammissione. Non prevista.

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Il comico cinematografico americano

Responsabile. Prof. Giorgio Cremonini.
Descrizione. Il seminario consisterà in un ciclo di conferenze dedicato a forme, strutture narrative e modelli discorsivi del comico cinematografico statunitense. Il programma prevede nove incontri, suddivisi in lezioni propedeutiche, a carattere teorico (definizione, genere, linguaggio, struttura narrativa, gag, ecc), e approfondimenti dedicati a singoli argomenti, con proiezioni correlate: 1- il muto e la slapstick comedy; 2- i grandi comici del muto (Charlie Chaplin, Buster Keaton, Harold Lloyd e Harry Langdon); 3- il sonoro: il comico e la commedia (W.C. Fields, Ernst Lubitsch, Billy Wilder, Blake Edwards); 4- le coppie (Laurel & Hardy, Abbott & Costello, Crosby & Hope, Lewis & Martin); 5- il comico ebraico americano (Fratelli Marx, Danny Kaye, Jerry Lewis e Woody Allen).
Crediti acquisibili. 3 cfu.
Competenze richieste. Non indicate.
Città. Bologna.
Sede. via Mascarella 86/a, aula E.
Periodo di svolgimento. Dal 1° marzo al 5 aprile 2005 (1/3 ore 15-17; 4/3 ore 11-13; 8/3 ore 15-17; 11/3 ore 11-13; 18/3 ore 11-13; 22/3 ore 15-17; 31/3 ore 11-13; 1/4 ore 11-13; 5/4 ore 11-13).
Disponibilità. Non indicata.
Modalità d’iscrizione. L'iscrizione avverrà durante il primo incontro del 1° marzo.
Prova d’ammissione. Non prevista.

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La seconda guerra mondiale nel cinema americano

Conduttore. Dott. Sara Pesce.
Descrizione. Il seminario percorre l’evoluzione della rappresentazione cinematografica della seconda guerra mondiale dagli anni del conflitto ai giorni nostri. Si analizzano i tratti specifici di un genere, il “combat”, e il rapporto con gli altri generi hollywoodiani. Si studiano le metamorfosi del tema bellico nelle diverse epoche storiche e culturali (per osservare la relazione tra l’iconografia bellica e la storia delle idee). Si porterà anche l’attenzione al ruolo culturale e politico di Hollywood nella creazione e divulgazione di un immaginario militare, di una retorica della guerra e di una prospettiva sulla storia. Le proiezioni, parziali, dei film avverranno nell’orario del seminario.
Crediti acquisibili. 3 cfu. Si richiede la frequenza (che va registrata) di almeno otto incontri.
Competenze richieste. Non indicate.
Città. Bologna.
Sede. via Mascarella 86/a.
Periodo di svolgimento. Calendario degli incontri: 20/4 ore 15-17 aula 3; 22/4 ore 13-15 aula 6; 27/4 ore 15-17 aula 4; 29/4 ore 13-15 aula 4; 4/5 ore 15-17 aula 4; 6/5 ore 13-15 aula 4; 11/5 ore 15-17 aula 3; 13/5 ore 14-16 aula E; 18/5 ore 15-17 aula 5; 20/5 ore 15-17 aula 5.
Disponibilità. Non indicata.
Modalità d’iscrizione. L'iscrizione avverrà durante il primo incontro del 20 aprile.
Prova d’ammissione. Non prevista.

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Balletto meccanico: Dada, surrealismo e altre storie
Sei incontri sui rapporti tra cinema e avanguardia in Francia

Responsabile. Dott. Alessandro Toni.
Descrizione. Il dott. Alessandro Toni (Cineteca del Comune di Bologna), studioso delle avanguardie storiche e della storia del cinema francese, propone un percorso storiografico nella prassi e nella teoria cinematografica dello sperimentalismo d'Oltralpe. Cinema, arte figurativa, esperienza urbana, scrittura automatica si incontrano e sovrappongono nelle ricerche delle avanguardie e nei percorsi di alcuni grandi isolati.
Alla fase di riflessione teorica si associa un momento di esibizione cinematografica, attraverso un ciclo di proiezioni dedicato all'eredità delle avanguardie europee nel cinema sperimentale statunitense del secondo dopoguerra e nel cinema delle nouvelles vagues europee, presso i locali del cinema Lumière nei mesi di marzo e aprile 2005.
Crediti acquisibili. 2 cfu.
Competenze richieste. Non indicate.
Città. Bologna.
Sede. Laboratori DMS - Auditorium, via Azzo Gardino 65a.
Periodo di svolgimento. Dal 1° marzo al 5 aprile 2005 (1/3 ore 15-17; 4/3 ore 11-13; 8/3 ore 15-17; 11/3 ore 11-13; 18/3 ore 11-13; 22/3 ore 15-17; 31/3 ore 11-13; 1/4 ore 11-13; 5/4 ore 11-13).
Disponibilità. Non indicata.
Modalità d’iscrizione. L'iscrizione avverrà durante il primo incontro del 14 aprile.
Prova d’ammissione. Non prevista.

Dettagli e aggiornamenti nelle pagine CIMES- Cinema

aggiornato al

Dipartimento di Musica e Spettacolo