Insegnamenti
di Musica · a.a. 2003/2004
-
- Facoltà di
Lettere e Filosofia
Corso di laurea in Discipline
delle Arti della Musica e dello
Spettacolo (DAMS)
- STORIA
DELLA MUSICA I
e per
mutuazione STORIA
DELLA MUSICA II
- Giuseppina
La Face Bianconi
in collaborazione
con i dott. Paolo Cecchi, Saverio
Lamacchia e Paolo Somigli
-
- Corso
annuale (10 / 5+5 crediti)
- Sedi:
Aula Magna, Facoltà di Economia,
piazza Scaravilli 2; Aula 5,
Facoltà di Lettere e Filosofia,
via Zamboni 38
- Orari
delle lezioni: lunedì, martedì,
mercoledì, ore 12-14 (Aula Magna);
giovedì, ore 13-15 (Aula 5)
- ________________________________________________________________________________
La
conoscenza della Storia della musica si
articola su tre livelli:
(1) lascolto;
(2) la lettura della
partitura;
(3) la collocazione dellopera
musicale nel contesto storico-estetico.
Il corso
propone unofferta didattica
combinata e differenziata, a seconda
della competenza degli studenti. Per
semplicità, si distinguono:
(A) studenti non DAMS/Musica;
(B) studenti del I anno DAMS/Musica;
(C) studenti del II anno DAMS/Musica.
Agli studenti A
saranno richiesti i livelli 1 e 3;
agli studenti DAMS/Musica B e C
saranno richiesti i livelli 1, 2
e 3. Gli studenti A che
intendessero proseguire gli studi nellindirizzo
DAMS/Musica dovranno impadronirsi anche
del livello 2 e sostenere una
prova aggiuntiva vòlta a verificare la
capacità di leggere la partitura.
Largomento del corso nella.a.
2003/04 concerne la musica dei secoli XIX
e XX. Sulla base di ascolti e dellesame
di partiture, si metterà in luce come la
musica di questi secoli abbia
incessantemente tentato di varcare i
confini di un linguaggio già
formalizzato, per poi attuare, nel
Novecento, forme di sperimentalismo
talvolta estreme. Per la musica vocale,
la via daccesso alla comprensione
sarà offerta, in primo luogo, dallesame
del testo verbale, nei suoi aspetti
metrici, formali, semantici.
Particolare
attenzione verrà dedicata allascolto
musicale. Oggi più che mai, in una
società rumorosa, invasa e sommersa da
musiche spesso di bassa lega, occorre
impadronirsi delle tecniche di un ascolto
consapevole. Bisogna imparare a
distinguere fra le diverse musiche,
comprenderne il valore estetico, seguirne
i percorsi compositivi. La guida allascolto,
come guida al piacere della musica (e del
silenzio che essa presuppone), ha un
elevato valore formativo: lascolto
consapevole attiva i processi percettivi,
acuisce lattenzione e la sensibilità;
nel contempo induce ad "udire"
il silenzio come momento di riflessione,
come tempo privilegiato del contatto con
linteriorità. In questa
prospettiva, la Storia della musica è
materia fondante per leducazione
stessa del cittadino, ed è bagaglio
culturale indispensabile per gli studenti
dellarea umanistica.
Numerose attività didattiche collaterali
conferenze-lezioni, concerti,
convegni, seminari
arricchiscono il corso. Fra esse, gli
studenti potranno liberamente scegliere
le più consone ai loro interessi e al
loro livello culturale.
Per gli studenti che non siano in
possesso dei rudimenti del linguaggio
musicale, sono attivati corsi di
alfabetizzazione musicale.
Per tutti gli studenti (A, B,
C), sono attivati incontri
serali dascolto.
Poiché, per una
ben nota stortura dei programmi
scolastici, la Storia della musica è
assente dal curriculum della
Scuola secondaria superiore, agli
studenti A privi delle nozioni
basilari si consiglia vivamente di
seguire almeno le lezioni del
corso istituzionale nonché i concerti
del Centro dipartimentale "La
Soffitta" e gli Incontri serali dascolto.
Le lezioni saranno introdotte e
coordinate dal docente ufficiale;
collaborano i dott. Saverio Lamacchia (modulo
I: lOttocento), Paolo Cecchi e
Paolo Somigli (modulo II: il Novecento).
Le esercitazioni e i seminari
sono affidati a ricercatori del
Dipartimento di Musica e Spettacolo e a
cultori della materia. In veste di tutors,
anche laureati DAMS/Musica e dottorandi
di ricerca in Musicologia e Beni musicali
assisteranno gli studenti nella
preparazione allesame.
Gli studenti
troveranno notizie particolareggiate sul
corso, i programmi e gli orari di
ricevimento nel Bollettino del
Dipartimento di Musica e Spettacolo,
nonché in distribuzione in portineria
presso la sede di via Barberia 4a
e aggiornati nelle pagine web di Supporto
alla didattica (www.muspe.unibo.it).
In ossequio allantica
tradizione propria dellUniversità,
il docente ufficiale e i collaboratori
del corso di Storia della musica
promuovono il confronto dialettico fra
discenti e docenti. Attendono pertanto di
ricevere suggerimenti vòlti a migliorare
il livello della didattica. I
suggerimenti vanno formulati per iscritto
e firmati (indirizzare alla prof.
Giuseppina La Face, c/o Dipartimento di
Musica e Spettacolo, via Barberia, 4a;
fax: 051 2092001). Non si terrà conto
degli anonimi, né di formulazioni
scortesi. Dei suggerimenti, la prof. La
Face e i dott. Paolo Cecchi, Saverio
Lamacchia e Paolo Somigli discuteranno
con gli studenti in riunioni collettive.
Il corso della.a.
2003/04 è articolato in una parte istituzionale,
nelle esercitazioni e nelle attività
didattiche collaterali. Le lezioni
frontali saranno articolate in due moduli.
CORSO
ISTITUZIONALE
- (a)
La musica dellOttocento
e del Novecento (studenti A,
B, C)
- (b)
Guida allascolto: esempi
di musica di vari periodi (studenti
A, B, C)
- (c)
Approfondimenti e analisi di
partiture (studenti B,
C)
Bibliografia
-
Storia della musica, Torino,
EDT, 1991, voll. 7, 8, 9, 10, 11
e 12 (rispettivamente: G.
Pestelli, Letà di
Mozart e di Beethoven, il
solo cap. IV: "Beethoven";
R. Di Benedetto, Romanticismo
e scuole nazionali nellOttocento;
F. Della Seta, Lopera in
Italia e in Francia nellOttocento;
G. Salvetti, La nascita del
Novecento; G. Vinay, Il
Novecento nellEuropa
orientale e negli Stati Uniti;
A. Lanza, Il secondo Novecento),
comprese le "letture"
offerte nelle appendici [studenti
B, C];
- E.
Surian, Manuale di Storia
della musica, 2a
ed. riv. e ampl., Milano,
Rugginenti, 1997-98, vol. III: LOttocento:
la musica strumentale e il teatro
dopera; vol. IV: Il
Novecento [studenti
B, C];
- M.
Carrozzo - C. Cimagalli, Storia
della musica occidentale, vol.
III: Dal romanticismo alla
musica elettronica, Roma,
Armando, 1999 (esclusi gli
"approfondimenti") [studenti
A, B, C];
- C. V.
Palisca, Norton Anthology of
Western Music, vol. II, 4a
ed., New York - London, Norton,
2001, dal n. 101 al n. 147 (esclusi
i nn. 102, 108, 114, 115, 140,
142-144, 148-150); e il Supplemento
alla Norton Anthology (1951-1982),
a cura di Paolo Cecchi, Bologna,
2003 (in distribuzione presso la
copisteria Harpo, via Barberia 9).
[studenti B, C];
- Esami
(il calendario è disponibile sul
sito web e nella
portineria del Dipartimento di
Musica e Spettacolo)
Lesame
di profitto consta di un
colloquio. Per gli studenti B
e C è
preceduto da un pre-esame orale vòlto
ad accertare le conoscenze
tecnico-musicali di base e la
capacità di unimmediata
contestualizzazione storica (cfr.
www.muspe.unibo.it/corso/corsi/sdm/storia.htm).
Studenti
A
Ai fini dellesame,
prepareranno i lineamenti generali della
musica dellOtto e del Novecento (coloro
che, essendo iscritti a c.d.l. triennali
diversi dal DAMS/Musica, intenderanno
computare il corso in 5 anziché in 10
crediti prepareranno a scelta uno
solo dei due periodi), e studieranno
due argomenti a piacere in maniera più
particolareggiata. Il testo consigliato
è M. Carrozzo - C. Cimagalli, Storia
della musica occidentale, vol. III: Dal
romanticismo alla musica elettronica,
Roma, Armando, 1999 (esclusi gli
"approfondimenti"). I due
argomenti a scelta andranno approfonditi
sulla Storia della musica, Torino,
EDT, 1991, voll. 7, 8, 9, 10, 11 e 12
(rispettivamente: G. Pestelli, Letà
di Mozart e di Beethoven, il solo cap.
IV: "Beethoven"; R. Di
Benedetto, Romanticismo e scuole
nazionali nellOttocento; F.
Della Seta, Lopera in Italia e
in Francia nellOttocento; G.
Salvetti, La nascita del Novecento;
G. Vinay, Il Novecento nellEuropa
orientale e negli Stati Uniti; A.
Lanza, Il secondo Novecento),
oppure su E. Surian, Manuale di Storia
della musica, 2a ed. riv.
e ampl., Milano, Rugginenti, 1997-98, vol.
III: LOttocento: la musica
strumentale e il teatro dopera;
vol. IV: Il Novecento.
Non è richiesta la conoscenza di
elementi tecnico-musicali.
È richiesta la conoscenza dei rudimenti
della metrica italiana (si consulti il
sito www.muspe.unibo.it/corso/corsi/dramus/metrica.htm, con le relative
indicazioni bibliografiche).
Nel colloquio i
candidati dovranno:
- dimostrare la conoscenza della materia
trattata nel manuale di Carrozzo-Cimagalli;
- riferire su cinque brani musicali
scelti liberamente, che possono anche
esulare dai secoli XIX e XX (inquadramento
storico, analisi basata essenzialmente
sullascolto: cfr. i Consigli per
lascolto e per lesame della
partitura, in distribuzione presso la
copisteria Harpo [via Barberia, 9] e
disponibili sul sito web del
Dipartimento di Musica e Spettacolo (www.muspe.unibo.it/corso/corsi/sdm/Consigli.htm);
- riferire su almeno uno dei cinque
incontri serali dascolto che si
terranno nel corso dellanno
accademico (vedi oltre); oppure su uniniziativa
musicologica (conferenza, giornata di
studio, convegno) cui abbiano assistito
di recente: i candidati si presentino con
i programmi relativi;
- riferire su almeno tre concerti o
spettacoli di musica darte cui
abbiano assistito di recente (sommario
inquadramento storico dei brani
ascoltati, valutazione dellesecuzione,
ecc.): i candidati si presentino con i
relativi programmi di sala dei concerti.
Studenti
B e C
(DAMS/Musica)
Ai fini dellesame,
opteranno per lOttocento oppure
per il Novecento, e prepareranno in più
cinque argomenti relativi al periodo non
prescelto (da selezionare nellelenco
pubblicato in calce al presente
programma; è comunque obbligatoria la
conoscenza di Beethoven!). Testo
consigliato: Storia della musica,
Torino, EDT, 1991, voll. 7, 8, 9,
10, 11 e 12 (rispettivamente: G.
Pestelli, Letà di Mozart e di
Beethoven, il solo cap. IV: "Beethoven";
R. Di Benedetto, Romanticismo e scuole
nazionali nellOttocento; F.
Della Seta, Lopera in Italia e
in Francia nellOttocento; G.
Salvetti, La nascita del Novecento,
G. Vinay, Il Novecento nellEuropa
orientale e negli Stati Uniti; A.
Lanza, Il secondo Novecento). La
preparazione di base può essere
affrontata anche mediante E. Surian, Manuale
di Storia della musica, 2a
ed. riv. e ampl., Milano, Rugginenti,
1997-98, vol. III: LOttocento:
la musica strumentale e il teatro dopera;
vol. IV: Il Novecento, o, in
alternativa, M. Carrozzo - C.
Cimagalli, Storia della musica
occidentale, vol. III: Dal
romanticismo alla musica elettronica,
Roma, Armando, 1999.
È comunque
richiesta la conoscenza del cap. I in E.
Surian, Manuale di Storia della musica
cit., vol. I, pp. 7-20.
È richiesta la
conoscenza della Norton Anthology e
del Supplemento alla Norton Anthology
(1951-1982), [dispensa] relativa
al periodo prescelto. Per il periodo non
prescelto, gli studenti prepareranno otto
brani attinti dalla Norton Anthology
(e dal Supplemento) o da altre
fonti, che riguarderanno uno o più di
uno, o anche tutti e cinque gli argomenti
selezionati (è ammesso che gli otto
brani riguardino anche un solo
compositore).
È richiesta la
conoscenza dei rudimenti della metrica
italiana (si consulti il sito www.muspe.unibo.it/corso/corsi/dramus/metrica.htm, con le relative
indicazioni bibliografiche).
Nel colloquio i
candidati dovranno:
- dimostrare la conoscenza della materia
trattata nei manuali della Storia
della musica EDT;
- dimostrare la conoscenza dei brani
relativi al periodo prescelto contenuti
nella Norton Anthology e nel Supplemento
alla Norton Anthology (1951-1982):
cfr. i Consigli per lascolto e
per lesame della partitura, in
distribuzione presso la copisteria Harpo
(via Barberia, 9), disponibili anche sul
sito web del Dipartimento di
Musica e Spettacolo (www.muspe.unibo.it/corso/corsi/sdm/Consigli.htm);
- dimostrare la conoscenza degli otto
brani relativi al periodo non
prescelto: i candidati si presentino
muniti delle rispettive partiture;
- riferire su almeno uno dei cinque
incontri serali dascolto che si
terranno nel corso dellanno
accademico (vedi oltre); chi non potesse
assistervi, sostituirà questa parte con
una relazione scritta di tre cartelle (60
righe per 30 caratteri = 5400 caratteri,
spazi compresi) su un brano di musica a
propria scelta, o su uniniziativa
musicologica cui abbia assistito di
recente (conferenza, giornata di studio,
convegno): il candidato discuterà la
relazione in sede desame;
- riferire su almeno tre concerti o
spettacoli di musica darte cui
abbiano assistito di recente: i
candidati si presentino con i relativi
programmi di sala;
- riferire sommariamente su due
libri di musicologia a scelta, apparsi
negli ultimi dieci-quindici anni (studenti
B) o su due articoli di
musicologia a scelta di cui almeno
uno in lingua straniera (francese,
inglese, tedesco, spagnolo)
apparsi in riviste scientifiche
negli ultimi dieci-quindici anni (studenti
C). La frequenza a uno o più seminari
(descritti sotto) consentirà lesonero
parziale o totale dalla lettura di tali
libri o articoli.
N.B. I:
Per il colloquio, gli studenti ex-A
che avessero optato per lindirizzo
DAMS/Musica devono integrare le parti
mancanti del primo anno: Norton
Anthology (col citato Supplemento);
esame della partitura di otto brani
relativi al periodo non prescelto. La
conoscenza di tali parti verrà accertata
in via preliminare in occasione dellesame
di II anno.
N.B. II:
Per gli studenti provenienti da altro
indirizzo, corso di laurea o Ateneo che
abbiano ottenuto la convalida di un esame
di Storia della musica è comunque
previsto un esame integrativo, su un
programma da concordare preventivamente
col docente.
N.B. III:
Per gli studenti iscritti negli anni
scorsi e in debito desame, il
colloquio verterà sulla musica del
Medioevo e del Rinascimento (Storia
della musica EDT, voll. 1-4) o del
Sei-Settecento (Storia della musica EDT,
voll. 5, 6 e 7 [solo i capitoli I-III]),
a seconda del programma presentato: anche
a loro sarà concesso di concentrare la
preparazione su uno solo dei due
periodi (Medioevo oppure Rinascimento,
Seicento oppure Settecento),
aggiungendovi la conoscenza di tre (per
il programma su Medioevo-Rinascimento) o
cinque argomenti (per il programma su Sei-Settecento)
e almeno otto brani dellaltro
periodo. I programmi sono reperibili sul
sito web del Dipartimento di
Musica e Spettacolo.
N.B. IV:
Per gli studenti in debito desame
del c.d.l. quadriennale DAMS/Musica, sono
ammessi soltanto i programmi svolti negli
anni scorsi dalla prof. La Face.
N.B. V:
Gli studenti che intendono affrontare il
secondo esame di Storia della musica e/o
lesame di Elementi di armonia e
contrappunto / Teoria della musica II o
di Analisi musicale devono aver già
sostenuto sia il primo esame di
Storia della musica sia lesame di
Teoria della musica I.
Esercitazioni
Avviamento
alla Norton Anthology e Supplemento
(1951-1982) [studenti B,
C]: dott. Barbara Cipollone,
Chiara Macrì, Elisa Teglia.
Attività
didattiche collaterali
Nella.a.
2003/04 si terranno le seguenti attività
didattiche collaterali, promosse in
qualche caso col concorso dei Centri
dipartimentali "La Soffitta" e
CIMES, nonché dellAssociazione
culturale "Il Saggiatore musicale":
- -
Corsi di alfabetizzazione
musicale;
- -
Incontri serali dascolto (Manifattura
delle Arti, via Azzo Gardino 65,
a cura di Paolo Cecchi): dott.
Giuliano Di Bacco, Gioia
Filocamo, Leo Izzo, Stefano
Patuzzi, Chiara Sintoni;
- -
Conferenze-lezioni dedicate a
temi della storia della musica
dellOttocento e del
Novecento, affidate ai proff.
Fabrizio Della Seta (Cremona),
Paolo Gallarati (Torino), Michele
Girardi (Cremona);
- -
Concerti nellAula absidale
di S. Lucia;
- -
Convegni;
- -
Seminari (vedi qui sotto).
Il calendario
particolareggiato di queste iniziative
verrà reso noto durante il corso;
informazioni aggiuntive saranno
disponibili presso la portineria della
sede di via Barberia, nonché nelle
relative pagine web.
Seminari
La frequenza ai
seminari di Storia della musica è
valutabile nel computo dei crediti
formativi universitari (cfu) nellambito
delle attività F, nonché ai
fini del voto desame. Agli
studenti A interessati verrà
proposto un percorso specifico, che tenga
conto del loro grado di competenza
musicale.
Seminario
su Oggetti e metodi della
storiografia medievale
(2 cfu), coordinato dal dott.
Giuliano Di Bacco. Questanno
il seminario proporrà lo studio
dautori, composizioni e
manoscritti dei secoli XIII-XV,
secondo prospettive e metodologie
storiografiche e
interdisciplinari. Durante il
seminario gli studenti
elaboreranno testi e materiali di
ricerca, con riferimento a
progetti già avviati negli anni
scorsi, in collaborazione con
laureati DAMS e insigni studiosi
della musica del Medioevo.
Seminario
"Voi chascoltate
in rime sparse il suono":
poesia e musica nellItalia
del secondo Cinquecento,
II: Il madrigale fin de siècle
tra Mantova e Ferrara (2
cfu), coordinato dai dott.
Concetta Assenza e Paolo Cecchi,
con la partecipazione del dott.
Stefano Patuzzi. Il seminario,
giunto al secondo anno di
svolgimento, tratta aspetti
generali e specifici del rapporto
tra musica e poesia nel madrigale
e nella canzonetta del secondo
Cinquecento. In particolare,
quest anno il seminario
verterà sullo stile
madrigalistico, artificioso e
"sperimentale", in auge
alla fine del secolo XVI nelle
corti di Mantova e Ferrara, con
particolare riferimento a Giaches
de Wert, Claudio Monteverdi,
Carlo Gesualdo, Alfonso
Fontanelli e Luzzasco Luzzaschi.
Seminario
di Editing di testi
scientifici in musicologia
(1 cfu), condotto dalla dott.
Elisabetta Pasquini. Gli studenti
potranno impossessarsi dei
rudimenti dellediting
(come si redigono il testo, le
citazioni, le note a piè di
pagina, i rinvii bibliografici,
le bibliografie, ecc.) e si
eserciteranno nella redazione di
alcune recensioni destinate alla
pubblicazione. A partire da questanno,
prenderà il via anche un livello
avanzato (1 cfu), a cui potranno
accedere coloro che hanno
frequentato con profitto quello
di base. Gli studenti redigeranno
in proprio alcuni brevi testi
scientifici, e si cimenteranno
poi nel lavoro di segreteria di
redazione, correggendo bozze di
stampa. La frequenza del
seminario è necessaria
per gli studenti che intendono
svolgere la tesi di laurea (quadriennale
o triennale) con la prof. La Face.
Seminario
di Avviamento alla stesura
di programmi di sala (2
cfu), condotto dai dott. Tarcisio
Balbo, Marco Beghelli, Saverio
Lamacchia, Anna Quaranta. Il
seminario ha lo scopo di fornire
gli strumenti primari per stilare
programmi di sala di
manifestazioni musicali. I
partecipanti potranno acquisire
le nozioni storico-critiche ed
esercitarsi nelluso dei
principali strumenti dinformazione,
nonché nelle norme redazionali e
stilistiche essenziali. A
conclusione del seminario,
ciascuno dei partecipanti produrrà
un breve elaborato da utilizzare
per i programmi di sala dei
concerti organizzati dal
Dipartimento di Musica e
Spettacolo (Centro dipartimentale
"La Soffitta", vedi
oltre). Il seminario, per ragioni
pratiche, è rivolto ad un numero
di studenti limitato; è previsto
un test dingresso (30
ottobre 2003, aula 2 di via
Mascarella 86, ore 16-18.30).
Seminario
di Bibliografia musicale:
la musicologia in rete (1
cfu), condotto dal dott.
Gianmario Merizzi. Il seminario,
svolto in collaborazione con la
Biblioteca del Dipartimento,
intende fornire una panoramica
sulle tipologie dei documenti di
interesse musicale e musicologico
disponibili su Internet e sugli
strumenti per la ricerca di tali
documenti, per la loro
valutazione e selezione, per
un'efficace consultazione e
gestione pratica, per la
citazione in un contesto
bibliografico. Il seminario sarà
basato su esercitazioni pratiche.
Per ragioni organizzative il
seminario è destinato ad un
numero massimo di 12 iscritti. Ai
partecipanti è richiesta unesperienza
non occasionale nelluso del
computer e dei browser web
per laccesso a Internet.
Gli studenti interessati verranno
convocati per un colloquio
destinato ad appurare il possesso
dei requisiti necessari, a
chiarire la natura del seminario
e a verificare la motivazione
dello studente alla
partecipazione. A parità di
requisiti e motivazione, verranno
ammessi al seminario gli studenti
che per primi avranno avanzato
richiesta di frequenza. Le
domande di iscrizione potranno
essere presentate in orario di
ricevimento, anche
telefonicamente, a partire da
martedì 18 novembre (via
Galliera 3, ore 10-12), oppure
per posta elettronica (merizzi@muspe.unibo.it).
La lista degli ammessi al
seminario sarà pubblicata sulla
pagina web entro il mese
di dicembre 2003 (www.muspe.unibo.it/corso/corsi/sdm/ricbib.htm).
Come negli anni
scorsi, anche nellanno accademico
2003/04 si riserverà particolare
attenzione alle problematiche della
musica contemporanea. Sono programmati
tre seminari che riguardano la musica darte,
la musica di consumo, labuso di
musica nella società odierna:
- Seminario
dedicato al Quartetto darchi
nel Novecento (1 cfu),
coordinato dal prof. Raffaele
Pozzi e dal dott. Paolo Cecchi,
con la collaborazione della dott.
Anna Scalfaro.
Il seminario si
articolerà in tre diverse fasi:
(1) due lezioni/esecuzioni, nelle quali
il prof. Pozzi illustrerà alcune
composizioni quartettistiche del
Novecento: lo coadiuveranno i musicisti
del quartetto FontanaMix;
(2) tre conferenze-lezioni tenute
dai proff. Adriana Guarnieri (Venezia),
Gianmario Borio (Cremona) e Raffaele
Pozzi dedicate alle vicende del
genere Quartetto dallinizio del
secolo agli anni 80;
(3) tre concerti, affidati ai Quartetti Fontana
Mix e Agorà.
Seminario
su La musica di consumo in
Italia: economia, sociologia,
stile (2 cfu), coordinato
dal dott. Paolo Somigli, con la
collaborazione dei dott. Leo
Izzo, Stefano Patuzzi, Angelo
Rusconi. Il seminario, di durata
quadriennale, mira a fornire una
conoscenza critica della
produzione, dei caratteri, delle
funzioni e delle implicazioni
economiche della musica di
consumo nella società di massa.
Questanno tali temi
verranno affrontati attraverso lo
studio della canzone italiana dautore,
con particolare attenzione allopera
di Fabrizio De André.
Saranno ammessi
al seminario i frequentanti effettivi
degli anni accademici precedenti, nonché
altri 25 studenti, dotati di buona
competenza musicale e cultura generale (accertata
mediante un test dingresso).
Saranno altresì ammessi cinque studenti
del corso di laurea in Scienze della
comunicazione e cinque di altri corsi di
laurea, previo colloquio col dott.
Somigli (le richieste dovranno essere
inoltrate entro il 31 gennaio 2004
alla prof. Giuseppina La Face, c/o
Dipartimento di Musica e Spettacolo, via
Barberia, 4a; fax 051 2092001): le
date del test e del colloquio saranno
rese note in portineria.
Seminario
su Musica come disperazione:
il problema dellinquinamento
musicale (2 cfu),
coordinato dalla dott. Carla
Cuomo. Nel 2003/04 il seminario,
giunto al quarto anno, tratterà
in particolare il rapporto tra
ambiente ed educazione musicale.
Verrà discusso il ruolo che leducazione
musicale anche come base
di una più generale educazione
allascolto può
svolgere nella formazione del
cittadino e della società civile.
Nella prospettiva spiccatamente
interdisciplinare che lo
caratterizza, il seminario
attingerà questanno saperi
e metodi dai campi della
Musicologia, della Pedagogia
generale e della Teoria della
comunicazione. Consulente
scientifico per gli interventi
relativi alla formazione e alla
comunicazione è il prof. Franco
Frabboni (preside della Facoltà
di Scienze della Formazione); gli
interventi sugli aspetti musicali
sono affidati ai proff. Maurizio
Giani e Paolo Gozza, nonché alla
coordinatrice.
Altre
informazioni
Per la preparazione
guidata alla lettura dei libri di
musicologia e degli articoli in lingua
straniera sarà a disposizione come tutor
il prof. Cesarino Ruini.
Tesi
di laurea
Per
gli studenti della laurea (quadriennale e
triennale):
Lo studente che
intende svolgere la tesi di laurea in
Storia della musica dovrà concordare col
docente largomento della ricerca.
Indi preparerà una breve presentazione
ragionata del progetto di tesi, integrata
dalla bibliografia di riferimento, e la
sottoporrà al relatore. Dopo che il
progetto sarà stato approvato dal
relatore (il quale individuerà il
secondo relatore), il laureando avvierà
il lavoro e riferirà periodicamente
sullo stato della ricerca. Il relatore,
nel caso non abbia notizie sullandamento
della tesi per un periodo di sei mesi, si
riterrà libero di assegnare ad altro
candidato lo stesso argomento. La tesi di
laurea triennale si distingue dalla tesi
quadriennale unicamente per il minor
grado dapprofondimento e la minore
estensione (30-50 cartelle di 30 righe
per 60 battute).
Per lassegnazione
della tesi è richiesta la frequenza al
seminario di Editing di testi scientifici
in Musicologia guidato dalla dott.
Elisabetta Pasquini (vedi sopra).
La
versione finale e completa della tesi
deve pervenire al relatore e al secondo
relatore almeno un mese prima della data
di consegna in segreteria (10 gennaio, 10
maggio, 10 settembre).
Indirizzi
Internet utili
-
Dipartimento di Musica e Spettacolo: www.muspe.unibo.it
- Biblioteca del Dipartimento di Musica e
Spettacolo: www.muspe.unibo.it/biblio/biblio.htm
- Programmi degli anni precedenti: www.muspe.unibo.it/corso/annate/past.htm
- Storia della Musica - Supporto alla
didattica (indice): www.muspe.unibo.it/corso/corsi/supporto.htm
- Elementi di metrica italiana: www.muspe.unibo.it/corso/corsi/dramus/metrica.htm
- Appelli desame: www.muspe.unibo.it/corso/appelli_musica.htm
- Ricevimenti dei tutors: www.muspe.unibo.it/corso/corsi/sdm/ricev_tutors.htm
- Consigli per lascolto e per lesame
della partitura: www.muspe.unibo.it/corso/corsi/sdm/consigli.htm
- Attività collaterali: www.muspe.unibo.it/corso/corsi/sdm/Collaterali_03_04.htm
- Seminari: www.muspe.unibo.it/corso/corsi/sdm/Collaterali_03_04.htm#seminari
- Centro dipartimentale "La Soffitta":
www.muspe.unibo.it/attivita/soffitta
- CIMES: www/muspe.unibo.it/attivita/cimes
- Associazione culturale e
rivista "Il Saggiatore musicale":
www.muspe.unibo.it/period/saggmus
- Concerti (Aula absidale di S. Lucia): www.muspe.unibo.it/soffitta/2004/musica/progmus.htm
________________________________________________________________________________
Appendice
- Argomenti relativi al
secolo XIX per gli studenti che optano
per il Novecento
Cinque
argomenti a scelta dello studente,
comprensivi di almeno otto brani (tratti
dallAntologia o da altre fonti).
I
riferimenti sono ai capitoli della Storia
della musica, Torino, EDT, 1990-1993.
I riferimenti alla Norton Anthology
rimandano a C. V. Palisca, Norton
Anthology of Western Music, vol. II,
4a ed., New York - London,
Norton, 2001.
- 1.
La musica in Europa tra fine
Sette e inizio Ottocento
Vol. 7: G. Pestelli, Letà
di Mozart e Beethoven:
capitoli 27-31 e 33 (pp. 181-232
e 269-275).
- 2.
Il romanticismo musicale:
problemi e caratteri generali
Vol. 8: R. Di Benedetto, Romanticismo
e scuole nazionali nellOttocento:
capitoli 1-4 (pp. 3-43); letture
1 e 2 (pp. 203-215).
- 3.
Cultura e vita musicale in Italia
e in Francia nellOttocento
Vol. 9: F. Della Seta, Italia
e Francia nellOttocento:
capitoli 1-3 (pp. 3-55); lettura
6 (pp. 332-337).
- 4.
Ludwig van Beetoven
Vol. 7: G. Pestelli, Letà
di Mozart e Beethoven: Ludwig
van Beethoven, capitolo 32 (pp.
231-269); letture 12 e 13 (pp.
311-324). Norton Anthology:
nn. 101, 103 e 104 (Beethoven).
- 5.
La musica tedesca del primo
Ottocento; Franz Schubert
Vol. 8: R. Di Benedetto, Romanticismo
e scuole nazionali nellOttocento:
Franz Schubert, capitoli 5-8 (pp.
47-74); lettura 3 (pp. 215-221).
Norton Anthology: nn. 111 e
112 (Schubert).
- 6.
La prima opera tedesca e Carl
Maria von Weber
Vol. 8: R. Di Benedetto, Romanticismo
e scuole nazionali nellOttocento:
Carl Maria von Weber, capitoli 5-7
e 9 (pp. 47-61 e 74-82). Norton
Anthology: n. 120 (Weber).
- 7.
Felix Mendelssohn-Bartholdy
Vol. 8: R. Di Benedetto, Romanticismo
e scuole nazionali nellOttocento:
Felix Mendelssohn-Bartholdy,
capitoli 11-12 (pp. 91-108);
lettura 4 (pp. 222-224).
Norton Anthology: n. 106 (Mendelssohn-Bartholdy).
- 8.
Robert Schumann
Vol. 8: R. Di Benedetto, Romanticismo
e scuole nazionali nellOttocento:
Robert Schumann, capitoli 11 e 13
(pp. 91-97 e 108-126); lettura 5
(pp. 224-227). Norton
Anthology: nn. 107 e 113 (Schumann).
- 9.
Fryderyk Chopin
Vol. 8: R. Di Benedetto, Romanticismo
e scuole nazionali nellOttocento:
Fryderyk Chopin, capitoli 11 e 14
(pp. 91-97 e 126-135); lettura 6
(pp. 227-229). Norton
Anthology: n. 109 (Chopin).
- 10.
Franz Liszt
Vol. 8: R. Di Benedetto, Romanticismo
e scuole nazionali nellOttocento:
Franz Liszt capitoli 11 e 15-17 (pp.
91-97 e 135-154); lettura 7 (pp.
230-240). Norton Anthology:
n. 110 (Liszt).
- 11.
Richard Wagner
Vol. 8: R. Di Benedetto, Romanticismo
e scuole nazionali nellOttocento:
Richard Wagner, capitoli 16 e 18
(pp. 145-147 e 154-170); letture
8 e 9 (pp. 240-266). Norton
Anthology: n. 121 (Wagner).
- 12.
Johannes Brahms e la Vienna di
fine secolo
Vol. 8: R. Di Benedetto, Romanticismo
e scuole nazionali nellOttocento:
Johannes Brahms, capitoli 16 e 19
(pp. 145-147 e 171-180). Norton
Anthology: nn. 116 (Brahms) e
122 (Wolf).
- 13.
Nazionalismo e cosmopolitismo
Vol. 8: R. Di Benedetto, Romanticismo
e scuole nazionali nellOttocento:
Le scuole nazionali,
capitoli 20-21 (pp. 183-200);
lettura 10 (pp. 266-283). Norton
Anthology: n. 125 (Musorgskji).
- 14.
Gioachino Rossini
Vol. 9: F. Della Seta, Italia
e Francia nellOttocento:
Gioachino Rossini, capitoli 4-5 (pp.
59-88); lettura 1 (pp. 301-307). Norton
Anthology: n. 117 (Rossini).
- 15.
Vincenzo Bellini e Gaetano
Donizetti
Vol. 9: F. Della Seta, Italia
e Francia nellOttocento:
Vincenzo Bellini, capitoli 4 e 9-10
(pp. 59-75 e 165-195). Gaetano
Donizetti, capitoli 4, 9 e 11 (pp.
59-75, 165-182 e 195-208). Norton
Anthology: n. 118 (Bellini).
- 16.
Giuseppe Verdi
Vol. 9: F. Della Seta, Italia
e Francia nellOttocento:
Vol. 9: F. Della Seta, Italia
e Francia nellOttocento:
Giuseppe Verdi, capitoli 4, 9, 12-13
e 15-16 (pp. 59-75, 165-182, 208-248
e 277-298); letture 8, 10 e 12 (pp.
344-349, 352-362 e 370-374). Norton
Anthology: n. 119 (Verdi).
- 17.
Meyerbeer e il grand opéra;
Hector Berlioz
Vol. 9: F. Della Seta, Italia
e Francia nellOttocento:
Giacomo Meyerbeer, capitoli 6-7 (pp.
91-137); letture 2-4 (pp. 307-326). Hector
Berlioz, capitoli 6 e 8 (pp. 91-120
e 137-161); letture 2 e 5 (pp.
307-311 e 326-332). Norton
Anthology: n. 105 (Berlioz).
- 18.
La musica in Francia durante il
Secondo Impero
- Vol.
9: F. Della Seta, Italia e
Francia nellOttocento:
Lopera in Francia durante
il Secondo Impero, capitoli 13-14
(pp. 239-277); letture 9 e 11 (pp.
349-352 e 362-369).
·
-
Argomenti relativi al secolo XX per gli
studenti che optano per l'Ottocento
Cinque
argomenti a scelta dello studente,
comprensivi di almeno otto brani (tratti
dallAntologia o da altre fonti).
I
riferimenti sono ai capitoli della Storia
della musica, Torino, EDT, 1990-1993.
I riferimenti alla Norton Anthology
rimandano a C. V. Palisca, Norton
Anthology of Western Music, vol. II,
4a ed., New York - London,
Norton, 2001.
Lindicazione
Supplemento (1951-1982) rimanda alla
dispensa Supplemento alla Norton
Anthology (1951-1982), a cura
di Paolo Cecchi, Bologna, 2003. La
dispensa si trova in vendita presso la
copisteria Harpo (via Barberia, 9).
1.
Debussy, Ravel e la musica in Francia tra
Otto e Novecento
Vol. 10: G. Salvetti, La nascita
del Novecento: capitoli 10-17 (pp. 33-79);
letture 1-2 (pp. 315-320). Norton
Anthology: nn. 127 (Fauré), 128 (Debussy)
e 129 (Ravel).
2. La
musica in Italia tra Otto e Novecento:
dalla Giovane Scuola alla Generazione
dell80
Vol. 10: G. Salvetti, La nascita
del Novecento: capitoli 41-46 (pp.
235-311); letture 15-18 (pp. 350-362).
3. Le
avanguardie artistiche a Parigi nel primo
Novecento: Stravinskij, Satie, i Sei
Vol. 10: G. Salvetti, La nascita
del Novecento: capitoli 18-23 (pp. 79-109);
letture 6-8 (pp. 330-333).Norton
Anthology: n. 134 (Stravinskij).
4.
Tradizione e modernità nella musica
austro-tedesca tra Otto e Novecento:
Mahler, Strauss, Busoni
Vol. 10: G. Salvetti, La nascita del
Novecento: capitoli 24-31 (pp. 113-167);
letture 9 e 11-12 (pp. 334-336 e 338-342).
Norton Anthology: nn. 123 (Mahler),
124 (Strauss) e 126 (Skrjabin).
5.
Espressionismo e atonalità: Schönberg,
Berg, Webern
Vol. 10: G. Salvetti, La nascita
del Novecento: capitoli 32-34 (pp.
168-200); letture 9 e 13 (pp. 334-336 e
342-344). Norton Anthology: n. 135
(Schönberg).
6. La
dodecafonia: Schönberg, Berg, Webern
Vol. 10: G. Salvetti, La nascita
del Novecento: capitoli 35-40 (pp.
200-231); letture 13-14 (pp. 342-350);
Vol. 12: A. Lanza, Il secondo
Novecento: lettura 5 (pp. 218-221). Norton
Anthology: nn. 136 (Schönberg), 137
(Berg) e 138 (Webern).
7. La
musica in Europa tra le due Guerre
Vol. 12: A. Lanza, Il secondo
Novecento: capitoli 7-18 (pp. 31-91);
letture 5-6 (pp. 218-222). Norton
Anthology: nn. 133 (Britten);
139 (Messiaen).
8. La
nuova società di massa: musica
riprodotta, cinema e industria
Vol. 12: A. Lanza, Il secondo
Novecento: capitoli 1-6 (pp. 3-28);
letture 1-4 (pp. 203-217).
9.
Nazionalismo e musica popolare: Janácek
e Bartók
Vol. 11: G. Vinay, Il Novecento
nellEuropa orientale e negli Stati
Uniti: capitoli 1-3 (pp. 3-27);
letture 1-2 (pp. 155-159). Norton
Anthology: n. 130 (Bartók).
10.
La musica nellUnione Sovietica:
Prokofev e Sostakovic
Vol. 11: G. Vinay, Il Novecento
nellEuropa orientale e negli Stati
Uniti. capitoli 4-10 (pp. 31-80);
letture 3-6 (pp. 159-175). Norton
Anthology: n. 131 (Sostakovic).
11.
La musica negli Stati Uniti dalla fine
dellOttocento agli anni 60
Vol. 11: G. Vinay, Il Novecento
nellEuropa orientale e negli Stati
Uniti: capitoli 11-17; 19-22 (pp. 83-121;
128-152); letture 7-13 (pp. 176-209).
Norton Anthology: nn. 141 (Ives), 145
(Carter) 147 (Babbitt).
12.
La nuova avanguardia dopo il 1945:
serialità e musica elettronica
Vol. 12: A. Lanza, Il secondo
Novecento: capitoli 19-24 (pp. 95-141);
letture 8-12 (pp. 225-250). Supplemento
(1951-1982): nn. 1 (Stockhausen), 2 (Boulez);
3 (Maderna) oppure 4 (Nono).
13.
La nuova avanguardia dopo il 1945: alea,
nuove notazioni, teatro musicale, musica
"informale"
Vol. 12: A. Lanza, Il secondo
Novecento: capitoli 25-28 (pp. 141-189);
letture 13-14 (pp. 250-272). Supplemento
(1951-1982): nn. 5 (Berio), 6 (Penderecki).
14.
La musica dagli anni 70 ad oggi
Vol. 12: A. Lanza, Il secondo
Novecento: capitoli 26-29 (pp. 150-200).
Norton Anthology: nn. 146 (Crumb)
e 132 (Gubajdulina); Supplemento (1951-1982):
n. 7 (Ligeti).
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