Cattedra di
Storia della Musica DAMS
Prof. Giuseppina La
Face Bianconi - Dott.ssa Elisabetta Pasquini
Consigli
per l'ascolto e per l'esame della partitura
- Ascolto
- Esame della
partitura
Alcuni
consigli per l'ascolto
Musica vocale e/o strumentale:
- organico vocale e/o strumentale: composizione;
organizzazione (compatta/differenziata; soli/tutti);
riconoscere eventuali voci e/o strumenti solisti;
- articolazione in tempi; loro sequenza (alternanza
veloce/lento; altri criteri: ad es. tempi di danza, di
marcia ecc.);
- elementi ricorrenti allinterno del singolo
tempo (temi, motivi, effetti vocali o strumentali
particolari);
- elementi ricorrenti tra i tempi (temi, motivi,
effetti vocali o strumentali particolari);
- temi ricorrenti riconoscibili (marcatamente
cantabili/ritmici/ecc.);
- temi legati ad uno strumento, ad un gruppo di
strumenti;
- articolazione periodica del tema;
- effetti dinamici particolari (alternanza
piano/forte, crescendo, ecc.);
- tessitura acuta/grave;
- attacco perentorio/graduale;
- conclusione in crescendo / in
smorzando;
- metro e ritmo costanti/mutevoli allinterno del
singolo tempo;
- tempo binario/ternario;
- profilo complessivo del singolo tempo:
tendenzialmente omogeneo/contrastante;
- carattere neutro/distinto (euforico/disforico,
affermativo/interrogativo, ecc.), costante/
mutevole.
Indice
In particolare, per i brani con voci:
- accertare la fonte, lautore (coevo/anteriore),
la natura (poesia/prosa), il genere letterario
(lirico/epico/drammatico), la destinazione originaria
(poesia per musica/autonoma), la forma metrica, il
contenuto del testo;
- corrispondenza/divergenza tra larticolazione
formale (metrico-sintattica) del testo e
larticolazione formale della composizione;
- una voce / tante voci (tante voci
omogenee/differenziate);
- rapporto tra voci e strumenti
(consentaneo/contrapposto);
- testo molto/poco intelligibile;
- enunciazione sillabica/melismatica del testo;
- testo enunciato di lungo / con ripetizioni (se
sì, di che tipo);
- presenza/assenza di figure melodiche allusive
(alto/basso, salire/scendere, lento/veloce,
diritto/tortuoso, ecc.);
- effetti fonetici particolari
(bisbigliato/urlato);
- ruoli vocali dei personaggi;
- voci maschili, femminili; falsettisti; ruoli en
travesti.
Indice
Consigli
per lesame della partitura
Musica vocale e/o strumentale:
- organico vocale e strumentale: composizione;
organizzazione (compatta/differenziata; soli/ tutti);
riconoscere eventuali voci e strumenti solisti;
- articolazione in tempi; loro sequenza (alternanza
veloce/lento; altri criteri: ad es., tempi di danza);
metro (binario/ternario);
- tonale/atonale/modale;
- se tonale: uso del modo maggiore/minore;
- relazioni tonali tra i tempi;
- trattamento dellorganico: sezioni
separate/congiunte; uso solistico di archi, fiati,
ecc.;
- articolazione in parti o sezioni, e posizione delle
principali cadenze nel corso del singolo tempo;
- ampiezza delle parti/sezioni; disposizione
simmetrica/asimmetrica ecc.;
- profilo complessivo del singolo tempo:
tendenzialmente omogeneo/contrastante;
- omoritmia/isoritmia/poliritmia;
- percorso tonale allinterno del singolo
tempo;
- brano poco/molto modulante;
- temi ricorrenti riconoscibili (marcatamente
cantabili/ritmici/ecc. );
- organizzazione melodica per gradi / per salti;
- uso di cantus firmus e altri materiali
tematici o motivici: in funzione evocativa/
allusiva/strutturale/ecc.;
- effetti dinamici particolari (alternanza
piano/forte, crescendo; ecc.);
- metro e ritmo costanti/mutevoli allinterno del
singolo tempo;
- congruenza/incongruenza tra accenti metrici e/o
prosodici del testo e accenti metrico-ritmici della
musica;
- uso delle dissonanze; andamento
cromatico/diatonico;
- articolazione (temi, frase, semifrase); articolazione
periodica regolare (per es. 4+4 battute) o
irregolare;
- peculiarità del tema: per gradi congiunti /
per salti, registro grave/acuto, marcato/morbido,
direzionalità ascendente/discendente ecc.;
- strumentazione costante/mutevole degli elementi
ricorrenti, eventualmente anche in rapporto alle diverse
tonalità;
- elementi ricorrenti allinterno del singolo
tempo (temi, motivi, ritmi, effetti strumentali
particolari);
- elementi ricorrenti tra i tempi (temi, motivi, ritmi,
effetti strumentali particolari);
- attacco perentorio/graduale;
- conclusione in crescendo / in
smorzando;
- altri usi particolari della dinamica;
- carattere neutro/distinto (euforico/disforico,
affermativo/interrogativo, ecc.), costante/
mutevole.
Indice
In particolare, per i brani con
voci:
- accertare la fonte, lautore (coevo/anteriore),
la natura (poesia/prosa), il genere letterario
(lirico/epico/drammatico), la destinazione originaria
(poesia per musica/autonoma), la forma metrica, il
contenuto del testo;
- commento al testo letterario;
- morfologia del testo poetico: versi lirici / versi
sciolti, strutture strofiche, forma metrica;
- corrispondenza/divergenza tra larticolazione
formale (metrico-sintattica) del testo e
larticolazione formale della composizione;
- articolazione versi/frase musicale;
- una voce / tante voci (tante voci
omogenee/differenziate);
- rapporto tra voci e strumenti
(consentaneo/contrapposto);
- testo molto/poco intelligibile;
- enunciazione sillabica/melismatica del testo;
- testo enunciato di lungo / con ripetizioni (se
sì, di che tipo);
- presenza/assenza di figure melodiche imitative
(alto/basso, salire/scendere, lento/veloce,
diritto/tortuoso, ecc.);
- nessi fra profilo melodico, armonia, figurazioni
ritmiche ecc. e contenuto letterario;
- effetti fonetici particolari
(bisbigliato/urlato/ecc.);
- ritmo del verso / ritmo della musica.
Indice
Questi consigli
sono stati stilati per il Corso di Storia della musica DAMS
dellUniversità di Bologna da Giuseppina La Face
in collaborazione con Lorenzo Bianconi e Angelo Pompilio, e
con i suggerimenti di Loris Azzaroni, Mario Baroni, Raffaele
Pozzi, Cesarino Ruini, Gabriella Sartini, Gino
Stefani.
© Dipartimento
di Musica e Spettacolo, Università degli Studi di
Bologna, 1999.
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