Archivio Storico:- ex Dipartimento di Musica e Spettacolo - Universita' di Bologna Laboratori teatrali a.a. 2002-2003

ALMA MATER STUDIORUM - UNIVERSITÀ DI BOLOGNA

DIPARTIMENTO DI MUSICA E SPETTACOLO

LABORATORI TEATRALI
a.a. 2002 - 2003


Laboratorio di teatro d’animazione 1
BURATTINI – MARIONETTE – PUPI
condotto da Remo Melloni

Il laboratorio si prefigge di fornire le informazioni necessarie alla conoscenza del teatro d'animazione, partendo dalla sua storia e con particolare attenzione alle diverse e straordinarie tradizioni che si sono sviluppate nel nostro Paese, fino alla evoluzione di queste ultime e al loro inserimento nel tessuto sociale e storico.Inoltre, il laboratorio prevede l’analisi del linguaggio e della struttura drammaturgica dei testi, al fine di elaborare scritture per questo genere di spettacolo.

Periodo: Novembre 2000 – Gennaio 2003
Durata: 30 ore
Primo incontro: 4 novembre, aula B, ore 13-15
Laboratorio di danza nella pratica educativa
CORPO, MUSICA, DANZA NELLA PRATICA EDUCATIVA
condotto da condotto da Eugenia Casini Ropa
con la collaborazione di
Franca Zagatti

Conoscere la danza vuol dire sapersi muovere, saper creare e saper osservare: il laboratorio si propone di stimolare le capacità di analisi, osservazione e invenzione del movimento, analizzando, attraverso il ricorso a metodologie di lavoro tanto pratichequanto teoriche, alcuni degli elementi che sono alla base di questa nuova disciplina educativa. In ciascuna delle lezioni, articolate attorno all’indagine di uno degli elementi di base della danza educativa (tema di movimento), si mirerà a dar forma ad invenzioni danzate, che verranno poi analizzate per evidenziarne il processo di selezione, ricerca, assemblaggio, attivato da ciascun gruppo o soggetto.

Periodo: Novembre 2002 – Gennaio 2003
Durata: 30 ore
Primo incontro: 8 novembre, Ex Macello, ore 10-13
Laboratorio di drammaturgia 1
PROBLEMI DI DRAMMATURGIA CONTEMPORANEA
condotto da Luigi Gozzi
con la collaborazione di
Lucia Leva

Le molteplici proposte della nuova drammaturgia pongono all’osservatore più attento problematiche diverse da quelle tradizionalmente pertinenti al ruolo interpretativo dell’attore e alla sua formazione. Il laboratorio si propone di mettere in rapporto modelli ricavabili dalla sociologia, dalla psicologia e da altre scienze umanecon le odierne strutture ed esigenze rappresentative. Una prospettiva interdisciplinare ampiamente giustificata e motivata da molti autori e che, come ipotesi applicativa, ha tuttora necessità di verifiche costanti, metodologicamente osservabili e criticabili.

Periodo: Novembre – Dicembre 2002
Durata: 30 ore
Primo incontro: 11 novembre, sala Capriate, ore 15-17
Laboratorio di drammaturgia 2
LA SCENA DEL SOGNO
condotto da Claudio Longhi

La vita è sogno di Calderón de la Barca è una folgorante allegoria della crisi della coscienza moderna e della deriva del reale, che ha attraversato l’intera scena occidentale fino ai giorni nostri. Da Grillparzer a Hofmannsthal, da Strindberg a Pasolini, generazioni di drammaturghi hanno interrogato questo ingegnoso emblema del teatro secentesco. Attraverso il dedalo delle riscritture, delle riletture e degli spettacoli, il laboratorio propone ai partecipanti un’inchiesta intorno ai misteri di questa impenetrabile sfinge del teatro del siglo de oro, tesa, oltre che a far luce sui segreti della drammaturgia barocca, a reinventare – in un gioco di traduzioni e citazioni, imitazioni e remake cinematografici, tra cronaca e storia, retorica e psicanalisi – l’adamantino mito calderóniano.

Periodo: Novembre 2002 – Gennaio 2003
Durata: 30 ore
Primo incontro: 11 novembre, sala CIMES, ore 15-17
Laboratorio di recitazione 1
FRASI DENTRO IL CORPO
condotto da Eugenia Casini Ropa
con la collaborazione di
Gianfranco Anzini

A partire dall’esperienza teatrale con Giuliano Scabia e dal lavoro sulla particolare concentrazione necessaria all’attore durante l’esecuzione di una precisa serie di movimenti, Gianfranco Anzini propone ai partecipanti una ricerca sulle Baccanti di Euripide e sul coro inteso come "corpo di ballo e di canto".. Una laboratorio dunque dedicato all’analisi teatrale delle problematiche aperte dal coro greco e alla resa di parti del testo tramite sequenze corporee eseguite individualmente, come pure all’acquisizione di precise competenze tecniche attraverso esercizi di armonizzazione del movimento, del respiro e dell’emissione della voce tratti anche dalle pratiche tradizionali cinesi.

Periodo: Novembre 2002
Durata: 30 ore
Primo incontro: 14 novembre 2002, aula Valdonica, ore 15-18
Laboratorio di recitazione 2
AI LIMITI DELL’AZIONE FISICA: I CONFINI DI STANISLAVSKIJ
condotto da Dario Borzacchini
con la collaborazione di
Dario Turrini

Non un laboratorio sul "metodo" Stanislavskij: piuttosto un’indagine pedagogica, sulla scorta di tutto un sapere teatrale derivato dal teatro di tradizione, esistito prima e sopravvissuto dopo Stanislavskij; le possibilità di azione scenica oltre i parametri dell’azione fisica, oggi considerata spesso quasi un assoluto scenico. Il lavoro e le esercitazioni pratiche vogliono evidenziare invece gli esiti estetici che anche il semplice uso "teatrale" della voce e del corpo possono suscitare nello spettatore. Proprio dal significato e dalle implicazioni pragmaticamente sceniche di quel "teatrale" può scaturire infatti la consapevolezza scenica di un attore comunque possibile.

Periodo: Novembre – Dicembre 2002
Durata: 30 ore
Primo incontro: 19 novembre, sala CIMES, ore 15-18
Laboratorio di regia 1
L’INVASIONE DEGLI ULTRACORPI
condotto da Giuseppe Liotta

La trasposizione in chiave teatrale di uno dei romanzi culto della fantascienza, The body snatchers di Jack Finney, che ha avuto tanta fortuna al cinema, con ben tre versioni filmiche; e insieme anche una verifica della tenuta scenica di un racconto apparentemente "impossibile" per il teatro. Partendo così dalle suggestioni filmiche e letterarie, il lavoro prevede l’elaborazione di un copione con relativa messa in scena, sulla base di tre momenti specifici della comunicazione teatrale: dialogo, scenografia (verbale e materiale) e corpo dell’attore, in uno scambio costante tra reale e immaginario.

Periodo: Novembre – Dicembre 2002
Durata: 30 ore
Primo incontro: 20 novembre, Ex Macello, ore 16-19
Laboratorio di promozione e ufficio stampa 1
INFORMAZIONE, COMUNICAZIONE, PROMOZIONE
condotto da Giovanni Azzaroni

Il laboratorio si propone di fornire ai partecipanti cenni teorici e pratici sulle strutture operative degli uffici stampa, indicandone gli scopi e gli obiettivi, sia per quanto attiene gli enti pubblici che quelli privati. Saranno individuati i rapporti da tenere con gli organi diinformazione locali, nazionali e internazionali, con le riviste specializzate, con le radio e le televisioni, attraverso un esercizio pratico che prevede simulazioni di lavoro in situazioni diverse e con prodotti differenti da pubblicizzare appartenenti al settore della cultura teatrale. Particolare cura sarà posta alla scrittura dei comunicati stampa e alle regole giornalistiche di base che, pur nella diversità dei documenti, sottendono alla fase compositiva.

Periodo: Novembre 2002 – Gennaio 2003
Durata: 30 ore
Primo incontro: 21 novembre, aula Donatoni, ore 14-17
Laboratorio di promozione e ufficio stampa 2
I PUBBLICI DEL TEATRO
condotto da Giovanni Azzaroni
con la collaborazione di
Antonio Taormina

Il laboratorio intende affrontare il tema della promozione delle attività di spettacolo legata alle funzioni degli uffici stampa. Partendo dalla stesura dei comunicati, lo studio si estenderà dall’organizzazione delle azioni pubblicitarie riferite agli eventi, all’utilizzo di internet, dalla posta elettronica alla vendita on-line dei biglietti. Particolare attenzione sarà altresì dedicata allo studio dell’audience del teatro in rapporto alle diverse tipologie di pubblico e di genere spettacolare (prosa, musica, danza ecc.). Saranno anche prese in esame le metodologie d’indagine, quantitative e qualitative, utilizzate per analizzare la domanda reale e la domanda inespressa.

Periodo: Novembre 2002 – Gennaio 2003
Durata: 30 ore
Primo incontro: 13 dicembre, aula Cruciani, ore 10-13
Laboratorio di regia 2
FRA IL RISO E IL PIANTO
condotto da Luigi Gozzi
con la collaborazione di
Vladimira Cantoni

Karl Valentin, una delle personalità più suggestive del teatro espressionista tedesco, capace di pervadere la sua opera di una comicità anarchica come di un cupo pessimismo, è la figura chiave del laboratorio condotto da Vladimira Cantoni; e Tingeltangel l’opera di Valentin attorno a cui ruoterà il lavoro di improvvisazione e ricerca dei partecipanti. L'avvicinamento al testo, la scrittura drammatica, la creazione, l'uso della voce a teatro, il corpo: una guida sensibile attraverso le proprie capacità e caratteristiche personali, riconvertite con estro e rigore in un percorso di apprendimento teatrale orientato alla scena, per un’idea di regia come costruzione materiale e critica dello spettacolo.

Periodo: Gennaio 2003
Durata: 50 ore
Primo incontro: 8 gennaio, sala Valdonica, ore 15-19
Laboratorio di animazione teatrale
ARCIPELAGO ANIMAZIONE
condotto da Loredana Perissinotto

Il corso ha per principale oggetto le competenze necessarie - di base e specialistiche - per la conduzione del lavoro di gruppo nella dimensione del laboratorio o del percorso di animazione teatrale; per impostare la relazione col destinatario bambino o adulto; per affrontare le caratteristiche del possibile contesto lavorativo (educativo, artistico, socioculturale, terapeutico, ecc.) comprese le prospettive occupazionali aperte dalle nuove tecnologie e strumenti di comunicazione e informazione. " Chi fa cosa, con chi, perché, come, quando e dove?" saranno, pertanto, gli interrogativi prioritari a cui si cercherà di dare risposta tra storia e prospettive, tra teoria e pratiche, tra analisi di progetti e di esperienze sul campo.

Periodo: Gennaio 2003
Durata: 30 ore
Primo incontro: 8 gennaio, sala CIMES, ore 15-18
Laboratorio di teatro d’animazione 2
TEMPI MODERNI
condotto da Remo Melloni

Il laboratorio prevede l’analisi e lo studio del teatro d’animazione dagli anni Cinquanta del XX secolo, con particolare attenzione alle nuove drammaturgie per il teatro, per la televisione (pupazzi) e per il cinema (animatroni e C.G.I.), in Italia e soprattutto all’estero. Durante il laboratorio, verrà osservata e analizzata con speciale interesse la poetica contemporanea dell’oggetto animato.

Periodo: Febbraio – Aprile 2003
Durata: 30 ore
Primo incontro: 3 febbraio, aula Donatoni, ore 13-15
Laboratorio di scenotecnica e illuminotecnica
LO SPAZIO DELLA LUCE
condotto da Paola Bignami
con la collaborazione di
Giancarlo Bottone e Leonardo Scarpa

L’analisi dell’oggetto "teatro" attraverso due componenti materiali: la luce e la scenografia. Il laboratorio intende osservare da vicino, "mettere in luce" - appunto - due degli aspetti più significativi dell’operare teatrale. Un osservatorio pratico sulle tecniche e i segreti del palcoscenico, con esempi, simulazioni e produzione di modelli operativi. La luce come elemento non solo decorativo ma effettivamente poetico; la creazione scenografica come pratica artistica: questi saranno i temi e i nodi centrali per un laboratorio che vuole coniugare l’acquisizione di saperi professionali ad uno slancio creativo.

Periodo: Gennaio – Febbraio 2003
Durata: 30 ore
Primo incontro: 13 gennaio, Ex Macello, ore 16-18
Laboratorio di recitazione 3
FRAMMENTI DI UN DISCORSO AMOROSO
condotto da Claudio Meldolesi
con la collaborazione di
Claudia Pupillo

Se il discorso amoroso - come diceva Roland Barthes - è oggi di un’estrema solitudine, è vero forse che uno dei luoghi dove questo discorso può essere compreso, accolto, abbracciato, è il teatro. Frammenti di un discorso amoroso è un incoraggiamento, un "correre qua e là" tra i segni che compongono i contorni delle figure dell’innamorato e strutturano l’opera di Barthes. Il procedere per passi e frammenti, insieme ai riferimenti forniti dai richiami letterari, filosofici, musicali contenuti nell’opera, concede la possibilità anche a chi partecipa di porsi come"soggetto amoroso". Un in-vito amorevole come "messa in vita" in forma teatrale del proprio racconto d’amore.

Periodo: Febbraio - Marzo 2003
Durata: 50 ore
Primo incontro: 4 febbraio 2003, sala Valdonica, ore 15-19
Laboratorio di critica
LA SCUOLA DELLO SPETTATORE
condotto da Sergio Colomba

Il laboratorio si propone di offrire agli studenti un metodo organico di lettura dello spettacolo teatrale e una serie di strumenti analitici che permettano di indagarne i molteplici aspetti: l’organizzazione drammaturgica, le linee poetiche, la tradizione personale dell’artista. Ciò avverrà sulla base di un lavoro comune, corredato da esempi (materiali video e audio selezionati dal docente) e dalla visione collettiva di spettacoli, la cui lettura sarà prima elaborata singolarmente dai partecipanti, quindi discussa in aula. Un modo organico per imparare ad osservare lo spettacolo dal punto di vista del "professionista dello sguardo".

Periodo: Febbraio – Marzo 2003
Durata: 30 ore
Primo incontro: 20 febbraio 2003, aula C, ore 17-19
Laboratorio di recitazione 4
L’OPERA DA TRE SOLDI + 1
condotto da Vanda Monaco Westerståhl

L’opera di Bertolt Brecht, quando è immersa nella sostanza ludica e affascinante della creazione laboratoriale, acquista una sorta di implicita tensione alla mobilità formale, che coinvolge i partecipanti in un lavoro di voce, di corpo e di movimento. L’opera da tre soldi sarà il filo rosso di questa avventura, il fattore drammaturgico intorno al quale si concentrerà l’operazione di riscrittura, elaborando così una lettura scenica che trasferirà il testo dalla pagina scritta allo spazio teatrale. Gli studenti lavoreranno anche a una parziale riscrittura delle canzoni contenute nel testo di Brecht, alla ricerca di una drammaturgia "totale" che coniughi sapientemente la parola scritta all’azione drammatica e musicale.

Periodo: Febbraio – Marzo 2003
Durata: 50 ore
Primo incontro: 24 febbraio, sala Valdonica, ore 12-14
Laboratorio di regia 3
PRELIMINARI DI REGIA SUL TESTO DRAMMATICO
condotto da Arnaldo Picchi

Partendo dalla condizione drammatica che tradizionalmente precede lo spettacolo, il laboratorio si concretizza nel lavoro di regia preparatorio sul testo drammatico. La bancarotta ovvero Pantalone mercante fallito è l’opera di Carlo Goldoni su cui saranno condotte le diverse fasi del lavoro: interpretazione, prove di recitazione (ritmo scenico, metrica) e improvvisazioni fisiche – singole e in gruppo – intorno alla caratterizzazione dei personaggi. Un’indagine minuziosa e approfondita, al confine fra analisi storico-critica e intensità espressiva, sulle possibilità drammatiche e sui livelli di "materialità" del testo in vista di una messa in scena.

Periodo: Marzo – Aprile 2003
Durata: 30 ore
Primo incontro: 24 marzo, Ex Macello, ore 19.30-22

i luoghi

sala CIMES + sala Capriate + aula Donatoni + aula Cruciani + aula B + aula C
> Dipartimento di Musica e Spettacolo, via Barberia 4 – Bologna
Ex Macello > via Azzo Gardino 65 – Bologna
sala Valdonica > via Valdonica 1 – Bologna
 
Per informazioni:
lunedì, martedì, giovedì, venerdì dalle 15 alle 18
Dipartimento di Musica e Spettacolo
Via Barberia, 4 – Bologna
tel > 051.2092004
mail > acca@muspe.unibo.it

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