Archivio Storico:- ex Dipartimento di Musica e Spettacolo - Universita' di Bologna Suoni dal Mondo 2007


 SUONI DAL MONDO 
festival di musica etnica     XVIII edizione     ottobre-dicembre 2007  

Musiche delle diaspore

Il tema di questa edizione è la musica delle diaspore. Le migrazioni, durature o occasionali, di intere popolazioni o di ristretti gruppi di mediatori professionali hanno determinato modificazioni anche profonde delle tradizioni musicali: per contatto, per ibridazione, ma anche per opposizione, per difesa della propria specificità. Sono qui rappresentate diaspore piccole e grandi. Quella degli zingari, che intorno al Mille si muovono dall’India per insediarsi in luoghi anche distanti; i musicisti del Rajasthan sono rimasti nel luogo d’origine, perpetuando attività tradizionali che altrove hanno assunto caratteristiche diverse. La diaspora degli armeni, con la creazione di un’identità nazionale, l’assurgere di uno strumento e di un musicista ad emblemi, internazionalmente noti,  di quell’identità. Le migrazioni di greci e albanesi in Italia meridionale, da epoca bizantina fino al Quattrocento, la cui presenza ha influenzato le musiche e gli strumenti locali; inversamente la loro cultura è stata modificata dalle cose del luogo che li ha accolti. Le tradizioni grecanica e arbresh tuttavia mantengono una spiccata peculiarità. Quella, recente, dei rom rumeni che, con l’ingresso del loro paese nell’Unione europea, si sono trasferiti in altri luoghi. Oggi qui, replicando modernamente quanto già accaduto in altre epoche, suonano un funambolico jazz italiano coi modi della loro tradizione. La diaspora forzata delle popolazioni africane ha dato origine al blues americano, che poi torna in Africa, rimaneggiato e restituito alle tradizioni locali. Le musiche del carnevale paiono aver poco a che fare con questo. Ma il carnevale è conflitto tra ordine e disordine e sua risoluzione. In questo sono in gioco opposizioni e mescolanze tra tradizioni locali e musiche importate, da quelle militari a quelle di consumo, così asservite al linguaggio carnevalesco da diventare irriconoscibili. E questo, per le musiche di Montemarano, è un carattere identitario. Il clarinetto poi, vogliono le storie locali, ha sostituito la ciaramella grazie a un suonatore emigrato in Sud America, il quale tornando ne ha divulgato l’uso.

Nico Staiti
Direttore artistico di Suoni dal mondo

 

Direttore del Dipartimento di Musica e Spettacolo
Giuseppina La Face Bianconi

Direttore Artistico
Nico Staiti

Responsabile Scientifico del CIMES
Gerardo Guccini

Amministrazione
Anna Facchini, responsabile
Roberto Raspadori

Organizzzazione e Segreteria
Il Baule

Ufficio Stampa
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Cimes “online”
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