Karpathos, isola del meridione greco, è ancora teatro di una tradizione vivace, che la distingue dalle altre isole, ove oramai è quasi scomparsa. Per l’isolamento di alcuni suoi luoghi l'isola ha preservato forme, repertorio e una particolare intensità e integrità di manifestazioni musical.. Si distinguono tre poli principali. Da una lato abbiamo i canti narrativi: il più rappresentativo, il Syrmatikòs, si sviluppa come una suite articolata in tre tempi in un incremento continuo dell'eccitazione ritmica. Sulle sue melodie si cantano componimenti in versi di carattere epico. Altro polo è quello delle Mandinàdhes: canti monodici con ripresa responsoriale, basati sull'improvvisazione di distici di quindici sillabe (il verso politikòs). Durante il canto delle Mandinàdhes, che a volte si protrae anche per più notti di seguito, si stabilisce tra i partecipanti una particolare comunicazione modellata dal flusso musicale. Ultimo centro dell'attività musicale a Karpathos è il ballo strumentale Pàno choròs, legato perlopiù ai riti dai pellegrinaggi ai matrimoni. Anch'esso si prolunga per notti intere. Si tratta di una danza austera nei movimenti, che prevede però l'esecuzione di figure acrobatiche da parte del primo danzatore.

Da una ricerca di Giuliano d'Angiolini

BIGLIETTI

€ 11 intero
€ 9 ridotto per possessori Cartagiovani, Over 60, dipendenti Università di Bologna
€ 8 ridotto per studenti Università di Bologna (su presentazione del tesserino o del libretto universitario)
La biglietteria è aperta dalle ore 20.30 nelle sedi e nelle sere di spettacolo.