Presentazione
La rassegna si articola in due parti distinte: l'apertura e la chiusura del ciclo mettono in scena due grandi tradizioni non italiane, di altissima qualità e di difficile reperibilità per il pubblico italiano.
Le musiche dell'isola di Karpatos si distinguono da quelle delle altre isole greche per l'integrità e la consistenza del repertorio. I repertori professionali dei suonatori di xilofono e quelli di musica contadina e pastorale del Burkina Faso sono di grande qualità e nella quasi totalità del tutto inediti. Gli altri concerti intendono proporre al pubblico parti importanti dei repertori di tradizione orale italiani, finora assai poco o per niente noti al di fuori dell'area e del milieu culturale ai quali appartengono, o noti soltanto attraverso la mediazione, di solito poco attendibile, del revival.
I suonatori e cantori delle tradizioni regionali italiane presenti in questa rassegna sono tra quelli individuati dalla ricerca e riconosciuti dalle comunità di appartenenza come gli interpreti più qualificati della propria tradizione. I repertori proposti danno conto della complessa stratificazione, nelle musiche popolari italiane, di elementi di diversa provenienza, di relazioni intercorse, in questo paese, tra tradizioni orali e scritte della cultura musicale.
Nico Staiti
Direttore artistico di Suoni dal mondo