Secondo una definizione del regista francese René Clair, gli eroi del cinema muto «parlavano all’immaginazione dello spettatore con la complicità del silenzio». In realtà durante il periodo del muto le pellicole erano accompagnate, durante la proiezione, oltre che da effetti sonori creati da rumoristi (sul modello radiofonico), da un commento sonoro dal vivo, eseguito spesso da un pianista che sottolineava le azioni proiettate, spesso improvvisando, o anche da una vera e propria orchestra – alcuni film prevedevano infatti una partitura musicale propria, composta appositamente. L’introduzione della tecnologia sonora arrivò solo alla fine degli anni Venti, ma dopo di allora i film muti non circolarono praticamente più, destinati ad un rapido, quanto ingiustificato, oblio.
Nel corso del laboratorio saranno esaminate varie esperienze di “rimusicazioni” contemporanee di grandi capolavori del muto, con approfondimento della collana “Sounds for Silence”, realizzata da «Repubblica» insieme a musicisti come Piovani, Bollani, Rea, Marcotulli, Nocenzi, Moroder, Avion Travel, Cammariere, Bosso, e verranno ospitati alcuni musicisti contemporanei che racconteranno la propria esperienza in un settore che sta incontrando una crescente fortuna critica.

Piero Di Domenico (Teramo, 1965) è giornalista e critico cinematografico per radio, tv e giornali. Collabora con le pagine culturali dell’edizione Emilia-Romagna del «Corriere della Sera» e ha al suo attivo numerose attività in campo editoriale. Docente presso il CIEE (Council on International Educational Exchange dell’Università di Ferrara) e l’Eastern College Consortium di Bologna di corsi sul linguaggio cinematografico e sul rapporto tra l’immagine e le nuove tecnologie, negli ultimi anni ha tenuto il corso di Tecnologie Multimediali presso il Dams di Bologna. È inoltre direttore editoriale della casa editrice multimediale Ermitage Cinema, per la quale ha curato la collana “Sounds for Silence” pubblicata da «Repubblica» ed è stato responsabile del settore multimediale della Cineteca di Bologna.


A numero chiuso (max. 14 partecipanti), riservato agli studenti dell’Università di Bologna, ha una durata complessiva di 20 ore, dà luogo a 6 CFU (crediti formativi universitari – in tal caso la frequenza è obbligatoria). Si svolge a partire dal 9 novembre: martedì ore 13-15, mercoledì ore 15-17. Modalità di iscrizione: a partire dal 21 ottobre, h. 9, inviare mail di richiesta a michela.giorgi@unibo.it. In caso di richieste superiori al numero di partecipanti ammessi, saranno prese in considerazione le prime 14 pervenute.

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