SIGNS, MESSAGES AND WORDS
CONCERTI
a cura del FontanaMIX ensemble
rassegna EXITIME 02
9 ottobre 2005 - ore 18.00
Concerto del Quartetto Prometeo
musiche di Johann Sebastian Bach e Anton Webern
14 ottobre 2005 - ore 20.30
Concerto del violoncellista Francesco Dillon
musiche di Kaija Saariaho, György Kurtág,
Jonathan Harvey, Alexander Knaifel, Liza Lim, Michael Gordon
4 novembre 2005 - ore 20.30
Concerto dei pianisti Mauro Castellano e Stefano Malferrari
musiche di Sylvano Bussotti, John Cage
8 novembre 2005 - ore 20.30
Concerto del pianista Andrea Rebaudengo
musiche di György Kurtág, Béla Bartók, György Ligeti
17 novembre 2005 - ore 20.30
Azione coreografico musicale con il pianista Franco Venturini
e la danzatrice Mélisande Angeli-Carré
ideazione e coreografia di Luca Veggetti
musiche di George Crumb
19 dicembre 2005 - ore 20.30
Strumentisti del laboratorio
curato dal FontanaMIX ensemble
Francesco La Licata, direttore
musiche di György Kurtág, Morton Feldman
Tutte le iniziative si tengono presso
l'Auditorium dei Laboratori DMS
Signs, Messages and Words arricchisce ulteriormente i temi delle altre due sezioni musicali del progetto. In programma sei concerti che prevedono l’esecuzione dell’integrale dell’opera quartettistica di Anton Webern - in dialogo con alcuni contrappunti da L’Arte della fuga di Bach - affidata al quartetto Prometeo; il concerto di Francesco Dillon dedicato alla letteratura violoncellistica dei nostri giorni; una scelta della produzione pianistica di Sylvano Bussotti e John Cage, che verrŕ interpretata da due esecutori di grande esperienza come Mauro Castellano e Stefano Malferrari; la performance dell’azione scenica per pianista e danzatore Makrokosmos del compositore statunitense George Crumb curata dal coreografo Luca Veggetti; il recital pianistico di Andrea Rebaudengo dedicato a lavori di Bartók, Ligeti e Kurtág; ed infine un concerto curato dal FontanaMix ensemble con i partecipanti al Laboratorio d’interpretazione strumentale dedicato alla musica da camera del Novecento. I concerti nel loro insieme allineano e combinano segni, messaggi e costrutti sonori che testimoniano la ricchezza e la pluralitŕ del pensiero compositivo contemporaneo.
Archivio Storico:- ex Dipartimento di Musica e Spettacolo - Universita' di Bologna