[1] Tra gli scritti più conosciuti: La scuola musicale di Vienna: espressionismo e dodecafonia, 1966; Fenomenologia della musica radicale, 1966.
[2] Un grand représentant de la musique contemporaine: Eric-Itor Kahn, Paris, Correa, 1958 (in collaborazione con Konrad Wolff)
[3] Ringrazio la dottoressa Daniela Reinhold della Akademie der Künste di Berlino per la conferma di autografia e per le informazioni sulle concordanze esistenti.
[4] Alcune partiture recano nota delle esecuzioni realizzate, con luoghi, date, distribuzione orchestrale e indicazione degli interpreti.
[5] Si veda anche nella bibliografia lo studio a lui dedicato (1950).
[6] Non a caso Leibowitz scrive L'évolution musicale limitandola a una parabola cronologica e artistica da J.S. Bach a Schoenberg (vedi bibliografia, 1951)
[7] Determinare l'interesse di Leibowitz per un certo autore o repertorio sulla base di siffatto conteggio è una semplificazione forse eccessiva. Per essere meglio stimati, i dati ottenuti andrebbero rapportati alla consistenza dell'intera produzione dei singoli autori e a quella che potremmo definire la `densità media' delle loro opere, per cui l'acquisizione e lo studio di una partitura di Wagner implicano un impegno ben maggiore di quelli legati a una sinfonia di Haydn. Ma, a tal fine, si dovrebbe poter valutare anche altri elementi, quali la discendenza dell'acquisizione ed esecuzione da una libera scelta piuttosto che da un omaggio o da una commissione e la diversa disponibilità di edizioni musicali per autori e periodi storici differenti. Ai fini di questo scritto un tale procedimento sarebbe di eccessivo impegno, e probabilmente mancherebbe di apportare radicali cambiamenti a quelli che sono gli orientamenti di base di Leibowitz qui tracciati. Ci accontentiamo pertanto di fornire questi semplici dati numerici lasciando all'eventuale studioso il loro sviluppo ed una loro considerazione più approfondita.
[8] Vedi il catalogo citato in bibliografia alle sezioni: 2. Bearbeitungen und Revisionene von Werken anderer Komponisten; 6. Abschriften von Werken anderer Komponisten.