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Digitalizzazione del
manoscritto RARI.M.2
della Biblioteca del Dipartimento di Musica e
Spettacolo
La riproduzione fotografica integrale del
documento intende simulare, nei limiti dei mezzi a
nostra disposizione, la fruizione del supporto fisico da
parte dell'utente e offre un livello informativo diverso
rispetto alla presentazione del contenuto, che
sarà invece oggetto di edizione.
Date le caratteristiche del manoscritto (presentazione
musicale in parti separate, larghezza di 225 mm), la ripresa
è stata fatta per singole carte.
Acquisizione
È stato utilizzato uno scanner
"planetario"; la larghezza del documento eccede infatti
l'area di ripresa dello scanner piano in dotazione alla
biblioteca. È stata ripresa un'area piuttosto ampia
intorno alle carte onde evitare una procedura laboriosa di
posizionamento delle pagine del documento. La
digitalizzazione è avvenuta l'11 marzo 2003; ha
prodotto 12 immagini di 2039x2541 pixel con una risoluzione
di 300 pixel/pollice, colore RGB, 8 bit, salvate in formato
TIFF, dimensione media: 15.2 MB. Queste immagini di grandi
dimensioni e di qualità medio/alta sono destinate
all'archiviazione e alla stampa su carta.
Elaborazione delle immagini
Per trasmettere e visualizzare le immagini sul
web è necessario ridurle:
- come dimensione a video (riduzione del numero di
pixel) tramite processo di scalatura;
- come ingombro di memoria tramite conversione in
formato JPEG e compressione.
Per determinare la percentuale di scalatura da applicare
e quindi la dimensione finale delle immagini fruibili
dall'utente si è deciso un compromesso tra:
- la massima leggibilità del contenuto, anche
nei dettagli del segno notazionale;
- una buona maneggiabilità dell'immagine a
video, che limiti lo scorrimento (scrolling) alla
dimensione verticale in un video impostato a risoluzione
1024x768
- una distorsione di compressione non
evidente;
- un "peso" delle singole immagini non superiore a 250
Kb circa.
Si è proceduto ad una eliminazione dell'area di
ripresa attorno alle carte, mantenendo una larghezza comune
di 1800 pixel per ogni immagine. L'immagine è poi
stata scalata al 50% e salvata in formato JPEG. E' stato
applicato un indice di compressione differente a seconda del
contenuto delle pagine: per tutte le pagine senza scrittura
o notazione (2a, 3a e 4a di copertina e verso delle parti
musicali, non notate) è stata applicata una
compressione di 5/10; negli altri casi la compressione
è stata di 7/10.
Data la qualità sufficientemente buona delle
immagini si è scartata l'ipotesi di un intervento di
ritocco fotografico (aumento del contrasto, ottimizzazione
dei livelli, etc.). Pur nella consapevolezza che la stessa
ripresa fotografica altera in qualche modo l'apparenza del
documento, abbiamo voluto evitare interventi che avrebbero
potuto snaturare ulteriormente la riproduzione
dell'originale o creare possibile disomogeneità tra
un'immagine e l'altra.
E' stato usato un programma di elaborazione fotografica
(Adobe Photoshop).
Costruzione del supporto di
visualizzazione e del contesto informativo
Si è scelto di costruire un successione di
semplici pagine html statiche, cercando di ottenere il
massimo effetto da questo semplice strumento. E' stato
utilizzato un semplice editor html (Claris HomePage).
La pagina di base
Comprende:
- la scheda bibliografica estesa del documento
- l'indice per l'accesso al complesso dell'offerta
documentaria (riproduzione, edizione della composizione,
versione in formato MIDI)
- una scheda storica sul documento e sul suo
contenuto
- un abbozzo di bibliografia sul documento e sulla
composizione contenuta, sono stati attiviati i link alle
relative schede nel catalogo della Biblioteca e nel
catalogo del Polo bolognese;
- un link a documentazione complementare costituita
dall'edizione di tre lettere dell'epistolario perosiano
tratte dai volumi in bibliografia.
Il visore
La visione diretta delle immagini a pieno schermo
presenta queste controindicazioni:
- tempo lungo di caricamento delle immagini;
- l'utente (salvo sufficiente indicazione didascalica)
deve attendere tale caricamento prima di sapere se il
contenuto della pagina è di suo interesse o
meno;
- la visione a pieno schermo può disorientare
l'utente che non sa a che punto del documento di
trova;
- si perde l'effetto della presentazione del documento
nel suo complesso.
Si è pertanto deciso di costruire un
"visore" consistente in una pagina web ripartita in tre
riquadri (frames) contenenti:
- in alto a sinistra: un versione sintetizzata della
scheda bibliografica (identificazione documento e
descrizione fisica);
- sotto, a sinistra: l'indice del documento e altri
pulsanti di navigazione;
- a destra una visualizzazione ridotta delle singole
carte (sfogliabili tramite l'indice) la cui estensione
risulta visibile completamente, almeno con uno schermo a
risoluzione 1024x768; in alto una cornice con la
descrizione della pagina e un pulsante per il passaggio
alla visualizzazione ingrandita, a pieno schermo.
A tale scopo è stata creata una nuova serie di
immagini scalate al 25% delle immagini TIFF originali. Tali
immagini sono in questo caso state ritoccate (aumento del
contrasto) per migliorare la leggibilità resa
difficile dalla dimensione ridotta. Al costo di un piccolo
appesantimento del sito si ottiene in tal modo:
- una agile visualizzazione del documento nel suo
complesso che simula meglio il contatto col documento
fisico;
- una consultazione sempre orientata;
- la possibilità per l'utente di scegliere la
visualizzazione alla dimensione massima solo per le
pagine che lo interessano veramente.
Il visore per le parti
Alla ricerca di funzionalità aggiuntive
consentite dallo strumento informatico, è stato
ideato un visore alternativo per la visualizzazione
simultanea delle quattro pagine/parti contenenti la
composizione musicale. Anche questo visore utilizza in
partenza le immagini scalate al 25%, con possibilità
di passare alla dimensione massima, a pieno schermo. Anche
in questo caso abbiamo una pagina web ripartita in riquadri,
quattro, allineati verticalmente e liberamente
dimensionabili per poter confrontare, ad esempio, due pagine
intere oppure tre o quattro pagine visualizzate parzialmente
ma scorrevoli. I riquadri delle pagine riportano la solita
cornice esplicativa corredata da pulsanti per richiamare
ognuna delle quattro pagine di musica.
Per schermi con risoluzione inferiore a 1024/768 è
stato approntata una versione ridotta che consente di
visualizzare due pagine per volta.
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