14 febbraio/5 marzo IL TEATRO DEI LIBRI
a cura di Marco De Marinis Dionysos presentazione dell’Archivio di iconografia teatrale curato da Cesare Molinari e Renzo Guardenti coordina Marco De Marinis intervengono Paola Bignami, Elena Tamburini, Renzo Guardenti 14 febbraio, ore 16.30 Laboratori DMS- Auditorium Teatri corsari Pasolini e Laura Betti: parole, immagini, frammenti presentazione di Prove di Drammaturgia n. 1/2006 a cura di Stefano Casi e Cristina Valenti intervengono Stefano Casi, Gerardo Guccini, Claudio Meldolesi, Cristina Valenti 21 febbraio, ore 16 Laboratori DMS- Auditorium L’attrice del cuore. Storia di Giacinta Pezzana attraverso le lettere presentazione del libro di Laura Mariani intervengono Renato Carpentieri, Maura Palazzi, Paola Daniela Giovanelli e Laura Mariani 5 marzo, ore 16 Laboratori DMS- Auditorium dentro, fuori dalle lettere di Giacinta Pezzana azione di Vanda Monaco Westerståhl ideazione e regia di Fabio Acca 5 marzo, ore 19 con replica straoridinaria alle ore 21 Laboratori DMS - Teatro |
5 marzo, ore 19 con replica straordinaria alle ore 21 Laboratori DMS - Teatro dentro, fuori azione di Vanda Monaco Westerståhl ideazione e regia di Fabio Acca
Stare dentro e stare fuori.
Stare dentro, nell’universo chiuso e artificiale della macchina
teatrale; stare fuori, nell’eterno fluire delle cose. Da una
parte, un mondo sublime, incarnato dall’epica solenne con cui le
tracce di una vita d’attrice scorrono sul nastro della Storia.
Dall’altra, il quotidiano, il barbarico nonsense a cui il mondo e
la sua vita sottopone ogni esistenza, senza trame, senza guide. Ecco
allora lo scontro. L’incarnarsi di una teoria di fatti che la
memoria ha reso celebri, caduti in un corpo vivo, di una
vivacità che ha il colore della morte. Ecco anche, come un volto
che appare in uno specchio, il suo opposto e necessario sprofondare
nell’astrazione di un’immagine elettronica, che solo per un
attimo concede l’apparizione reale di un corpo.
Giacinta Pezzana, la grande attrice, le sue lettere, le sue memorie, i suoi incontri sono nell’intercapedine. Chiusa per anni nell’ospedale del ricordo, pronta a riapparire, per dissolversi nella sua stessa polvere. Sta dentro, sta fuori. Noi siamo già oltre. Vanda Monaco Westerståhl comincia a far teatro con Gianmaria Volonté e si laurea con Giovanni Macchia. Per alcuni anni insegna Storia del Teatro nelle università di Roma, Napoli e Berkeley. Nel 1979 si trasferisce in Svezia, dove recita in svedese e per sei anni è direttrice artistica della prima compagnia multietnica svedese. Ha pubblicato saggi sul teatro italiano, francese e polacco, sull’opera buffa napoletana; sul lavoro dell’attore; sulla voce e, inoltre, testi teatrali in italiano, in svedese e un libretto d' opera. Oggi continua l’esperienza teatrale in Italia, fra Napoli e Bologna, dove svolge anche attività laboratoriali. Insegna tecniche della interpretazione e espressione corporea al Conservatorio di San Pietro a Maiella di Napoli. ________________________________________ Ingresso libero info: tel. 051 2092413 |