6-7 marzo, ore 21
Laboratori DMS – Teatro
“Sacco”
scritto e diretto da
Claudio Remondi e Riccardo Caporossi
con Armando Sarma e Pasquale Scalzi
Sacco è il primo spettacolo (1973) con il quale Claudio Remondi e Riccardo Caporossi sono stati conosciuti, iniziando a dare forma a una singolare scrittura scenica e al loro originale linguaggio teatrale. È stato rappresentato per più di venti anni sia in Italia che all’estero.
Imprigionato dentro un corsetto ortopedico, un cerotto sulla bocca, i piedi ingessati che fanno risuonare i suoi passi, il servitore si affaccenda instancabile, una specie di torturatore a cottimo, pieno di risorse. La vittima è un oggetto informe dentro il suo contenitore miserabile di juta. Il sacco, passivo e silenzioso, ha qualche sussulto, qua e là dagli strappi si intravedono delle fette di carne. Il carnefice, indifferente e attivissimo, lo seziona, lo colpisce, lo trafora con una batteria di forche, uncini, tenaglie, lance, lame, coltelli, che poi ordinatamente ripone sulla rastrelliera. La tortura prosegue e dal sacco escono segatura, palline colorate, un criceto, due gambe, un grossa mano. Il sacco, calato a terra, si agita come un grande lombrico; l’uomo che ne esce, incerto e sorpreso nei suoi movimenti, viene subito preso e rinchiuso in un altro sacco.
6-10 marzo 2006
Laboratori DMS - Teatro
L’Officina segreta di Rem & Cap
l’uso della scena come scrittura
seminario condotto da Remondi e Caporossi
a numero chiuso, riservato a studenti DAMS
iscrizioni dal 6 al 28 febbraio, ore 10-13
presso i Laboratori DMS
modulo iscrizione
6-10 marzo
Laboratori DMS – Quarto Spazio L’Officina di Rem & Cap
esposizione di materiali teatrali
apertura il 6 marzo ore 17;
dal 7 al 10 marzo negli orari di apertura dello spazio
9-10 marzo, ore 21
Laboratori DMS – Teatro
“Me & Me”
scritto e diretto da
Claudio Remondi e Riccardo Caporossi
Una individualità sdoppiata in due persone, opposte e complementari. Questi due signori si trovano a compiere un’azione che li costringe a un reciproco confronto, accendendosi tra i due non pochi diverbi. La ragione di questo contrasto è nella loro natura. Uno parla facilmente, l’altro è taciturno. Il signore in nero, indomito e confusamente ciarliero; il signore in bianco più surreale e pragmatico nella definizione dei suoi pensieri. Uno di fronte all’altro riflettono con ironia, ciascuno a suo modo, sull’uomo e sugli aspetti delle sue condizioni mentali.
Un terzo personaggio vestito da postino irrompe nel consesso portando una lettera disputata tra i due e non letta. Presenza di giovane che rivolgendosi loro con un elenco di frasi interrogative solleva dubbi e critiche.
10 marzo, ore 17
Laboratori DMS – Teatro
Incontro pubblico con
Remondi & Caporossi
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Il progetto prevede gli spettacoli Sacco, Me & Me, una esposizione di materiali teatrali, L’Officina di Rem&Cap, un seminario con gli studenti dal titolo L’Officina segreta di Rem&Cap: l’uso della scena come scrittura e un incontro pubblico con Remondi e Caporossi. Gli incontri seminariali sono incentrati su una rassegna video dei lavori storici e sulla poetica di Remondi e Caporossi. Nel corso della loro lunga attività teatrale, i due artisti hanno saputo coniugare, con la loro originale scrittura drammaturgica, una rappresentazione della realtà con un linguaggio contemporaneo. Questa filosofia ha consentito in questi ultimi anni l’elaborazione di nuovi progetti e la riproposizione di spettacoli storici con l’interpretazione di giovani attori; nello stesso tempo, il loro percorso artistico è stato oggetto di studio da parte di studiosi di teatro e di studenti.
Claudio Remondi e Riccardo Caporossi, coppia storica del teatro italiano, sono specializzati nella ricerca di nuovi linguaggi teatrali e nella formazione allo spettacolo dei giovani. Lavorano insieme da trentacinque anni, sono autori e registi dei loro spettacoli, nei quali partecipano anche come attori. Preferiscono esprimersi creando situazioni senza parole, facendo comunicare gli oggetti, distorcendone l’uso e, più in generale, cercando di inventare nuove possibilità di comunicazione. L’uso ingegnoso di “macchine” e la ricerca espressiva di materiali “poveri” sono la cifra caratteristica del loro lavoro.
L’attività di Remondi e Caporossi viaggia da diversi anni su un doppio binario: da una parte le proposte di spettacoli e il confronto con il pubblico; dall’altra la verifica di quei risultati, fatti esperienze, ma non ancora metodo, nel confronto con le persone partecipanti ai numerosi laboratori effettuati. Il lavoro di Remondi e Caporossi è principalmente basato su un lunga preparazione, sostenendo nel tempo la mutazione e selezione di ciò che intendono fare. Un progetto di vita-lavoro che arriva al suo destino attraversi una minuziosa appropriazione di verifiche fatte di esperimenti pratici ma anche di elaborati tecnici e grafici. Un disegno filosofico che identifica e traduce il loro modo di scrivere e fare teatro.
Dal 1970 Claudio Remondi e Riccardo Caporossi sono i direttori responsabili della Compagnia “Club-Teatro: Rem & Cap Proposte”.
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