Da giovane Pedro Costa è stato un punk (poi ha lasciato la chitarra ed è passato alla macchina da presa). Cinefilo, anche. Sul cinema potrebbe affermare: prima di tutto vengono le cose, le persone; la storia seguirà di conseguenza. Questo il percorso che ha fatto suo. Percorso non semplice e neppure istantaneo: un volto, un luogo, una camminata bastano per fare cinema? Sono stati necessari tre film e dieci anni di lavoro (O sangue, Casadelava, Ossos) per rispondere a questa sollecitazione. Il risultato si intitola No quarto da Vanda. Tutt’ora in sala di montaggio, al lavoro sul suo nuovo progetto, Pedro Costa ha realizzato nel 2001 un film sui suoi cineasti prediletti, Jean-Marie Straub e Danièle Huillet: Où gît votre sourire enfoui? Un cineasta punk.