Archivio Storico:- ex Dipartimento di Musica e Spettacolo - Universita' di Bologna La Soffitta 2004 - TEATRO - Capricci barocchi

 LA SOFFITTA 2004

TEATRO
19 gennaio - 16 maggio

 
EROTISMO BAROCCO

Capricci barocchi

Incubi e sogni del 'gran secolo' tra cinema e teatro
Proiezioni video

presentazione di Claudio Longhi

Laboratori DMS - Auditorium, 20-23 gennaio - ore 16
 

20 gennaio 2004 - ore 16

Caravaggio
Gran Bretagna 1986 (durata 93')

da un'idea originale di Nicholas Ward-Jackson; regia Derek Jarman;

sceneggiatura Derek Jarman; fotografia Gabriel Beristain; musica Simon Fisher Turner; montaggio George Akers; scenografia Mike Buchanan; costumi Sandy Powell;

dipinti Christopher Hobbs; produzione Sarah Radclyffe per BFI 35 mm. - colore

interpreti: Nigel Terry (Caravaggio); Sean Bean (Ranuccio); Tilda Swinton (Lena); Spencer Leigh (Jerusaleme); Nigel Davenport (Giustiniani); Robbie Coltrane (Scipione Borghese); Michael Gough (Cardinale Del Monte); Garry Cooper (Davide); Dexter Fletcher (Caravaggio giovane); Noam Almaz (Caravaggio ragazzo); Jack Birkett (Papa); Imogen Claire (dama con gioielli); Sadie Corre (principessa Colonna); Dawn Archibald (Pippo); Jonathan Hyde (Baglione); Gene October (modello che sbuccia un frutto); Lucien Taylor (ragazzo con chitarra); Simon Turner (Fra’ Filippo)

Dopo aver percorso la costa in lungo e in largo alla ricerca vana del vascello in cui sono rimasti i suoi quadri, Caravaggio sta morendo in una squallida camera. Non ha ancora quarant'anni. Qual è la causa della fine miseranda di un uomo del suo ingegno? Dopo aver fatto il suo apprendistato a Milano come garzone di bottega del pittore Peterzano, Michelangelo Merisi arriva a Roma. L'indigenza lo fa ammalare e, mentre è ricoverato all'ospedale, arriva in visita il cardinale Del Monte che, colpito dal quadro in cui il giovane si è ritratto come Bacco, diventa il suo protettore e mecenate. Mentre sta lavorando alla Vocazione e al Martirio di San Matteo, Caravaggio viene attratto da Ranuccio Tommasoni - un giocatore cialtrone e furfante che ben presto entra a far parte di quella banda di giovinastri che servono da modelli al pittore. Tra Caravaggio, Ranuccio e l'amante di questi, la bellissima prostituta Lena, anche lei immortalata nei quadri dell'artista, si instaura un'ambigua relazione a tre, spesso funestata da liti a coltello. Le cose si complicano quando Lena, mentre sta posando per una nuova opera, dopo aver rivelato il suo piano per irretire uno dei personaggi più potenti della Roma di allora, il cardinale Scipione Borghese, lascia i due amanti. Ma quando il cadavere della donna è ripescato nelle acque del Tevere, scoppia la tragedia. Arrestato, Ranuccio accusa il cardinal Borghese. Caravaggio passa da una taverna all'altra, ed infine, in preda all'alcool, accoltella e uccide l'amante che, appena uscito di prigione, gli rivela il suo orrendo crimine.

 

21 gennaio 2004 - ore 16

Il viaggio di Capitan Fracassa
Italia 1990 (durata 133')

dal romanzo di Théophile Gautier Le Capitaine Fracasse (1863); regia Ettore Scola; soggetto Vincenzo Cerami, Fulvio Ottaviano, Silvia Scola; sceneggiatura Ettore Scola e Furio Scarpelli; scenografie Luciano Ricceri e Paolo Biagetti; musiche Armando Trovaioli; direttore della fotografia Luciano Tovoli; montaggio Raimondo Crociani e Francesco Malvestito; direttore di produzione Giorgio Scotton; produzione Franco Committeri/Massfilm/Luciano Ricceri/Studio EL pe r Cecchi Gori Group Tiger Cinematografica/Gaumont Production

interpreti: Massimo Troisi, Ornella Muti, Vincent Perez, Emmanuelle Béart, Lauretta Masiero, Toni Ucci, Massimo Wertmüller, Tosca D’Aquino, Jean François Perrier, Claudio Amendola, Giuseppe Cederna e con: Ciccio Ingrassia, Remo Girone, Marco Messeri

Il barone di Signac, ultimo rampollo di una nobile casata, vive un’esistenza di stenti e priva di emozioni in un castello in rovina della Guascogna, in compagnia di un vecchio valletto, di un ronzino e di un gatto. L’arrivo di una compagnia di comici che si sta spostando dalla Spagna a Parigi sconvolge la sua vita: il barone, conquistato dal teatro e dalla bellezza dell’ingenua Isabella, decide di unirsi alla troupe con il nome di Capitan Fracassa. Pian piano Signac si appassiona alla sua nuova professione di vagabondo dell’arte, diventando attore e autore di farse. Il teatro è entrato ormai nella sua vita e Capitan Fracassa sarà la sua maschera…

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22 gennaio 2004 - ore 16

The Baby of Mâcon
Gran Bretagna/Francia/Olanda/Germania 1993 (durata 119’)

regia Peter Greenaway; sceneggiatura Peter Greenaway; fotografia Sacha Vierny;

montaggio Chris Wyatt; musiche Matthew Locke, John Blow, Andreas Clamer, Arcangelo Corelli, Claudio Monteverdi, Girolamo Frescobaldi, Thomas Tallis; suono Nigel Heath; scenografia Ben van Os e Jan Roelfs; costumi Dien van Straalen; trucco Sara Meerman e Birger Laube; produzione Kees Kasander, Yves Marmion per Allarts, UGC, Cine Electra, Channel Four, Filmstiftung Nordrhein Westfalen, La Sept Cinéma

interpreti: Julia Ormond (la figlia); Ralph Fiennes (il figlio del vescovo); Philip Stone (il vescovo); Jonathan Lacey (Cosimo Medici); Don Henderson (il padre confessore); Jeff Nuttall (il maggiordomo); Celia Gregory (la madre superiora); Tony Vogel (il padre); Anna Niland (la balia); Diana van Colck (la madre); Nils Dorando (il bambino di Mâcon)

Alla corte di Cosimo Medici si recita uno strano dramma. In una comunità che sta soffrendo la piaga della sterilità, ritenuta una punizione celeste per aver trascurato Dio e per aver permesso che la cattedrale di Mâcon cadesse in rovina, una donna grottescamente gravida, in età troppo avanzata per concepire un figlio, è assistita da tre levatrici che si aspettano che partorisca un mostro. Nasce invece un bambino sano e bello e, dall’esame della placenta, si stabilisce che sarà anche un bambino miracoloso. Alcune donne sterili e ricche offrono del denaro ad una figlia diciottenne della puerpera per poter toccare il bambino, affinché le renda fertili. La ragazza, ambiziosa, approfitta della situazione e si autoproclama la vergine madre del neonato. La chiesa è gelosa e la ragazza decide di sfidare il vescovo di Mâcon…

 

22 gennaio 2004 - ore 16

Collage di sequenze tratte dalle videoregistrazioni di:

Apollo e Dafne
di Georg Friedrich Händel
direttore d’ochestra David Bahanovich; coreografia Karole Armitage
(1997)

Orfeo
di Claudio Monteverdi
direttore d’orchestra René Jacobs; regia Luca Ronconi
(1998)

Il ritorno di Ulisse in patria
di Claudio Monteverdi
direttore d’orchestra Trevor Pinnock; regia Luca Ronconi
(1999)

L’incoronazione di Poppea
di Claudio Monteverdi
direttore d’orchestra
Ivor Bolton; regia Luca Ronconi
(2000)

Tamerlano
di Georg Friedrich Händel
direttore d’orchestra Ivor Bolton; regia Graham Vick
(2001)

Dido and Aeneas
di Henry Purcell
direttore d’orchestra Alessandro de Marchi; regia Federico Tiezzi
(2001)

Candelaio
di Giordano Bruno
regia Luca Ronconi
(2001)

Amor nello specchio
di Giovan Battista Andreini
regia Luca Ronconi
(2002)

Introduzione e commento ai video di Claudio Longhi

Si ringraziano per l’aiuto fornito nel reperimento dei video: il Direttore Artistico del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, M° Gianni Tangucci; il responsabile dell’Archivio Musicale del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, M° Luca Logi; Ariella Beddini; RAI-SAT e 'G. Arnone & Friends'.


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