Archivio Storico:- ex Dipartimento di Musica e Spettacolo - Universita' di Bologna LA SOFFITTA - Centro di Promozione Teatrale

la soffitta
Centro di promozione teatrale

STAGIONE 2001 - le linee della scena
teatro

 

19 marzo - 5 aprile 2001
 
"L'atleta del cuore" / laboratorio
condotto da Michele Monetta
a cura del CIMES
Palazzo Marescotti
laboratorio a numero chiuso; iscrizioni dal 26 febbraio al 9 marzo, ore 10-13 presso CIMES
(via Barberia 4 - Bologna)
 
Nalpas / spettacolo-saggio
diretto da Michele Monetta
con i partecipanti al laboratorio tenuto presso il CIMES
Teatro San Martino, ore 21

ARTAUD-ORFEO

Il progetto di workshop NALPAS si impronta su quello che è stato recentemente definito da Marco De Marinis il 2° Teatro della Crudeltà.

Si prenderanno in esame le lettere dal manicomio di Rodez, i Diari, nonché le note di Artaud sugli esercizi definiti "le souffle", giocando sulle glossolalie scritte in diverse fasi della sua ricerca, e lavorando sullo straordinario testo Van Gogh- il suicidato della società.

Tutto il lavoro verterà su esercizi, tecniche ed esperienze sul corpo e sulla voce nell’obiettivo di rifare un corpo, staccandolo dalle pastoie del quotidiano e da automatismi radicati su problemi di inconsapevolezza cinetica e spaziale. Si cercherà di indagare anche quelle forme di messinscena che hanno visto nella Body Art il confine labile e rischioso fra Teatro e Arti Figurative, fra rappresentazioni, simbolismo e realtà. Il workshop si avvarrà di tecniche teatrali espressive, ma anche di spunti grafici, pittorici e spaziali, nel tentativo di incidere sul corpo-mente dei partecipanti al lavoro, e di scrivere, attraverso geroglifici, messaggi segreti su tutti i componenti della performance, compreso il pubblico.

L’azione verterà sul tentativo di seguire l’idea artaudiana di "pantomima non pervertita" descritta ne Il Teatro e il suo doppio attraverso un’azione rigorosa (e quindi crudele) sul proprio corpo, sul piano euritmico, fonetico e dinamico. Il tentativo è quello di produrre, attraverso il laboratorio, "Poesia nello Spazio" nell’ideale di Artaud, utilizzando elementi di poetiche novecentesche quali: Il Mimo Corporeo astratto di Etienne Decroux, i Movimenti di Gurdjieff, Il Metodo Feldenkrais, l’Euritmia, il Corpo Maschera…

Michele Monetta

 
Icra Project-Teatro Studio / Il cielo obliquo
azione scenica ispirata ad Antonin Artaud
regia di Michele Monetta
con Michele Monetta, Lina Salvatore, Pasquale De Cristofaro, Clair Rogers, Mario Spolidoro
Teatro San Martino, ore 21
IL CIELO OBLIQUO
campo di grano con volo di corvi
Campo di grano con volo di corvi. Ecco un’opera che Van Gogh dipinse venti giorni prima del suicidio. Intendiamo attraversare, con l’aiuto di Artaud, cieli vorticosi e sbilanciati attraverso un gioco scenico di ritualità laica, con elementi di ritmica e corpo pensiero.

IL CIELO OBLIQUO è un’astrazione gestuale fuori dal piano imitativo e vuole avvicinarsi, con rispetto e cautela, alla definizione di "pantomima non pervertita" di Artaud.

Il disperato e autentico "grido" di Artaud è stato indagato, anche se solo in piccola parte, utilizzando un percorso di lettere scritte dal manicomio di Rodez, nonché appunti, stralci dai Diari e biglietti d’amore… in un percorso che ci fa risalire il nostro Artaud-Orfeo dall’inferno dell’internamento alla solitudine di una stanza, attraverso una danza "alla rovescia".

Michele Monetta


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