I CONFINI DELLA VOCE
La XIX edizione di Suoni dal Mondo è dedicata alla voce e ai suoi confini.
Pressoché ovunque, ed in ogni epoca storica, in occasione di riti sacri
la voce umana si “traveste” con tecniche che la conducono verso
l’imitazione di suoni della natura o di strumenti musicali, o che
comunque intendono differenziare il suo uso rituale dai modi normali
dell'impiego quotidiano. Questo “sporcare” il suono, portare timbro ed
estensione ai limiti delle possibilità dell’apparato fonatorio spesso
finisce per trascendere l’intenzione rituale e per configurarsi come
ricerca estetica, anche in repertori d’intrattenimento. Così, dalle
note difonie delle popolazioni dell’Asia centrale al melodramma, dai
canti col tamburo degli inuit al rap o alla beat box, sono innumerevoli
i casi in cui la voce umana si trasforma o tende a trasformarsi in
altro da sé. L’edizione 2008 di Suoni dal Mondo propone alcuni esempi
tra i più significativi – e non sempre tra i più noti – di uso
inconsueto della voce, con o senza accompagnamento strumentale, in
contesti sacri e profani.
L’edizione
di quest’anno, grazie ad uno speciale contributo della Comunità
Europea, si arricchisce di importanti novità. I concerti e i laboratori
verranno ripresi e trasmessi in streaming, in modo da renderli
accessibili on-line ad un vasto pubblico, e da ogni luogo. A
conclusione della rassegna un Convegno internazionale dal titolo Dalla ricerca sul campo al concerto riunirà
presso i Laboratori del DMS numerosi etnomusicologi, non solo europei,
per riflettere insieme sul rapporto tra la ricerca etnomusicologica e
la presentazione in concerto di repertori di tradizione orale eseguiti
di norma in contesti del tutto diversi. Nei giorni del convegno si
succederanno numerosi concerti aggiuntivi, aperti al pubblico, nei
quali si presenteranno agli studiosi riuniti alcune tra le produzioni
originali di Suoni dal Mondo. Ciò anche nel tentativo di dar vita a una
rete di scambio tra istituzioni qualificate per proporre al pubblico
dell’intera Europa importanti tradizioni musicali spesso sconosciute.
The
19th edition of Suoni dal Mondo is dedicated to the voice and its
frontiers. This year – also thank to a special contribution by the
European Community – the festival is further enriched by important new
events. Concerts and workshops will be filmed and broadcast in
streaming, to become accessible online to a larger audience everywhere.
At the closing of the festival, an international Conference called From field research to concert
will see the participation of many ethno-musicologists, from Europe and
elsewhere, to study the relation between ethno-musicology research and
the concert presentation of repertories of oral tradition, usually
performed in totally different contexts. During the days of the
conference other additional concerts will take place, all open to the
public, where some of the original productions of Suoni dal Mondo will
be presented to attending experts and scholars. The aim here is to
create an exchange network between institutions in order to present
audiences from all over Europe important and often unknown musical
traditions.
Nico
Staiti
Direttore artistico di Suoni dal mondo