In occasione della nona edizione di Angelica Festival Internazionale di Musica organizzato dall’associazione "Pierrot Lunaire" in collaborazione con il CIMES e dedicato alla produzione musicale britannica contemporanea, si terrà una rassegna dedicata alla relazione tra la musica e la letteratura anglosassone.

La rassegna si articolerà in due cicli: il primo ciclo prevede la partecipazione dello scrittore Gianni Celati che affronterà tre importanti autori di lingua inglese (Samuel Beckett, William Blake, Jonathan Swift); nel corso dei tre incontri è prevista l’esecuzione di musica elettroacustica a cura dello Studio di Musica Elettronica del Conservatorio di Musica "G.B. Martini" di Bologna.

Nello stesso periodo e sempre in orario serale, è programmata la realizzazione di un secondo ciclo di conferenze affidate a degli esperti (Umberto Fiori, Franco Minganti, Luigi Onori) che affronteranno il rapporto fra testo e musica nella produzione inglese con ascolto di musica riprodotta e ausilio di materiale audiovisivo.

Il primo incontro, curato da Luigi Onori, avrà come argomento principale il jazz degli esuli sudafricani nella scena musicale inglese dagli anni '60 ai '90.

L’appuntamento successivo, affidato a Franco Minganti prenderà come punto di riferimento un momento storico preciso (la fine degli anni sessanta e, in particolare, quel biennio-triennio cruciale, musicalmente caotico, magmatico e ricco di sperimentazioni tra il 1967 e il 1969) e la nozione di "britannicità" applicata al rock (nella sua accezione culturologica più ampia possibile) in relazione alla polarità Inghilterra/Stati Uniti.

Chiuderà il ciclo Umberto Fiori con una conferenza dedicata a Chris Cutler, componente degli Henry Cow negli anni ’70, preso in considerazione come autore dei testi per il gruppo musicale Art Bears; verranno esaminati in particolare i due album "Winter Songs" e "Hopes and Fears" i cui testi sono basati sui bassorilievi di significato alchemico della cattedrale gotica di Amiens.