Archivio Storico:- ex Dipartimento di Musica e Spettacolo - Universita' di Bologna CIMES laboratori per la citta - Musica
ven 20.03.09 • h 10.30-18.30
Laboratori DMS - via Azzo Gardino 65a, Bologna
in collaborazione con
AFIC – Associazione Festival di Cinema
FARE FESTIVAL…
AI TEMPI DEL COLERA

Giornata di studi sul senso e le prospettive
delle rassegne cinematografiche in Italia
a cura di Giorgio Gosetti
dedicato a Franco La Polla


Nella stagione della grande recessione, come accade puntualmente, il settore della cultura risulta tra i più immediatamente penalizzati. Tutti parliamo e sentiamo parlare di contributi pubblici risicati, di latitanza degli sponsor e degli investitori privati, di incertezza sulle risorse dirette poiché è tutto da dimostrare che il pubblico non risenta a sua volta di un’incertezza del panorama complessivo, scegliendo svaghi facili anziché appuntamenti selezionati che chiamano alla riflessione.

Chi però organizza, progetta, elabora i programmi delle rassegne cinematografiche, degli eventi culturali, dei festival cinematografici e audiovisivi, ha il dovere di non ridurre tutto il dibattito al semplice fattore economico; non può assistere impotente a una prevedibile falcidia delle risorse e degli eventi effettivamente realizzati senza porsi problemi altrettanto seri.
Qualche domanda esemplare: a cosa servono oggi i festival?, cosa sta accadendo in Europa? di che tipo di iniziative abbiamo bisogno? i festival devono essere solo cinematografici? cosa possiamo fare rispetto alle risorse che si possono effettivamente investire? che rapporto abbiamo col mercato? che rapporto col pubblico? che rapporto con gli autori? cosa sopravvive della lezione storica dei modelli italiani? eventi occasionali e politica sul territorio: chi vince e perché? ha senso parlare solo di cinema e se sì, come? ha senso aprirsi ad altre forme creative e se sì, quali e come?

Sono solo alcune delle questioni ricorrenti che chi organizza - per abitudine, per necessità, per mancanza di confronto - tende a dilazionare, rimuovere o trasformare in ovvie certezze. Ma la sensazione che chi opera sul territorio (rassegne, istituzioni locali, iniziative in profondità) soffra la mancanza di eventi visibili e chi invece si concentra su questi (festival, premi, concorsi) ne avverta la crescente pochezza culturale e la vetustà dei modelli di riferimento, si fa sempre più palese. Esistono delle possibilità di uscire da questo doppio vicolo cieco? E queste possibilità si scontrano senza risultato con la ristrettezza dei mezzi o possono trarre nuovo entusiasmo dall’arte di arrangiarsi?

I problemi messi sul tavolo non hanno a che vedere soltanto con il mestiere dell’organizzatore culturale, le aspettative (o velleità) degli amministratori locali, la visibilità promozionale delle opere. Chiamano in causa almeno tre altri livelli di confronto:
- La formazione e le possibilità lavorative di una nuova generazione di operatori che dall’Università ricevono impulso a cercare impiego in questo settore, salvo poi essere spesso penalizzati e frustrati dalla mancanza di opportunità.
- La resistenza e/o il rilancio di un panorama culturale che attualmente in Italia appare asfittico e periferico e aggrava quindi una crisi di sistema a cui stiamo tutti assistendo impotenti.
- Lo spazio di confronto per una generazione di autori che vorrebbero sperimentare vie alternative al mercato e rischiano l’invisibilità e l’afasia in mancanza di un qualsiasi tipo di pubblico.


Programma:

ore 10.30-13.30

saluti
Giuseppina La Face (direttore Dipartimento di Musica e Spettacolo)
Gerardo Guccini (responsabile scientifico CIMES)
Giacomo Manzoli (presidente Corso di Laurea DAMS)
Emanuela Martini (Torino Film Festival)

introduzione

Giovanni Spagnoletti (Direttore Mostra di Pesaro)
Giorgio Gosetti (Delegato Giornate degli Autori)

La scena alternativa dei festival
Chiara Omero (Direttore Maremetraggio)
Luciano Barisone (Direttore Festival dei Popoli)

Le istituzioni culturali
Luigi Cuciniello (dirigente del settore Cinema della Biennale di Venezia)
Gian Luca Farinelli (Direttore Cineteca Comunale di Bologna)

La realtà fuori di qua
Romano Fattorossi (Direttore di Invideo)
Teresa Cavina (Consulente internazionale)


ore 15.00-18.30

Autori, produttori, mercato
Stefano Rulli (Associazione Centoautori)
Alberto Pasquale (docente di marketing e distribuzione cinematografica)

Altri sguardi
Boris Sollazzo (critico cinematografico)
Nick Vivarelli (corrispondente in Italia di “Variety”)
Andrea Porcheddu e Massimo Marino (critici teatrali e organizzatori di festival)
Luciana Castellina (presidente di www.cineuropa.org)

conclusioni
Guglielmo Pescatore (vicedirettore Dipartimento di Musica e Spettacolo)
Giovanni Spagnoletti (presidente AFIC)



CIMES
Centro di Musica e Spettacolo

Laboratori DMS
via Azzo Gardino 65/a
40122 - Bologna
tel. +39 051 20 92 400/13
fax. +39 051 20 92 417
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