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TEATRO E INFORMAZIONE
a cura di Gerardo Guccini

mar 11.12.07, h 17-19, 21-23 • Teatro

LA TELEVISIONE APERTA

seminario e incontro con Riccardo Iacona


Riccardo Iacona ci porta dentro la sua bottega di artigiano dell’informazione e ci mostra gli strumenti del suo lavoro: tempo, storie, facce, ricostruzione del flusso di senso, diretta narrativa. Un incontro-seminario aperto a tutti coloro che vogliono approfondire le strategie narrative e compositive per raccontare il tempo presente con gli strumenti messi in campo dal mezzo televisivo: il ruolo della sequenza, il rispetto della dimensione spazio-temporale, i trucchi del montaggio e l’uso della colonna sonora, degli effetti e della musica, la moltiplicazione dei punti di vista di ripresa. Analizzando la maxi sequenza di venticinque minuti dell’inizio di Case! - la sequenza dello sfratto - Iacona la smonta e rimonta insieme agli studenti per rendere visibili gli elementi che la compongono. Un modello di analisi in grado di fornire una griglia interpetativa delle numerose trasmissioni in diretta che popolano il nostro palinsesto televisivo votato all’informazione. La sua ultima fortunata trasmissione, W l’Italia in diretta, è l’esempio finale di questa metodologia: ma a cosa si rinuncia e cosa invece si guadagna con questo suo ultimo format? Una domanda a cui lo stesso Riccardo Iacona risponde, anche attraverso le sollecitazioni dei partecipanti.


Riccardo Iacona, laureato in Discipline dello Spettacolo alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Bologna, dal 1980 al 1987 è aiuto regista per il cinema e la televisione, sia per la Rai che per Mediaset. Ha lavorato in particolare per la Terza Rete Rai, con Andrea Barbato (Scenario, Duello), con Michele Santoro (Samarcanda, Il Rosso e il Nero, Temporeale). Nel 1996 lascia la Rai per seguire Santoro su Italia 1: è autore, insieme a Ruotolo e Formigli, dei programmi Moby Dick e Moby’s. Sempre con Santoro, rientra in Rai nel 1999, lavorando per le testate Circus e Sciuscià. Dal 2004, per Rai Tre diretta da Paolo Ruffini, è autore e regista delle serie Italiani, che con W gli Sposi, W il Mercato e W la Ricerca, ha vinto la sfida del grande reportage in prima serata, e con i quali ha vinto numerosi riconoscimenti, fra cui il prestiogioso Premio Ilaria Alpi, il Premio Flajano e il Premio Città di S. Marinella. Da agosto del 2005 è impegnato nella realizzazione di W l’Italia, Case!, Ospedali!, Tribunali! e la seconda serie dal titolo Pane e Politica.

  CIMES | Dipartimento di Musica e Spettacolo | Redazione Web