TEATRO E INFORMAZIONE
a cura di Gerardo Guccini
lun 03.12.07, h 16 • Teatro
PER UN TEATRO DI IN-FORMAZIONE
L’Amore Buono: esperienza con i ragazzi di Nairobi
incontro con Marco Baliani
L’emergenza AIDS in Africa è cresciuta nel 2006 in proporzioni allarmanti, e quel che è peggio, ha acquisito nuova forza in paesi che negli ultimi anni avevano saputo contenere il tasso di infezione. Nel dicembre dello stesso anno, in occasione della giornata mondiale contro l’AIDS, ha debuttato L’amore Buono – Una Ballata ai Tempi dell’Aids, il nuovo spettacolo di Marco Baliani, interpretato dalle ragazze e i ragazzi di Nairobi, con il contributo speciale di Paolo Fresu. Il lavoro ha coinvolto per la prima volta un gruppo misto di ragazzi e ragazze dei progetti per l’infanzia di AMREF (la principale organizzazione sanitaria privata, senza fini di lucro, presente in Africa Orientale), e ha affrontato il tema dell’AIDS con un linguaggio pieno di gioco ed ironia, trattando così il discorso delicato della prevenzione, dell’uso dei preservativi, ma anche quello della violenza sessuale, della discriminazione delle donne e dei sieropositivi. Intrecciando canzoni di strada, danze, clownerie e scene comiche in cui i profilattici si trasformano in straordinari strumenti musicali, lo spettacolo restituiva la vita caotica dello slum e la voglia d’amore dei ragazzi, trasmettendo un messaggio di speranza per decine di migliaia di coetanei in tutto il mondo.
“Penso che debba essere uno spettacolo per altri ragazzi come loro – ha detto Baliani – per tutti i giovani, perché l’AIDS non è un problema che riguarda solo l’Africa. Il messaggio è che l’AIDS non è una colpa ma una malattia, e come tale può essere curata e prevenuta”. L’incontro con il popolare attore, che già con il fortunatissimo Pinocchio Nero aveva avuto modo di entrare in contatto con la difficile realtà sociale africana, vuole fare il punto su questa esperienza, insieme di teatro, informazione e impegno civile.
Marco Baliani è nato nel 1950 ed è attore e regista. Dopo gli happening tra il situazionista e l’agit prop all’Università di Roma, si dedica al teatro per ragazzi. Ma è con Kohlaas (1990) basato su un celebre racconto di Kleist, che prende forma definitivamente la sua lunga ricerca intorno alla narrazione teatrale, che lo porta a realizzare e interpretare diversi spettacoli per un solo attore, tra cui Tracce (1996) e Corpo di Stato (1998), sul delitto Moro. Tra le sue regie si ricordano anche Peer Gynt (1995), che ha per protagonista un grande affabulatore; Migranti (1996), Giovani senza dio (1997), un intenso affresco giovanile tratto dal romanzo di Von Horvàth, e La crociata dei bambini (1999). Ha lavorato anche nel cinema con Mario Martone, Francesca Archibugi e Cristina Comencini.
CIMES > Centro di Musica e Spettacolo
Laboratori DMS · via Azzo Gardino 65/a · 40122 - Bologna
tutte le manifestazioni sono a ingresso gratuito
per informazioni tel. +39 051 20 92 413
Laboratori DMS · via Azzo Gardino 65/a · 40122 - Bologna
tutte le manifestazioni sono a ingresso gratuito
per informazioni tel. +39 051 20 92 413