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TEATRO E INFORMAZIONE
a cura di Gerardo Guccini

lun 17.12.07, h 21 • Teatro

Compagnia Teatro dell’Argine

SULLE DITA DI UNA MANO
Bolivia, Brasile, Iran, Mozambico, Palestina/Israele

drammaturghi: Elena Benvenuti, Ana Candida de Carvalho Carneiro, Lorenzo Cimmino, Anna Gubiani, Viviana Salvati, Giulia Ventura
registi: Caterina Bartoletti, Lorenzo Cimmino, Giovanni Dispenza, Giulia Franzaresi, Alvaro Maccioni, Alessandro Migliucci, Giulia Ventura
coordinamento drammaturgico: Gianluigi Gherzi
coordinamento registico: Pietro Floridia

con i ragazzi de La scena dell’incontro:
Bolivia: Ilaria Armenti, Marco Cottignoli, Maria Del Sorbo, Michele Dore, Annalisa Errigo, Giorgia Freddi, Simone Maurizzi, Giorgia Zamariola
Brasile: Caterina Bartoletti, Benedetta Bergamaschi, Giada Borgatti, Tatiana Foschi, Paola Li Vecchi, Davide Perruccio, Giulia Piermattei
Iran: Francesca Bagnara, Zahra Chadli, Adele Grotti, Barbara Luciani, Sadegh Mirzaii, Saied Mirzaii, Fabienne Nieddu, Afshin Rasouli, Giulio Tamburini, Letizia Toccaceli
Mozambico: Jessica Crispino, Federico De Cataldo, Eleonora Fuochi, Angela Mangiavillano, Giaele Mattioli, Enrica Mengoli, Claudio Piva, Nicolas Salvatore, Alessandro Vignoli
Palestina/Israele: Alec Alberti, Elisa Bellettini, Cristina Castrevet, Sara Ceciliani, Anna Maria Del Mese, Lorenzo De Mitri, Sofia Gamberi, Simone Maiese, Greta Naselli, Robiel Woldesslasie

Le fonti de La scena dell’incontro sono:
Bolivia: prof. Pablo Quisbert (Universidad Major de San Andrès, La Paz), Victor Villanueva Mostacedo, Mercedes e Isabel Campos
Brasile: Dimir Viana della Asmare Associaçìäo dos Catadores de Papel, Papeläu, Material Reaproveitàvel – Reciclando a Vida!
Iran: Sadegh Mirzaii, Saied Mirzaii, Afshin Rasouli, Associazione Iraniana di Bologna, Saschinka Gorgin Pur
Mozambico: Pietro Andriotto e i bambini e ragazzi del Lar Nova Esperança, casa per orfani di guerra di Matola (Maputo)
Palestina/Israele: Marina Barham – Compagnia Al Harah Theater di Betlemme; Adriana Yanai; Hindi Mesleh e Margherita Dametti


Le “dita della mano” altro non sono che cinque piccoli spettacoli, nei quali parlare di cinque paesi lontani e diversi, ma che vale la pena raccontare, anzi, meglio, incontrare. Un piccolo-grande evento di teatro itinerante per dar vita a cinque quadri spettacolari, creati a partire da materiale di prima mano che i giovanissimi artisti coinvolti (circa un’ottantina di ragazzi tra i 15 e i 25 anni) hanno raccolto nei loro colloqui con coetanei brasiliani, boliviani, israeliani, palestinesi, iraniani e mozambicani: storie di vita vissuta in paesi dove l’emergenza fa parte del quotidiano, dove l’ordinaria amministrazione è sempre straordinaria, dove non esiste tran-tran ma situazioni uniche e spesso al limite. Non solo questi cinque gruppi sono composti da giovanissimi attori, ma sono stati guidati a comporre i rispettivi lavori da giovani registi e da giovani drammaturghi, che hanno lavorato a stretto contatto con membri più “anziani” della Compagnia del Teatro dell’Argine e con Gianluigi Gherzi, drammaturgo e regista milanese. Ogni gruppo ha attivato contatti con referenti di ciascuno dei paesi in oggetto, talvolta privati cittadini, più spesso comunità o associazioni come centri per orfani, centri giovanili, associazioni per la rivendicazione di diritti o associazioni italiane di fuoriusciti e persino una compagnia teatrale.

  CIMES | Dipartimento di Musica e Spettacolo | Redazione Web