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gio 29.05.08, h 21 •  Teatro

GLI AUTORI E NOI

serata-incontro con
Elena Bucci, Marco Sgrosso, Stefano Randisi, Enzo Vetrano
vincitori del Premio Olimpici del Teatro 2007 per il miglior spettacolo



Gli spettacoli realizzati sia separatamente che insieme da Elena Bucci e Marco Sgrosso, come Associazione Belle Bandiere, e da Stefano Randisi ed Enzo Vetrano, come Diablogues, rappresentano un momento di svolta nel panorama teatrale italiano dove coniugano, con esiti di coinvolgente efficacia, ricerca e rappresentazione testuale. Alle pratiche delle finzione e all'autoreferenzialitą delle avanguardie, i nostri quattro artigiani dell'arte teatrale, tutti attori, registi e drammaturghi, hanno sostituito una dilatazione dell'essere consapevole e tecnicamente supportata, che ridą fiato alla “bocca d'ombra” degli autori. In particolar modo, Pirandello, Shakespeare e Goldoni.
Votando la Villeggiatura come miglior spettacolo dell'anno, la comunitą degli attori e dei direttori di teatro italiani, che annualmente assegna il premio Olimpici del Teatro, ha implicitamente riconosciuto il ruolo svolto dall'innovazione nel rigenerare la meraviglia dell'incontro fra il testo e la persona del suo interprete. Questo rapporto č al centro della conversazione con Bucci e Sgrosso, Randisi e Vetrano, che, non a caso, rievocheranno l'intreccio dei loro percorsi proprio in ambito universitario, visto che Diablogues e Belle Bandiere si sono per la prima volta uniti in occasione di uno spettacolo sollecitato dal Centro di produzione la Soffitta: il pirandelliano Mondo di carta....


“Gli Olimpici del Teatro” č il Premio che l' ETI e il Teatro Stabile del Veneto, in accordo con il Ministero per i Beni e le Attivitą Culturali, hanno istituito per creare un appuntamento annuale di grande prestigio e forza comunicativa. Espressione del mondo del teatro italiano nella sua varietą di correnti artistiche, di generi e di realtą produttive, "Gli Olimpici del Teatro" vuole essere un riconoscimento del Teatro al Teatro, consegnato dai professionisti e dagli artisti della scena ai loro colleghi, per creare un'importante occasione di incontro e di promozione. Gli Olimpici si rifanno esplicitamente ad illustri esempi stranieri - i Tony Awards americani o i Molieres francesi - sia nell'intento di riunire il meglio di tutti i generi teatrali, sia nella formula della doppia votazione. Come negli Oscar del cinema, infatti, una giuria di esperti indica delle terne (nomination), che sono poi votate da oltre 300 artisti e professionisti della scena, in rappresentanza della comunitą artistica italiana.