Archivio Storico:- ex Dipartimento di Musica e Spettacolo - Universita' di Bologna
INDIA · musica danza cinema | marzo - maggio 2003 | progetto a cura di Tullia Magrini |
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Con il termine Bharata Natyam ci si riferisce oggi ad uno dei più antichi tra gli stili di danza indiani. Anticamente, veniva praticato nei templi e nelle corti reali dellIndia meridionale come parte integrante della complessa liturgia che scandiva e regolava nel tempo tanto i riti e le celebrazioni religiose quanto i più importanti eventi sociali. Larte del Bharata Natyam era originariamente custodita e tramandata, quale pratica di una tradizione vivente, dalle danzatrici sacre preposte allesecuzione dei riti danzati, le Devadasi, e dai loro maestri, chiamati Nattuvanar. Le Devadasi e i loro maestri furono gli unici depositari di questarte fino allinizio del XX secolo, quando una generale rinascita dellinteresse nel patrimonio culturale dellIndia ha dato nuovo vigore alle forme di espressione artistico-rituali tradizionali. In questo periodo, dunque, il Bharata Natyam fu portato fuori dai templi, codificato e praticato quale arte profana, senza tuttavia perdere il suo carattere essenzialmente devozionale. Il repertorio coreutico di questo stile consiste nella drammatizzazione di vicende e gesta divine, eroiche o più squisitamente umane, tratte dai diversi generi letterari, dalla mitologia e dallepica. Come in altri forme di teatro-danza dellIndia, nel Bharata Natyam viene utilizzato un lessico gestuale altamente stilizzato che combina i gesti delle mani (mudra) con i movimenti del corpo, lo sguardo e le espressioni del volto. La formazione di una danzatrice comprende lo studio di altre discipline e tecniche espressive tradizionali, quali la musica di stile carnatico (cioè dell'India del sud), la ritmica e lo yoga. Il laboratorio condotto da Tiziana Leucci, articolato in tre parti, intende offrire una presentazione generale al Bharata Natyam, proponendo innanzitutto unintroduzione teorica di carattere storico antropologico che consenta di comprendere il contesto sociale e religioso in cui si è sviluppato questo stile, cui seguirà una parte più propriamente pratica, in cui verranno affrontati gli elementi fondamentali della tecnica. Infine, verrà analizzato il testo di un canto in rapporto a diversi elementi coreutici e drammatici coinvolti nella danza. TM Tiziana Leucci (Roma, 1961). Membro del Conseil International de la Danse (C.I.D.), UNESCO-Paris. Laureata Dams, ha completato la propria formazione artistica partecipando a stages di danza classica e moderna presso lAccademia Internazionale della Danza, la Biennale di Venezia e collaborando con numerosi Maestri internazionali. Dal 1987 al 1999 ha studiato danza in India presso numerosi Istituti ed Accademie, svolgendo anche lavori di ricerca di carattere storico e antropologico in India e a Cipro, grazie al contributo di Borse di studio offerte dal Governo Indiano e dal Governo Cipriota tramite il Ministero degli Affari Esteri Italiano. Ha partecipato a veri Festival della danza in India in qualità di danzatrice di Bharata Natyam ed è stata relatrice a numerosi convegni, in Italia e allEstero, su questo particolare stile di danza indiano. Inoltre conduce seminari, laboratori e corsi di danza presso scuole di danza, centri culturali e scuole di teatro in India, Italia e Francia. È autrice di diverse pubblicazioni sul tema. Le
iscrizioni saranno aperte dal 07/04/03 al 14/04/03, dalle
ore 15 alle 18 presso: Il Baule, via Barberia 4, Bologna
tel. 051 2092021-2092022 baule@muspe.unibo.it |
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