LE TECNOLOGIE DEL CINEMA. LE TECNOLOGIE NEL CINEMA
Responsabili: Michele Canosa, Giacomo Pescatore.
Progetto di ricerca svolto nell'ambito del Programma di Ricerca Cofinanziato (Cofin, oggi PRIN) che ha visto coinvolte otto Università italiane (coordinatore nazionale, Francesco Casetti, coordinatore dell'unità locale, Michele Canosa), e che ha comportato lo studio delle tecnologie del cinema in Italia con particolare riferimento al periodo muto e agli anni Sessanta.
Per quanto riguarda il primo segmento (responsabile Michele Canosa), in collaborazione con l'Università di Torino, la ricerca ha avuto esito in particolare nelle seguenti pubblicazioni:
- Michele Canosa, Giulia Carluccio, Federica Villa (a cura di), Cinema muto italiano: tecnica e tecnologia, vol. I (Discorsi, precetti, documenti), Roma, Carocci, 2006;
- Michele Canosa, Giulia Carluccio, Federica Villa (a cura di), Cinema muto italiano: tecnica e tecnologia, vol. II (Brevetti, macchine, mestieri), Roma, Carocci, 2006.
Il secondo segmento (responsabile Guglielmo Pescatore) è invece rivolto in particolare alle tecnologie a basso costo utilizzate principalmente nel quadro della produzione popolare e di genere. Si tratta di una ricerca ancora in corso, specialmente per quanto concerne il concetto di plagio e di riuso di forme elaborate a partire da presupposti tecnologici. Le principali pubblicazioni ha cui ha dato esito sono:
- Giacomo Manzoli, Guglielmo Pescatore, L'arte del risparmio: stili e tecnologia, «Bianco & Nero», n. 549, 2004;
- Giacomo Manzoli, Guglielmo Pescatore (a cura di), L'arte del risparmio: stile e tecnologia. Il cinema a basso costo in Italia negli anni Sessanta, Carocci, Roma, 2005.