Alessandra Castellani dialoga con Lucio Spaziante
9 marzo 2011
Vestire degenere. Moda e culture giovanili
Cesure drastiche con il passato, ribellismo esistenziale, rovesciamento e nuove identità : ecco cosa raccontano stoffe, vestiti, make up e tagli di capelli.
A ratificare o osteggiare i mutamenti sociali più radicali contribuisce anche il codice vestiario, che rimanda all’identità del singolo, e ai sogni e ai desideri che si cuce addosso. È stato così per i mods dei primi anni sessanta, che affermavano l’adesione al mondo moderno dei consumi attraverso e il vestire, presi a prestito dal mondo femminile, con colori, trucco e acconciature. Da lì in poi il susseguirsi di punk, post-punk, gothic, drag queen e drag king, gothic lolite, emo è stato tutto un rompere le righe, uno sconfinamento oltre il limite.