Rivolto a chi in possesso di laurea specialistica in Storia dell’Arte (classe 95/S) o quadriennale del vecchio ordinamento ad essa equiparata (DAMS, Conservazione dei Beni culturali, Lettere, Lingue e Civiltà Orientali, Storia e Conservazione dei beni culturali).
La Scuola di specializzazione in Beni Storici Artistici – erede e continuatrice della precedente Scuola di specializzazione in Storia dell’Arte – ha il compito di preparare figure altamente specializzate sui temi della tutela, della conservazione, dell’incremento e della valorizzaizone del patrimonio storico-artistico, fornendo un titolo richiesto per l’accesso alle soprintendenze nazionali e a un gran numero di musei e gallerie d’arte, pubblici e privati, costituendo così un ponte tra il sistema universitario e quello della conservazione.
La
durata del corso di studi è di due anni, configurandosi così come la naturale appendice post lauream del cosiddetto 3+2, andando a completare un percorso formativo di alta specializzazione della durata complessiva di sette anni (3+2+2).
La Scuola ha
sede nell’antico Complesso di Santa Cristina, piazzetta G. Morandi 2 a Bologna, presso il Dipartimento delle Arti Visive dell’Università che assicura agli specializzandi l’accesso alle biblioteche, alle fototeche, ai laboratori informatici, nonché all’ampia serie di conferenze, seminari, progetti e mostre didattiche promosse dalla Scuola e dal Dipartimento.
L’
offerta didattica della Scuola risponde alla necessità di formare professionisti capaci di muoversi sull’intero arco dell’arte, lungo le varie epoche storiche dal medioevo ad oggi, e con attenzione a tutte le possibili tecniche, tradizionali e innovative, nonché ad aspetti giuridici e gestionali di pertinenza del settore.
La
frequenza alle lezioni è obbligatoria. Tuttavia, tenuto conto che molti specializzandi sono già inseriti nel mondo del lavoro, queste saranno articolate in settimane intensive da gennaio a maggio. Gli specializzandi potranno inoltre svolgere stage e tirocini, o trascorrere un periodo di studio all’estero sulla base dei programmi predisposti in virtù di appositi accordi avviati con numerose Istituzioni scientifiche e culturali.
Gli
insegnamenti sono tenuti da docenti dell’Università di Bologna e da esperti del settore. Il corpo docente è composto da Renato Barilli (direttore), Daniele Benati, Enrico Colle, Riccardo Dirindin, Marzia Faietti, Franco Faranda, Stefano Ferrari, Vera Fortunati, Vincenzo Gheroldi, Paolo Granata, Antonella Huber, Claudio Marra, Anna Maria Matteucci, Massimo Medica, Luciano Nanni, Anna Stanzani, Tiziana Tampieri.
Ogni anno, in autunno, viene pubblicato il
bando di ammissione alla Scuola, rivolto a chi in possesso di laurea specialistica in Storia dell’Arte (classe 95/S) o quadriennale del vecchio ordinamento ad essa equiparata (DAMS, Conservazione dei Beni culturali, Lettere, Lingue e Civiltà Orientali, Storia e Conservazione dei beni culturali).
I
posti disponibili per il primo anno sono trentacinque e l’ammissione avviene per titoli e per esame. L’Università di Bologna offre inoltre la possibilità di accedere a borse di studio per il mantenimento agli studi, secondo le normative vigenti.
http://www.unibo.it/Portale/Strumenti+del+Portale/Download/Post-laurea/Scuole+Specializzazione/ScuoleNonMediche/Ammissione/Bandiammissione20092010.htm