Finalità e obiettivi
La Scuola di Specializzazione in Beni Storici Artistici prepara figure altamente qualificate negli ambiti della tutela, della gestione, della conservazione e della valorizzazione del patrimonio storico-artistico. Fornisce inoltre un utile titolo d’accesso alle soprintendenze nazionali e a musei e gallerie d’arte, in ambito sia pubblico sia privato.
Gli specializzati devono essere in grado di operare con funzioni di responsabilità nei livelli amministrativi e tecnici del MBAC, nelle strutture pubbliche preposte a tutela, conservazione, restauro, gestione, valorizzazione, catalogazione del patrimonio storico-artistico, nonché in strutture che abbiano funzioni organizzative nel settore storico-artistico.
Ammissione
L’ammissione avviene per titoli ed esami (scritto e orale). Il bando, pubblicato ogni anno, è riservato a chi è in possesso di Laurea Specialistica in Storia dell’Arte (classe 95/S; 300 cfu) o di Laurea quadriennale vecchio ordinamento (in DAMS, Conservazione dei Beni culturali, Lettere, Lingue e Civiltà Orientali, Storia e Conservazione dei beni culturali). I posti disponibili per il primo anno sono minimo 15 e massimo 35.
Durata della scuola e articolazione didattica
La durata del corso è di 2 anni accademici (120 cfu), articolati in I e II anno (relativa articolazione didattica in allegato).
Secondo quanto indicato dalle norme vigenti (in allegato), per il passaggio dal I al II anno lo studente deve aver conseguito, prima dell’inizio delle attività del II anno, tutti i 60 cfu relativi alle attività del I.
Nel corso delle lezioni – frontali, laboratoriali e seminariali – (45 cfu) vengono approfondite le conoscenze storico-artistiche, dal medioevo al contemporaneo. Sono inoltre oggetto di studio le metodiche relative al restauro, alla conservazione e alla didattica dell’arte, nonché quelle necessarie ad acquisire competenze per un approccio economico e giuridico nel campo della gestione delle strutture e degli eventi culturali. Gli specializzandi devono inoltre svolgere tirocini (per un totale di 30 cfu), o trascorrere un periodo di studio all’estero, presso istituzioni scientifiche e culturali convenzionate con la Scuola.
Al termine degli studi, redigeranno una tesi di specializzazione (20 cfu) in uno degli ambiti disciplinari del percorso formativo, dimostrando di avere acquisito adeguate competenze di tipo critico e metodologico.
Sede delle lezioni
Le lezioni si svolgono presso il Dipartimento delle Arti Visive dell’Università di Bologna, in piazzetta Morandi, 2.
Frequenza delle lezioni
È obbligatoria la frequenza di almeno il 70% delle lezioni relative a ciascuna disciplina.
Per agevolare gli specializzandi, gli incontri si svolgono in settimane intensive (da gennaio a maggio).