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RARI.M.A18 Umberto
Gherardini Bologna
: Umberto Gheradini, c1924 Titolo
parallelo: Drei stylistische Violinkadenzen zum Konzert
in G-dur von Wolfgang Amadeus Mozart |
Umberto
Gherardini, nato a Bologna nel 1883, fu violinista,
compositore e didatta. Allievo di Angelo Consolini al Liceo
Musicale di Bologna dal 1897 al 1904, perfezionò la
propria formazione con soggiorni all'estero e fu poi
insegnante privato di violino nella città natale.
Collaborò a «Il pensiero musicale», rivista
bolognese di intenti divulgativi e didattici pubblicata tra
il 1921 e il 1929 e diretta da Antonio Costa, Francesco
Balilla Pratella, Cesare Paglia (Gajanus) e Cesare
Brighenti-Rosa. Gherardini vi contribuì con
interventi e recensioni sulla didattica violinistica e sulla
teoria musicale ad essa attinente; vicendevolmente la
rivista non mancò di ospitare recensioni dedicate in
particolare alle edizioni cumulative delle sue
opere.
Gherardini si dedicò in modo praticamente esclusivo al genere della "cadenza stilistica" per violino. Stando alle attestazioni di stima riportate in terza di copertina nella presente edizione, la sua opera venne particolarmente apprezzata proprio per tale fedeltà stilistica e per la coerenza tematica espresse nei confronti delle opere di riferimento. Le snelle pubblicazioni che Gherardini diede alle stampe col soprannome di "Umber" (una sorta di marchio di fabbrica), o col nome germanizzato di Humbert Gherardini, riguardano celeberrimi concerti (o altre composizioni violinistiche) di Corelli, Bach, Tartini, Paganini, Haydn, Mozart, Beethoven, Brahms e Joachim Raff, e furono pubblicate da Ricordi, Sarti (Bologna) nonché dallo stesso Gheradini. I primi lavori, corrispondenti ai numeri d'op. 1-8, rimasero inediti. Si tratta di edizioni divenute assai rare o addirittura introvabili. Si confronti l'elenco fornito dallo stesso Gherardini in quarta di copertina con le pubblicazioni attestate dai cataloghi bibliotecari (OPAC) correnti a livello mondiale e qui di seguito elencate (ultima ricerca: 1 luglio 2010):
La presente edizione, autografata sul verso della copertina, è una riedizione dell'opera 11, composta nel maggio 1911 e già data alle stampe da Ricordi in quello stesso anno. La veste lussuosa, il fatto che Gherardini assuma il controllo della pubblicazione rinnovando il copyright e definendone con cura le modalità di vendita al pubblico, lascia suppore che l'opera fosse un prodotto piuttosto richiesto, evidentemente anche sul mercato internazionale. Nonostante ciò, quello qui riprodotto è attuamente l'unico esemplare attestato in una biblioteca pubblica. L'esemplare è stato donato alla Biblioteca del DMS dal musicista e compositore Andrea Centazzo nel settembre 2009. Gianmario Merizzi
A. De Angelis, 'voce' Gherardini, Umberto, in: ID., L'Italia musicale d'oggi, dizionario dei musicisti, 3. ed., Roma, Ausonia, 1928, p. 242 «Il Pensiero Musicale», Bologna 1921-1929 (in particolare le annate 1923-1927) Il Pensiero Musicale (1921-1929), a cura di Nicoletta Betta, Baltimore, NISC, 2007 (Répertoire International de la Presse Musicale) Insegnanti e allievi del Liceo musicale [di Bologna], Bologna, Museo internazionale e Biblioteca della musica <http://badigit.comune.bologna.it/cmbm/scripts/vellani/index.asp> (ultima consultazione, 1 luglio 2010); database basato su Elenchi degli alunni inscritti alle scuole del Liceo musicale dall'anno 1804 all'anno 1903 raccolti ed ordinati da Federico Vellani, ms.; n.b.: nel registro Vellani, Gherardini è detto «di Rovigo», indicazione da riferirsi forse alla provenienza della famiglia. |