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Teatro a Corte 011

Il teatro europeo nelle dimore sabaude
Torino e dimore sabaude nel Piemonte
7>25 luglio 2011

Dal 7 al 25 Luglio Torino e 6 tra le più prestigiose dimore sabaude del Piemonte tornano ad aprire le porte al teatro europeo contemporaneo con la programmazione della rassegna internazionale Teatro A Corte, il Festival internazionale diretto da Beppe Navello e giunto quest'anno alla sua decima edizione.
Festival dalla programmazione originale, Teatro a Corte ospita nel corso di 3 week-end 31 compagnie di 12 differenti nazionalità offrendo al pubblico l’occasione di vivere le emozioni di spettacoli spesso presentati per la prima volta in Italia e integrati nel contesto di luoghi storici di grande valore, dalla Reggia di Venaria Reale al Castello-museo d’arte contemporanea di Rivoli, dal maneggio reale di Druento all’Agenzia di Pollenzo, dal Castello di Moncalieri al Castello di Santena che fu dimora di Cavour.
Ad aprire il festival il 7 e l'8 luglio alla Reggia di Venaria reale le Giornate del Teatro, incontro professionale sullo spettacolo dal vivo, al quale sono stati invitati a partecipare gli operatori teatrali di tutta Italia, insieme a rappresentanti delle istituzioni nazionali e locali. La manifestazione, promossa dall’Agis, Associazione Generale Italiana dello Spettacolo, e dalla Fondazione Teatro Piemonte Europa e con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, costituisce un momento di confronto importante per il settore. I lavori si articoleranno su quattro sessioni dedicate ai seguenti temi: “Una Costituente per la cultura: il teatro parte attiva”, “Fus, decreti e regolamenti: creare nuove prospettive”, “Legislazione nazionale e territoriale in tempi di crisi” e “Pubblico e privato: idee per sostenere la cultura”.
Sempre in apertura di festival, il 7 e 8 Luglio, è da segnalare il ritorno italiano di Victoria Thierrée-Chaplin e Aurelia Thierrée, rispettivamente figlia e nipote del grande Charlie Chaplin, con il loro nuovo spettacolo Murmures des murs (7 e 8 luglio), pronto a replicare i 7 anni di tournée del precedente “Oratorio di Aurelia”. Tra abilità acrobatiche e raffinate trovate sceniche una donna rivive le vite degli altri infilandosi di nascosto negli appartamenti abbandonati di edifici non più in uso, questo il mondo in cui è ambientato il lavoro ideato da Victoria e interpretato da Aurelia.
In occasione dell’anno dei rapporti culturali Italia-Russia, Teatro a Corte è protagonista di un articolato progetto di scambio e co-produzione realizzato in stretta collaborazione con Tsekh, ente russo per la promozione della danza, con il Ministero della Cultura della Federazione Russa e con il nostro Ministero dei Beni e delle Attività Culturali. Il risultato è una “vetrina russa” che il 7 e 8 luglio, a Torino, presenta in prima nazionale Punto di fuga, spettacolo di danza realizzato dalla compagnia italiana Zerogrammi e dal gruppo russo Dialogue Dance Company nel corso di una residenza di un mese tenutasi a nord di Mosca. Punto di partenza il “Tieste” di Seneca spunto per riflettere sul tema del potere, delle differenze e del modo di metterle in dialogo.
Il secondo appuntamento della vetrina è con la coreografa Olga Pona, una delle principali artefici della diffusione della danza contemporanea in Russia, che presenta in prima nazionale il 9 luglio la sua ultima creazione Continuous Interruptions, uno sguardo alla Russia di oggi fra trasformazioni e tradizioni, con 13 giovani danzatori che sono anche i protagonisti di un altro evento del festival, Tankograd, un film del regista danese Boris B. Bertram che intreccia le vite del Chelyabinsk Contemporary Dance Theater della Pona.
Altro interessante nome della danza russa è Tatiana Gordeeva, per nove anni solista del Balletto di Stato del Kremlino e ora assiduamente impegnata nella formazione presso Tsekh, e qui in scena in prima nazionale con Evgeny Pankratov in un simpatico duo dal titolo New Geometry (9 e 10 luglio), che la vede alle prese con un apprendista danzatore decisamente poco talentuoso.
Dalla danza al physical theatre il passaggio è breve se i protagonisti sono i Do Theatre, gruppo russo di stanza in Germania, che tuffa gli spettatori nelle atmosfere dark e un po’ splatter di Upside Down (24 luglio), cavallo di battaglia della compagnia, vincitore al Fringe Festival di Edimburgo, ispirato al celebre dipinto di Rembrandt “La lezione di anatomia del dottor Tulp” e al Frankenstein di Mary Shelley.


E dal panorama più underground arrivano in prima nazionale due lavori di breve formato: Ultimate Illusion (10 luglio) di e con Elena Prishvitsyna e Vladislav Morosov, tra memorie d’infanzia, ossessioni e sogni infranti, e Continuous curve (23 luglio) di e con Pavel Semchenko e Maxim Didenko, bizzarro lavoro all’incrocio fra mimo e clownerie con due personaggi alle prese con un tavolo, due sedie, palline da ping pong e una bottiglia d’acqua dalla quale si può bere nella maniera meno convenzionale possibile.
Espressione concreta del desiderio di Teatro a Corte di coniugare la scena contemporanea con il patrimonio storico delle dimore sabaude, i progetti site specific rappresentano un momento fondante del festival e affidano ad artisti internazionali il compito di dialogare con architetture e giardini per offrire al pubblico emozioni uniche.
In occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia Teatro a Corte ha chiesto ad una delle compagnie più amate dal suo pubblico, il gruppo francese di teatro equestre Théâtre du Centaure, di creare un progetto site specific nella Reggia di Venaria Reale, legato all’idea dello scorrere degli eventi che segnano l’identità di un popolo. Nasce così Risorgimento! (16 e 17 luglio) in cui i cavalli del celebre gruppo di teatro equestre percorrono alcuni spazi nei giardini e nel parco insieme ai pastori della Maremma e a delle greggi, conducendo il pubblico nel cuore della storia grazie a un indimenticabile evento itinerante.
A Kitsou Dubois, coreografa che ha lavorato per anni con la NASA e con i Centri Spaziali francesi per studiare il movimento del corpo in assenza di gravità, il festival ha affidato un progetto per il Castello di Rivoli dal titolo Apparizione/Incarnazione (22 e 23 luglio). Installazioni video e sonore, danzatori e artisti circensi condurranno il pubblico lungo un percorso performativo che svela un universo ai confini tra peso e leggerezza, fragilità e forza della materia.
La bellezza mozzafiato del salone di Diana nella Reggia di Venaria è la cornice di Pasto a due (17, 18 luglio) seconda tappa del progetto sul Tieste di Seneca a cura di Zerogrammi, una produzione della Fondazione TPE che vede in scena Stefano Mazzotta ed Emanuele Sciannamea ad un’elegante tavola per una cena che scandisce in maniera raffinata e al contempo viscerale i rapporti di potere che si giocano tra i due commensali. Nel solco della memoria è invece Il Convivio (17 e 18 luglio) di Catherine Marnas con la Compagnie Parnas che nello splendido contesto del ristorante Guido a Pollenzo riunisce intorno a un grande tavolo spettatori e attori per nutrire l’anima e il corpo grazie al connubio tra cibo e poesia, filosofia e prosa.
Lucilla Giagnoni infine nell’anteprima di Studio per una rivelazione (16 luglio) mette a confronto due testi “fondativi”, uno sacro e uno profano, il libro dell’Apocalisse e l’Edipo di Sofocle, per raccontare che “la fine dei tempi è in realtà un nuovo Inizio e una nuova Vita per chi impara a Vedere”.
Altri appuntamenti importanti con la danza, la prosa e la musica tra cui segnaliamo, in particolare, un'anteprima del festival dal 30 giugno al 3 luglio con T.E.L., il nuovo progetto di Fanny & Alexander sulle opere e la figura storica di Lawrence d'Arabia, e la presentazione l'8 luglio del volume Una storia. Da Teatro Europeo a Teatro a Corte curato dal critico Sandro Avanzo e da Laura Bevione per le edizioni Titivillus.

Per maggiori informazioni:

PuntoFestival
tel. +39 011.888114 / 011.8134526
Via Verdi 9, Torino
InfoPiemonte
tutti i giorni dalle ore 10.00 alle ore 18.00
Piazza Castello 165, Torino
Vendita biglietti on-line: www.teatroacorte.it
Apertura biglietteria un’ora prima dall’inizio degli spettacoli nelle rispettive sedi

www.teatroacorte.it

 
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