Prospettiva 09 sarà un’ouverture, e come tale intercetterà molte delle tematiche che andranno a comporre la stagione 2009/2010 - penso alle presenze internazionali, al teatro di narrazione, alla rilettura dei classici e alla relazione teatro e musica – ma non si limiterà a declinarle con stili e forme diverse: nella contaminazione porterà spunti diversi, nuovi, trasferendo in cornici inusuali contenuti normalmente destinati a spazi meno istituzionali, dalle nuove tecnologie di Big Art Group, diretto da Caden Manson e reduce dal grande successo riscosso al The Kitchen di New York e dalla tournée negli Stati Uniti, agli spettacoli del regista enfant prodige del teatro argentino Rafael Spregelburd, per la prima volta in Italia con il sesto capitolo della sua eptalogia dedicata a Hieronymus Bosch e con il suo Buenos Aires, prodotto dal Chapter Arts Centre di Cardiff per il progetto “Three Cities”, per arrivare fino ad un eclettico maestro dell’arte contemporanea come Jan Fabre e ai giovani belgi Abattoir Fermé.
Un programma variegato, dunque, che comprenderà generazioni, tipologie e poetiche diverse, mettendo spalla a spalla artisti già affermati con giovani emergenti: i vincitori dell’ultimo bando “Invito” di Sistema Teatro Torino condivideranno così il cartellone con il regista residente della Volksbühne di Berlino René Pollesch o i Forced Entertainment di Tim Etchells, e le giovani compagnie italiane, come Teatro Sotterraneo, Pathosformel, Mutaimago e Babilonia Teatri, che in questi ultimi anni si sono contraddistinti per l’innovazione dei linguaggi e per la loro capacità di imporsi all’attenzione di pubblico e di critica, saranno affiancate da alcuni dei nomi più affermati del nostro teatro come Armando Punzo con la sua esperienza di teatro e carcere e Ascanio Celestini. Tutto per proporre al pubblico un preludio di stagione capace di offrire una panoramica completa e multiple possibilità di percorsi e di visioni, e agli artisti la possibilità di poter intercettare e dialogare con spettatori diversi. In quest’ottica sono poi nate anche le collaborazioni con Torinodanza, di cui Prospettiva 09 integrerà una parte del programma; con la Fiera internazionale di arte contemporanea “Artissima 16”, che quest’anno proporrà, accanto alle esposizioni del Lingotto, anche un cartellone di performances e spettacoli, significativamente intitolato dal suo direttore Andrea Bellini con una citazione di Carmelo Bene, Accecare l’ascolto; con il festival di musica elettronica “Club to Club”, che aprirà il suo programma proprio al Teatro Carignano; e con il Festival delle Colline Torinesi che già a giugno ha ospitato la prima tappa dell’ultimo lavoro dei Motus, che in ottobre vedremo alla Cavallerizza. Prospettiva 09 sarà un intreccio di linee che darà vita a un disegno di relazioni e di scambi: osando, si potrebbe dire “sistema”, anche perché, al di là dell’ambito prettamente artistico, si è cercato di lavorare anche sul piano della gestione e della comunione di risorse. Verrà allestito inoltre uno spazio ricreativo che diventerà punto di incontro e di nuove contrattazioni, tra il pubblico, gli autori ed i performers.

in collaborazione con Contemporary Arts Torino Piemonte, Torinodanza Festival, Sistema Teatro Torino, Artissima 16, Club to Club, Festival delle Colline Torinesi, con il sostegno di Fondiaria SAI


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