TERRE SENZ’OMBRA. LE ORIGINI DELLA PITTURA EN PLEIN AIR IN ITALIA
I MERCOLEDÌ DI S. CRISTINA
Incontri con l’arte - 2016
quando: mercoledì 24 febbraio, ore 17.00
dove: Aula Magna di S. Cristina
Anna Ottani Cavina
Università di Bologna
Terre senz’ombra
Le origini della pittura en plein air in Italia
coordina Daniele Benati
Nel suo recente volume Terre senz’ombra (Adelphi 2015), Anna Ottani Cavina racconta un tema centrale: le origini del dipingere en plein air, quando gli artisti abbandonarono gli ateliers per immergersi nella natura. Questo accade essenzialmente in Italia, nell’incontro con la luce e le geometrie del nostro paesaggio, che gli artisti interpretano e ricreano. I paesaggi dipinti infatti hanno stralciato dalla realtà immagini a tal punto memorabili da plasmare l’idea del paesaggio italiano. Paradossalmente si potrebbe dire che Poussin, Thomas Jones e Corot abbiano contribuito a costruire quel luogo dell’immaginazione e della memoria che da allora tutti noi, credendo di conoscerlo da sempre, chiamiamo Italia.
Anna Ottani Cavina, a lungo docente di Storia dell’Arte all’Università di Bologna, ha creato e diretto la Fondazione Federico Zeri. Insegna alla Johns Hopkins University SAIS Europe. Fra i suoi libri e cataloghi di mostre: Carlo Saraceni (1968), Il Settecento e l’antico (1982), I paesaggi della ragione (1994), Felice Giani (1999), Paysages d’Italie (2001), Montagna, arte e scienza (2003), Geometries of Silence (2004), Granet, Roma e Parigi (2009), Federico Zeri, dietro l’immagine (2009), Terre senz’ombra (Adelphi 2015).