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Il sonno degli antenati: ebrei e cristiani nella cappella Sistina

I MERCOLEDÌ DI S. CRISTINA
INCONTRI CON L’ARTE - 2015

quando: mercoledì 18 febbraio, ore 17.00
dove: Aula Magna di S. Cristina

 

 

 

GIOVANNI CARERI

Il sonno degli antenati: ebrei e cristiani nella cappella Sistina

coordina Lucia Corrain

 

Tra le centinaia di personaggi rappresentati da Michelangelo nella Cappella Sistina, gli Antenati di Cristo – raffigurati nelle lunette e nelle vele – che sembrano essere ai margini del contesto eroico dell’insieme, costituiscono il punto di partenza di questo intervento per affrontare una serie di problematiche inerenti la costruzione visiva della storia cristiana. Assorti nelle loro attività quotidiane, spesso affaticati e melanconici, gli Antenati assumono la funzione di dare figura alla genealogia biologica, intesa come alterità religiosa Non solo rappresentano “l’altro”,  ma contribuiscono a costruire una posizione strutturale nella storia cristiana. Una posizione carnale, nel senso che la loro condizione va considerata come l’espressione di una forza di inerzia, che rallenta e ritarda il progresso verso la redenzione.

 

Giovanni Careri è professore di Storia e teoria dell’arte all’École des Hautes Études en Sciences Sociales di Parigi e direttore del Centre d’histoire et théorie des Arts (Cehta-Ehess). Il suo lavoro si situa sulla frontiera tra storia dell’arte, teoria dell’arte, antropologia e semiotica. Tra i suoi lavori più importanti: Bernini. Voli d’amore. Montaggio delle arti e devozione barocca (Laterza, 1991), Il barocco nel mondo (Le lettere, 2002); con B. Rüdiger, Face au réel. Éthique de la forme dans l’art contemporain (Archibook, 2008); La fabbrica degli affetti, La Gerusalemme Liberata dai Carracci al Tiepolo (Il Saggiatore, 2010), La Torpeur des Ancêtres. Juifs et Chrétiens dans la Chapelle Sixtine (Editions de l’Ehess, 2013).