vai al contenuto della pagina vai al menu di navigazione
 

Iscrizioni al laboratorio CIMES "Rakugo: la voce come teatro"

Con il maestro Sanyu ̄tei Ryu ̄raku. A cura di Matteo Casari e Alessandro Guidi | In collaborazione con Centro Studi d’Arte Estremo Orientale e Nipponica

dal 29/10/2012 alle 00:00 al 02/11/2012 alle 23:55

Dove Laboratori delle Arti (via Azzo Gardino 65/a - Bologna)

Partecipanti Sanyu ̄tei Ryu ̄raku, Matteo Casari, Alessandro Guidi

Aggiungi l'evento al calendario

L’arte della narrazione (wagei), in particolare teatrale, ha in Giappone una storia antica e ricca di generi rappresentativi ancora oggi apprezzati e diffusi. Nel wagei è la voce dell’artista a farsi teatro e il pubblico ne gode la capacità di creare immagini, vivificare personaggi, rendere atmosfere, insomma, comunicare emozioni e idee raccontando storie. L’interprete è quasi sempre solo di fronte al proprio pubblico, supportato da pochissimi oggetti scenici e, a volte, da un accompagnamento strumentale. Così è proprio nel rakugo (letteralmente, parole scivolate, lasciate cadere). Di tenore umoristico, sebbene le sue origini possano essere ricondotte ai sermoni buddhisti del X secolo, il genere è noto con questo nome a partire dal XVIII secolo: in precedenza gli attori erano chiamati hanashika (narratore di storie), termine che corrisponde all’odierno rakugoka (interprete di rakugo). Seduto su di un cuscino al centro del palco, il rakugoka racconta storie esilaranti con l’uso di un ventaglio (sensu) e di un piccolo asciugamano rettangolare (tenugui). Le vicende comprendono dialoghi fra più personaggi e per distinguerli l’interprete cambia il tono della voce e ruota il capo in modo allusivo. Le storie, secondo tradizione, sono introdotte da un breve monologo improvvisato e terminano con una battuta finale (ochi) che può non avere rapporto alcuno con la vicenda.

 

CALENDARIO DEL LABORATORIO: giovedì 8 novembre, h 11-13 e 14.30-16.30
DOVE: Laboratori delle Arti (via Azzo Gardino 65/a - Bologna)
MODALITA' D'ISCRIZIONE: Il laboratorio è gratuito e riservato agli studenti dell'Università di Bologna. Aperto a 15 studenti, introdurrà i partecipanti alle attitudini comportamentali giapponesi che il rakugo traduce per la scena (inchini, uso del ventaglio, ecc.) e alle basi della recitazione e della messa in scena. Si suggerisce un abbigliamento comodo, con colori sobri e calze bianche. Saranno ammessi i primi 15 studenti che invieranno una mail dal 29 ottobre al 2 novembre 2012 a labmuspe@cronopios.it indicando nome, cognome, n. matricola, n. telefono.