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La curatela oggi

in occasione del conferimento del Premio “Luigi Tagliavini” per la miglior tesi di laurea magistrale in Arti Visive

17/05/2017 dalle 17:00 alle 19:00

Dove Aula Magna di S. Cristina, p.tta G. Morandi 2

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Fabio Cavallucci, Direttore del Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato, terrà una conferenza sul tema

La curatela oggi

Giunto alla sesta edizione, il Premio “Luigi Tagliavini” per la miglior tesi magistrale di laurea magistrale in Arti Visive è stato istituito nel 2012 da Elena e Laura Tagliavini in memoria del padre Luigi, morto a Sassuolo nel gennaio 2005. Oltre ad essere un artista sensibile, la cui attività ha spaziato attraverso la continua ricerca di linguaggi e forme pittoriche, Luigi Tagliavini era anche un profondo appassionato di storia dell’arte, passione che ha coltivato dall’epoca della sua formazione, prima a Brera e poi all’Accademia di Belle Arti di Bologna. Nel ricordarlo in questa duplice veste, il Premio, bandito dal Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna, intende valorizzare e aiutare i giovani che intraprendono il difficile cammino dello studio della storia dell’arte nelle sue molteplici declinazioni.

Fabio Cavallucci, attuale direttore del rinnovato e ampliato Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato, affronterà nel suo intervento il tema del ruolo del curatore d’arte contemporanea e lo sviluppo di questa figura negli ultimi due decenni. Partendo da un breve excursus della propria esperienza personale, svolta tra curatele di mostre, eventi internazionali e direzione di musei, Cavallucci analizzerà l’evoluzione del ruolo del critico-curatore e di direttore di istituzioni museali, per arrivare a definire un’ipotetica attuale figura professionale. Uno dei principali punti presi in esame sarà la tendenza attuale a distribuire cariche “direttive” che spesso, invece di tener conto in primis di una solida conoscenza storico-artistica dei candidati, sembrano propendere più per la scelta di figure esclusivamente in possesso di esperienze organizzativo-gestionali, come del resto si può riscontrare nei recenti casi di nomine presso strutture museali di collocazione nazionale e internazionale.

 

Direttore fino al 1998 della Galleria di Arte Contemporanea “Vero Stoppioni” di Santa Sofia di Romagna, suo paese natale, dal 2001 al 2008 Fabio Cavallucci ha guidato la Galleria Civica di Arte contemporanea di Trento, organizzando più di 350 mostre in otto anni. Dal 2006 al 2008 è stato coordinatore di “Manifesta 7. Biennale europea di arte contemporanea”, realizzata in Trentino Alto Adige nel 2008. Nel 2010 è stato direttore artistico della XIV Biennale Internazionale di Scultura di Carrara e dallo stesso anno ha diretto fino al 2014 il Centro d’arte contemporanea Castello Ujazdowsky di Varsavia, che comprendeva, oltre al dipartimento delle arti visive anche musica, teatro, danza e cinema. Dal maggio 2014 dirige il Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato.