Il ritratto veneto nell’età di Domenico Tintoretto

I MERCOLEDÌ DI S. CRISTINA
INCONTRI CON L’ARTE - 2017

quando: mercoledì 29 marzo, ore 17.00
dove: Aula Magna di S. Cristina

Sergio Marinelli
Il ritratto veneto nell’età di Domenico Tintoretto

coordina Angela Ghirardi

L'opera di Domenico Tintoretto è stata totalmente confusa, fino ad anni recentissimi, con quella del padre Jacopo, anche per il fatto che non ha mai apposto la propria firma. Emerge invece, soprattutto oggi, la sua originalità nel campo della ritrattistica. L'argomento è tornato ora in auge, in occasione della scoperta del ritratto dell'ambasciatore giapponese Ito Mancio, del 1585, il primo ritratto di un giapponese eseguito da un occidentale. I ritratti di Domenico Tintoretto risultano poi particolarmente interessanti nel confronto con quelli degli altri pittori veneti, e pure con quelli degli emiliani contemporanei.

Sergio Marinelli è professore ordinario di Storia dell’arte moderna presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia. Per molti anni è stato direttore del Museo di Castelvecchio di Verona, dove si è occupato della catalogazione e del restauro delle opere d’arte (dai dipinti alle sculture, alle armi, alla grafica) e ha impostato l’attività didattica del museo. Nel 1988 ha fondato la rivista Verona Illustrata di cui è ancora condirettore. I suoi interessi di ricerca si rivolgono soprattutto alla pittura veneta del Cinquecento (Tiziano, Veronese, Tintoretto, Claudio Ridolfi, Andrea Schiavone...), allargandosi anche verso altre aree geografiche, italiane ed europee, e spaziando dal Medioevo all’età contemporanea. Svolge da sempre un’intensa attività di conferenziere, di curatore di mostre e di relatore in convegni di livello internazionale, di cui è spesso anche organizzatore. Di recente ha curato, insieme con Michiaki Koshikawa,  la mostra Venetian Renaissance Paintings from the Gallerie dell’Accademia, che si è tenuta, dal 13 luglio al 10 ottobre 2016, al National Art Center di Tokio. Dal 2011 segue la realizzazione delle miscellanee Aldebaran. Storia dell’arte.