Proiezione: Urla in favore di Debord

Urla in favore di Debord
Un film di Rodrigo Trinidad

proiezione di
Hurlements en faveur de Debord
Rodrigo Trinidad, 2018

a cura di
Monica Dall'Asta

Un omaggio al cinema e al pensiero di Guy Debord a 66 anni di distanza dal suo primo film, Hurlements en faveur de Sade.

«Specchio, specchio delle mie brame, chi è la più bella del reame, la poesia, la rivoluzione, la società spettacolare, la mercificazione?»
In questo medioevo digitale, dominato da una condizione continua di iperinformazione, non si può non essere consapevoli dell’immenso potere delle immagini che ci circondano e del loro primato sull’immaginario della società in cui viviamo. A partire dalle teorie sulla società dello spettacolo enunciate da Guy Debord e a sessantasei anni di distanza dal suo primo film, Hurlements en faveur de Sade (1952), Rodrigo Trinidad passa al setaccio ancora una volta il polimorfico impero delle immagini. L'autore si serve di materiali (visivi e sonori) preesistenti per allestire una nuova, feroce inquisizione iconoclasta di matrice inevitabilmente post-situazionista. Ovviamente le “grida” evocate dal titolo non sono solamente “in favore” di Guy Debord, ma sono soprattutto rivolte a chi nel corso di questi sessantasei anni non ha voluto riconoscere lo strazio che si cela nell’incessante mutismo che pervade la società contemporanea. 
Al confine tra amore e odio per il cinema, il film inscena una violenta guerra dialettica di immagini e suoni. Finiamo per domandarci se, in quella immagine allo specchio che è lo schermo, sia veramente riflessa un'immagine di noi stessi, nello sguardo di un altro che vede, vide, vedrà.