BUON COMPLEANNO FERRUCCIO!
Una festa per Ferruccio Marotti
in occasione dei suoi settantacinque anni
e dell’uscita del Festschrift in 4 volumi presso l’editore Bulzoni
a cura di Marco De Marinis
Dove: Laboratori delle Arti/Teatro
Quando: martedì 1 aprile, ore 15
STUDI E TESTIMONIANZE IN ONORE DI FERRUCCIO MAROTTI
Presentazione dei 4 volumi di “Biblioteca Teatrale” (Bulzoni, nn. 93-100, 2010-2011)
A cura di Guido Di Palma, Luciano Mariti, Luisa Tinti, Valentina Valentini
Il Novecento dei teatri I
Il Novecento dei teatri II. L’attore: tradizione e ricerca
Lo spettacolo dall’Umanesimo al Barocco. La Commedia dell’Arte
Oriente/Occidente: Studi interculturali. Metodologie.
Intervengono, oltre al festeggiato, Giovanni Azzaroni, Paola Bignami, Sista Bramini, Eugenia Casini Ropa, Vito Di Bernardi, Guido Di Palma, Luciano Mariti, Paola Quarenghi, Luisa Tinti e altri ospiti a sorpresa | INGRESSO LIBERO
«Esiste un genere di studiosi che coltivano curiosità e interessi scientifici assai renitenti a farsi raggruppare sotto il preteso ordine delle convenzioni scientifiche e accademiche, del sistematicamente ordinato rispetto alla definizione disciplinare. A questo novero di studiosi appartiene Ferruccio Marotti. Anche per Ferruccio Marotti la consapevole propensione a ciò che disordina il preteso ordine delle categorie immutabili, degli schemi teorici che si autogiustificano, è il mezzo principale per giungere a quel nocciolo del problema verso cui - dopo che su di esso si è appuntato l’interesse dello studioso – tende a convergere il programma di ogni ricerca scientifica.
È lo scomodo morbo di una insaziabile curiosità, principale antidoto a tutte le forme – quelle fin troppo manifeste e quelle abilmente surrettizie – di gregario conformismo, intellettuale e sociale.Quanti allievi, amici e colleghi siano stati toccati da tale morbo salutare (che in fondo è garanzia naturale della libertà e dell’indipendenza di chi svolge attività di ricerca) agevolmente lo si vedrà dalla miscellanea di scritti qui raccolti in onore del nostro Professore Emerito. Scritti ordinati per capitoli che corrispondono ai campi di ricerca inaugurati e frequentati da Ferruccio Marotti nel suo lungo (quasi cinquantennale) magistero presso l’Università di Roma “La Sapienza”, ma anche presso l’Università di Bologna e molte università straniere.
Marotti ha aperto nuovi campi di ricerca, territori e deserti del teatro inesplorati o male esplorati. La sua produzione, sempre precorritrice e antesignana, ha spaziato dagli studi sulla regia allo spettacolo rinascimentale, dalla Commedia dell’Arte alle tradizioni performative, dallo spettacolo orientale all’interculturalismo delle tradizioni extraoccidentali, dalle nuove tecnologie per lo studio dello spettacolo alla didattica dello spettacolo» (dalla Prefazione dei curatori).
FERRUCCIO MAROTTI (1939), professore emerito dell’Università di Roma I “La Sapienza”: Gordon Craig, Bologna, Cappelli, 1961; La scena di Adolphe Appia, Bologna, Cappelli, 1966; Amleto o dell’Oxymoron: studi e note sull’estetica della scena moderna, Roma, Bulzoni, 1966 (rist. ivi, 2001); Leone de’ Sommi, Quattro dialoghi in materia di rappresentazioni sceniche, introduzione e cura di F. M., Milano, Il Polifilo, 1968; Edward Gordon Craig, Il mio teatro, introduzione e cura di F. M., Milano, Feltrinelli, 1971; Lo spettacolo dall’Umanesimo al Manierismo. Teoria e tecnica, Milano, Feltrinelli, 1974; Lo spazio scenico. Teorie e tecniche scenografiche in Italia dall’età barocca al Settecento, Roma, Bulzoni, 1974; Adolphe Appia, Attore, musica e scena, introduzione e cura di F. M., Milano, Feltrinelli, 1975 (1981, II ed.); Flaminio Scala, Il teatro delle favole rappresentative, introduzione e cura di F. M., Milano, Il Polifilo, 1976; Trance e dramma a Bali: per un teatro della crudeltà, Torino, Cooperativa Editoriale Studio Forma, 1976; Il volto dell’invisibile. Studi e ricerche sui teatri orientali, Roma, Bulzoni, 1984; La Commedia dell’Arte e la società barocca. La professione del teatro, Roma, Bulzoni, 1991 (con Giovanna Romei).
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