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The antiquities of Africa. I disegni di architettura di James Bruce e Luigi Balugani

I MERCOLEDÌ DI S. CRISTINA
INCONTRI CON L’ARTE - 2013

quando: mercoledì 24 aprile, ore 17.00
dove: Aula Magna di S. Cristina

Presentazione del libro di Silvia Madde:
The antiquities of Africa. I disegni di architettura di James Bruce e Luigi Balugani

Interviene Mario Lupano
(introduce Marinella Pigozzi)

 

Il testo illustra la spedizione condotta in Nord Africa, a partire dal 1765, dall’esploratore scozzese James Bruce con la collaborazione del disegnatore bolognese Luigi Balugani. Destinata ad assumere un carattere naturalistico, l’impresa nacque con l’intento di documentare i monumenti delle antiche province dell’Impero romano, coincidenti con gli odierni territori di Algeria, Tunisia e Libia.

I numerosi disegni realizzati nel corso del viaggio, parte di una pubblicazione mai compiuta, rivelano un episodio che merita di essere annoverato fra le analoghe esperienze coeve, i cui esiti, dati alle stampe in volumi di successo, si posero all’origine della disciplina archeologica alimentando le riflessioni degli eruditi e ispirando le opere di architetti, artisti e artigiani.

 

Silvia Medde, dottore di ricerca in Storia dell’arte, ha condotto i suoi studi presso il Dipartimento delle Arti Visive dell’Università di Bologna. Si occupa di temi inerenti l’architettura e la cultura artistica del XVIII secolo ed è autrice di contributi pubblicati su riviste e volumi, fra cui I Bibiena (Marsilio, Venezia 2000); I decoratori di formazione bolognese tra Settecento e Ottocento (Electa, Milano 2002); Nel segno di Palladio. Angelo Venturoli e l’architettura di villa nel Bolognese (Bononia University Press, Bologna 2008).

 

Mario Lupano. Storico e critico dell’architettura e dell’urbanistica contemporanee, ha indagato alcune importanti esperienze italiane della prima metà del Novecento, soprattutto l’attività di Marcello Piacentini, e altre più eccentriche come quelle di Tomaso Buzzi e di Carlo Mollino. Studia l’architettura con speciale riguardo per le fonti iconografiche e bibliografiche nell’età della comunicazione. Coltiva molte attenzioni per l’attualità - seguendo in special modo le realtà culturali dell’architettura spagnola e italiana - e le derive del design contemporaneo. Ha curato numerose mostre ed eventi, tra le quali: Cosmorama al Palazzo delle Papesse di Siena (2000) e poi alla Galleria nazionale d’arte moderna di Roma (2001); Cantieri esplorativi alla Galleria d’arte moderna di Bologna (2005); Welcome to Asia al Museo della città di Rimini (2005); Blurring Landscapes, Rimini (2006). Dopo aver insegnato all’Università di Bologna, dove ha diretto la Scuola di Specializzazione in Storia dell’Arte e il corso di Laurea in Sistemi e Comunicazione della Moda, dal 2010 dirige la laurea magistrale in Design della moda alla Università IUAV di Venezia. Gli interessi di Mario Lupano attraversano la moda, il design, l’arte, facendo perno sulla pratica curatoriale e critica come strumento di indagine e riflessione, come emerge da alcuni progetti recenti come Lo-fi Architecture, La Biennale di Venezia, 2010 che guarda all’architettura dalla prospettiva della bassa definizione e Fashion at the time of Fascism – Italian Modernist Lifestyle Between 1921 – 1943, curata insieme a Alessandra Vaccari al London College of Art, Londra e dedicata all’industria della moda ai tempi del Fascismo.

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