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- 2018
DETECt. Detecting Transcultural Identity in European Popular Crime Narratives
Research Workshop #1
Investigating European Noir. Research Experiences and Transcultural Perspectives
Dove: Laboratori delle Arti (piazzetta Pasolini, 5b - Bologna)
quando: venerdì 27 aprile, ore 14.30-17
DETECt indaga la formazione dell'identità culturale europea in quanto processo continuo di trasformazione alimentato dalla mobilità di persone, prodotti e rappresentazioni in tutto il continente. Grazie alla straordinaria mobilità dei suoi prodotti, la cultura popolare gioca un ruolo decisivo nella circolazione delle rappresentazioni e costituisce un patrimonio culturale condiviso per ampi settori nella società europea.
Il progetto (che ha ricevuto finanziamenti dal programma di ricerca e innovazione di Horizon 2020 dell'Unione Europea nell'ambito della convenzione di finanziamento n. 77015) esamina la produzione letteraria, cinematografica e televisiva di genere “crime" dal 1989 ad oggi, per studiare l’impatto di un insieme differenziato di fattori di mobilità (coproduzioni, serializzazioni, traduzioni, adattamenti, distribuzione) sulla diffusione transnazionale della cultura popolare europea. Si occupa inoltre di indagare come il trattamento di specifici "significanti mobili" – ivi inclusa la rappresentazione delle identità di genere, etniche e di classe – possa influenzare la capacità dei prodotti culturali europei di migrare e diffondersi al di fuori del proprio luogo di origine per essere consumati e rielaborati in contesti e con modalità differenti. Analizzando la storia recente del genere “crime” in Europa, DETECt mira a identificare le pratiche di produzione, distribuzione e consumo più adeguate a promuovere rappresentazioni avvincenti dell’identità europea come identità plurale e transculturale.
Il primo Workshop del progetto DETECt è dedicato alla presentazione dei risultati di una serie di progetti di ricerca, collettivi e individuali, che costituiscono un background teorico e metodologico rilevante per il lavoro sulla rappresentazione dell’identità europea nella produzione culturale contemporanea di larga circolazione, in particolare nell’ambito del genere “crime”, anche noto come “Noir” o poliziesco.
Nel primo panel, Kim Toft Hansen (Aalborg University) e Pia Majbritt Jensen e Anne Marit Waade (Aarhus University) discuteranno i risultati della ricerca che hanno condotto in sette paesi europei sulla fortuna transnazionale di molte recenti serie televisive scandinave per mettere in luce i fattori che hanno contribuito a fare del Nordic Noir un fenomeno produttivo tra i più rilevanti degli ultimi anni nel campo della cultura popolare.
Il secondo panel si concentrerà sulle caratteristiche transculturali del genere “crime”, traendo spunto da precedenti esperienze di ricerca sulla storia della serialità narrativa in Europa (Jacques Migozzi, Université de Limoges), sull’appropriazione di motivi italiani da parte di autori di lingua inglese (Maurizio Ascari, Università di Bologna) e sul processo di riterritorializzazione che sta interessando negli ultimi anni il genere “crime” nei paesi esteuropei (Caius Dobrescu, Università di Bucarest).
PROGRAMMA
Panel 1. Researching Nordic Noir: Production, Representation, Audience
14.30-15.00
Kim Toft Hansen (Aalborg University)
“What Makes Danish TV Series Travel?”
Pia Majbritt Jensen Anne Marit Waade (Aarhus University)
Challenges and key findings from an FKK research project on TV drama series as cultural export, transnational production and reception
15.00-15.15
Discussion
15.15-15.30
Coffee break
Panel 2. Transcultural Perspectives
15.30-16.30
Jacques Migozzi (Université de Limoges)
EPOP and its sequels as propaedeuctics of DETECT: From early European popular culture to contemporary transmedial/transnational European crime fiction
Maurizio Ascari (Università di Bologna)
British/American writers and their Italian detectives
Caius Dobrescu (University of Bucharest)
Ethics, Network Imagination, and Emergent Transnational Identities in East-European Crime Narratives
16.30-17.00
Discussion and conclusions
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Coordinamento:
Prof. Monica Dall’Asta (UNIBO, Dipartimento delle Arti)
Coordinamento (Scienza Informatica):
Prof. Ilaria Bartolini (UNIBO, Dipartimento di Ingegneria e Scienza Informatica)
Consorzio:
Aalborg Universitet (Denmark)
Aarhus Universitet (Denmark)
Katholieke Universiteit Leuven (Belgium)
Universitatea din Bucuresti (Romania)
The Queen’s University of Belfast (Ireland)
Université de Limoges (France)
Debreceni Egyetem (Hungary)
Link Campus University (Italy)
Miso Film (Denmark)
Panepistimio Ioanninon (Greece)
Umea Universitet (Sweden)
Fonden Visitaarhus (Denmark)
Bibliocité-Bibliothèque des Littératures Policiers (France)
Université Paris Nanterre (France)
Freie Universitaet Berlin (Germany)
TV2 Denmark (Denmark)
Deutsche Film-und Fernsehakademie (Germany)