Dall’illusione alla presenza: la nascita del Medioevo occidentale

I MERCOLEDÌ DI S. CRISTINA
INCONTRI CON L’ARTE - 2018

quando: mercoledì 28 marzo, ore 17.00
dove: Aula Magna di S. Cristina, p.tta Morandi 2

Ivan Foletti
Dall’illusione alla presenza: la nascita del Medioevo occidentale

coordina Fabrizio Lollini

Parlare della "nascita del Medioevo occidentale" potrebbe sembrare pretenzioso, prima di tutto perché è difficile definire un solo “Medioevo", ma anche perché le cesure della storia sono sempre troppo complesse. Alcuni momenti meritano però di diventare iconici; è per esempio il caso delle avanguardie di fine Ottocento che stravolgono la cultura visiva europea (e non soltanto). Sono quelli che Solženicyn chiama i "nodi della storia": momenti in cui passato e presente si intrecciano aprendo vie assolutamente inedite e inattese. L’intervento mira a individuare e a presentare uno di questi nodi della storia dell'arte europea: si tratta di una vera e propria rivoluzione estetica che propone un'alternativa visualità illusiva del mondo romano, attorno all'anno 500. Grazie a input esterni - l’arrivo dei “migranti” Goti - e una teoria dell'immagine nuova, l'Occidente scopre un’estetica radicalmente diversa che darà alle immagini un potere senza precedenti.

Ivan Foletti è Professore associato di Storia dell’arte medievale presso la Masarykova Univerzita di Brno e  Maître Assistant presso l’Università di Losanna. Si è perfezionato ed è stato assistente in storia dell'arte all'Università di Losanna. Dal 2012 dirige a Brno il Center for Early Medieval Studies. Dal 2014 è Editor-in-chief della rivista Convivium. Exchanges and Interactions in the Arts of Medieval Europe, Byzantium, and the Mediterranean (Seminarium Kondakovianum Series Nova). I suoi interessi scientifici si concentrano sulla nascita degli studi bizantini in Russia e in Occidente e sulle relazioni tra iconografia e liturgia in epoca paleocristiana. Tra i suoi libri: Da Bisanzio alla Santa Russia. Nikodim Kondakov (1844-1925) e la nascita della storia dell'arte in Russia, Viella, 2011.