Il Concilio di Trento e le Arti 1563-2013

a cura di Marinella Pigozzi

Comitato scientifico:
Anna Forlani Tempesti, Luisa Giordano, Sergio Marinelli, Marinella Pigozzi

dove: Aula Magna di S. Cristina
quando: martedì 10 dicembre 2013, ore 9-18

Indetto da Paolo III Farnese nel 1545 per definire il rinnovamento della Chiesa Cattolica dopo la Riforma protestante, il Concilio di Trento ebbe sedute anche a Bologna nel 1547. Vi si discusse il problema di come la messa, in quanto memoria e rapraesentatio passionis potesse essere una testimonianza di sacrificio. Il tema, assieme a quello della Nascita della Vergine e della sua Immacolata Concezione, accanto a quello dell’universalità del peccato originale, erano punti fondamentali del dissenso protestante. Il dogma dell’eucarestia diventava il segno del rinnovamento della fede cattolica. Attivo durante il Concilio, Gabriele Paleotti sarà nominato il 27 febbraio 1566 vescovo di Bologna. Subito trasferitosi in città, luogo di vivace fioritura di arti e scienze, si assumerà il compito di rinnovare i costumi e l’organizzazione della vita religiosa. Vorrà regolarizzare le immagini dentro e fuori le chiese, mettendo in atto con il coinvolgimento di laici ed ecclesiastici quanto il Concilio di Trento aveva deciso nelle ultime sedute: affidare ai vescovi il compito di controllo delle immagini, prima via per la diffusione del rinnovato pensiero religioso, la scelta delle musiche durante i riti. Dopo continui confronti con il Borromeo, con lo storico modenese Carlo Sigonio, con Ulisse Aldrovandi, nel 1581 darà diffusione editoriale al suo Discorso intorno alle immagini sacre e profane. Vi sollecita il dialogo sistematico fra figure e parole. Le pale d’altare diventano lo spazio in cui costruire un percorso d’impegno religioso ed estetico, un catechismo messo in figura. Significativo il dialogo con le realtà venete, lombarde, oltre che con Roma ove agirà dal 1572 un papa bolognese, Gregorio XIII Boncompagni.

Programma

ore 9.15 - 13

Saluti

Giuseppina La Face
Direttore del Dipartimento delle Arti - Università di Bologna


Interventi

Presiede Luisa Giordano (Università di Pavia)

Gianpaolo Angelini (Università di Pavia)
I collegi pavesi della Riforma Cattolica

Massimo Castoldi (Università degli Studi di Milano)
La politica culturale di Gian Matteo Giberti e le rime di Girolamo Verità

Gianni Nigrelli (Università di Bologna)
Il museo ideale di Gregorio Comanini:
le opere e gli artisti di un Canonico Lateranense della Controriforma

Paolo Cecchi (Università di Bologna)
Il madrigale spirituale del secondo Cinquecento
e le istanze dottrinali ed ideologiche del Concilio tridentino

Cesarino Ruini (Università di Bologna)
Le disposizioni conciliari concernenti la musica liturgica:
il ruolo del cardinale Gabriele Paleotti

ore 15 - 18

Interventi

Presiede Daniele Benati (Università di Bologna)

Carlo Falciani (Accademia di Belle Arti di Bologna)
Il Pontormo a San Lorenzo fra echi valdesiani e riflessi conciliari

Sergio Marinelli (Università Ca’ Foscari di Venezia)
Adesioni e resistenze al Concilio Tridentino
nei territori della Repubblica Veneta

Michele Danieli (Università di Bologna)
Bagnacavallo J. e Cesare Baglione prima e dopo Paleotti

Angelo Mazza (Curatore collezioni Fondazione Carisbo)
Camillo Procaccini tra Emilia e Lombardia

Angela Ghirardi (Università di Bologna)
Interferenze tra sacro e profano: la singolare fortuna delle più spavalde invenzioni di Bartolomeo Passerotti nell'età della Controriforma

Irene Graziani (Università di Bologna)
Un’aggiunta al catalogo di Lavinia Fontana:
la devozione per il Rosario in una piccola pala della pittrice


Conclusioni

Daniele Benati (Università di Bologna)
Domizio Cattoi (Museo Diocesano Tridentino)
Marinella Pigozzi (Università di Bologna)

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credits immagine: Mattheus Merian, Topographia Italiae, Francoforte 1688